Ho sempre pensato a questa operazione come ad una nobilitazione o ad uno sdoganamento dei Queen, piuttosto che come ad un abbassamento di livello del Duca.
UNDER PRESSURE è forse una delle più belle canzoni che la musica leggera (nota bene, "leggera") ci abbia dato negli ultimi trent'anni.
In quel pezzo si incontrano due delle voci più belle di sempre della musica pop e rock. C'è una tessitura, un incrocio di parti cantate incredibile, complesso, mai una caduta di tensione, voci da tenore da baritono da eunuco che si alternano in continuazione senza mai pestarsi i piedi ma alimentandosi a vicenda. Quando una frase finisce ne è cominciata già un'altra, e via andare.
Cose da Queen, ovviamente. Ma a cui la voce di Bowie apporta un valore aggiunto in termini di profondità, di "drama" e di spessore che non si era mai sentito in una canzone dei Queen.
Ci sono poi almeno 4 parti armoniche con le quali un qualsiasi gruppetto pop avrebbe fatto almeno mezzo LP.
C'è la strofa, il ritornello, il bridge che è da solo una canzone, la coda finale anche. Sospetto che lo zampino del Duca abbia toccato pesantemente almeno questi due fondamentali passaggi. Che portano il ritornello un pò "allegretto" in un tunnel di forza che lo restituisce alla canzone rinvigorito.
E' poi c'è uno dei giri di basso più famosi del rock. Uno dei due colpi da maestro del sempre sottovalutato John Deacon (l'altro colpo è ovviamente Another one bites the dust).
Insomma "troppe note" direbbe qualcuno, ma anche "troppa grazia" direbbe qualcun altro.
La canzone ancora oggi veleggia sugli airplay senza la stanchezza insita negli anni che ci separano dalle canzoni dei Queen.
E anche, a dire il vero, senza l'eccessiva concretezza e pretestuosità delle canzoni del Duca, sempre in odore di qualcosa di più elevato (tranne che per qualche disco mal riuscito) come se fosse sempre lì a dirci "io sò io e voi nun siete un cazzo".
UNDER PRESSURE è leggiadra.
Indelebile.
Tum Tum Tum TuTuTumTum.
Tum Tum Tum TuTuTumTum.
Qua la famosa versione cantata da Bowie con Annie Lennox al concertone tributo di Wembley dedicato alla memoria del compianto Freddie.
Freddie Mercury Tribute (4)- David Bowie & Annie Lennox
UNDER PRESSURE è forse una delle più belle canzoni che la musica leggera (nota bene, "leggera") ci abbia dato negli ultimi trent'anni.
In quel pezzo si incontrano due delle voci più belle di sempre della musica pop e rock. C'è una tessitura, un incrocio di parti cantate incredibile, complesso, mai una caduta di tensione, voci da tenore da baritono da eunuco che si alternano in continuazione senza mai pestarsi i piedi ma alimentandosi a vicenda. Quando una frase finisce ne è cominciata già un'altra, e via andare.
Cose da Queen, ovviamente. Ma a cui la voce di Bowie apporta un valore aggiunto in termini di profondità, di "drama" e di spessore che non si era mai sentito in una canzone dei Queen.
Ci sono poi almeno 4 parti armoniche con le quali un qualsiasi gruppetto pop avrebbe fatto almeno mezzo LP.
C'è la strofa, il ritornello, il bridge che è da solo una canzone, la coda finale anche. Sospetto che lo zampino del Duca abbia toccato pesantemente almeno questi due fondamentali passaggi. Che portano il ritornello un pò "allegretto" in un tunnel di forza che lo restituisce alla canzone rinvigorito.
E' poi c'è uno dei giri di basso più famosi del rock. Uno dei due colpi da maestro del sempre sottovalutato John Deacon (l'altro colpo è ovviamente Another one bites the dust).
Insomma "troppe note" direbbe qualcuno, ma anche "troppa grazia" direbbe qualcun altro.
La canzone ancora oggi veleggia sugli airplay senza la stanchezza insita negli anni che ci separano dalle canzoni dei Queen.
E anche, a dire il vero, senza l'eccessiva concretezza e pretestuosità delle canzoni del Duca, sempre in odore di qualcosa di più elevato (tranne che per qualche disco mal riuscito) come se fosse sempre lì a dirci "io sò io e voi nun siete un cazzo".
UNDER PRESSURE è leggiadra.
Indelebile.
Tum Tum Tum TuTuTumTum.
Tum Tum Tum TuTuTumTum.
Qua la famosa versione cantata da Bowie con Annie Lennox al concertone tributo di Wembley dedicato alla memoria del compianto Freddie.
Freddie Mercury Tribute (4)- David Bowie & Annie Lennox