Randall William "Randy" Rhoads (1956 – 1982).
Se già lo conoscete sapete di che cosa sto parlando.
Altrimenti segnatevi questo nome.
E’ stato per un paio di album il chitarrista-capo di Ozzy Osborne versione post-Black Sabbath.
Veniva dai Quiet Riot, versione pre-successo mondiale (dove fu sostituito da Carlos Cavazo, bravino ma non come lui).
Sarebbe logico quindi affiancarlo a palchi grandguignoleschi e demonazzi vari.
Ma non sarebbe giusto, per quanto lui abbia calcato davvero quelle scene.
Randy, deceduto in un tristo incidente d’aereo, è stato a tutti gli effetti, il POETA DELL'HEAVY METAL.
Uno stile unico e inconfondibile, fatto di scioltezza, estro e creatività incrociati saldamente agli studi di chitarra classica, in cui eccelleva.
“Flashy” è una delle parole che più si utilizzano per evocare il suo stile. Ma non è sufficiente.
Non è stato un chitarrista dotato di cattiveria, ma di poesia pura.
Velocissimo e lirico, mozzafiato e esteticamente bello nel suono.
Un portento.
Ci sono assoli memorabili e utilizzati ormai come veri e propri “standard” (cito “Mr. Crowley” e “Flying high again”, forse i più famosi) dove sembra veramente spiccare il volo verso vette infinite.
E difatti, così è stato.
Ascoltatelo, riveritelo, tramandatelo.
E’ un dovere per chiunque ami la chitarra elettrica.
lunedì 12 novembre 2007
Randy Rhoads (e Ozzy) - Mr Crowley
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26 commenti:
la riesumazione delle peggiori chiaviche della storia del rock continua...
Questo è un commento ingeneroso.
Randy Rhoads può anche non piacere, per carità.
Ma, nel suo campo, è ritenuto uno dei massimi esponenti della solista rock.
Prendere qualsiasi numero di "Guitar World" a piacere.
In più è un "caduto" non per i soliti banali motivi da rockstar (droga, alcool).
Il che lo rende meno leggendario forse ma più umano.
questo è vero: è tra i 100 di "Guitar World",
sezione "Fallen Angels",
signature song "Flying High Again (with Ozzy Osbourne)" dall'Ozzy Osbourne Tribute, 4:20
Randy Rhoads; over the mountain, take me across the sky.
Un eroe.
ascoltato. rivisto.
tramandato no però.
mi sembra eccessivo.
;)
ge
si, ero io.
quel commento di prima
ge
www.ge.milano.it
Il mio "tramandatelo" non riguardava le sue capacità che pur ritengo indubbie.
Riguardava il suo approccio alla musica.
Riusciva ad essere "poetico" anche in un mondo iper-muscolare come quello dell'heavy metal.
Questa sensibilità è a mio avviso da tramandare a tutti quei giovani musicisti che pensano che basti andare sul palco, fare qualche svisata veloce e spaccare la chitarra a fine concerto.
No. Non basta.
Io ho sempre definito l'heavy-metal rumore. Tu un mondo ipermuscolare...
Vedi che ho idee mie? :-)
POgo, il metal è "rumoroso", non è rumore.
Oppure se vuoi è rumore, ma organizzato.
Pensa che c'è chi, a livello di struttura/architettura musicale, lo paragona (non io, taluni critici e ovviamente con i dovuti limiti del caso) alla musica classica.
Evidentemente non hanno mai ascoltato musica classica... :-D
Sul discorso del rumore organizzato o meno, sempre rumore è. Certo, meno fastidioso del martello pneumatico che usano i muratori sotto casa mia per rifare non so cosa, a volte addirittura "necessario" per distendersi un po', ma pur sempre rumore fastidioso resta.
Siamo sempre nel soggettivo caro pogo altrimenti saremmo ancora tutti tra mandrie e cowboy con le chitarrine sdlen sdlen....
certo che quella del volo sembra fatta apposta...
Eh già.......molto molto "sinistra" come coincidenza.
cioè..guarda...nn ho parole..nn ho termini per dire che quello che sto pensando..eheheh il tuo messaggio sul blog della garlaschelli mi ha commosso!
eheheh
non basta che lei, la mia scrittrice preferita e number one del noir italiano femminile mi fa postare sul suo blog..poi tu mi divinizzi in un tal modo..cioè semplicemente..
Grazie :)
Salve, sono andato sul blog di Assante a vedere il post su Rino Gaetano. Eh sì, lo dicevo anch'io che è stata un po' un'occasione sprecata. Ma almeno se ne è parlato, ci hanno fatto un film. Se lo meritava.
Buon ? giorno? notte?
Stan
visto che ne state parlando dico la mia..lo sceneggiato su Rino Gaetano è stata una gran cagata inutile.
ecco..l'ho detto.
l'anonima sono io
dico la mia su "Guitar World":
non ho mai capito le sue classifiche. sono sempre in bilico tra l'ananlisi virtuosistica e quella del conto in banca.
Lady: non ringraziarmi, ho semplicemente detto ciò che penso, non ti ho “divinizzata”. Keep in touch, questo sì che mi fa piacere.
Stan: boh, almeno se ne è parlato e magari chi non conosceva prima Gaetano avrà un’occasione per avvicinarvisivicici.
Loop: Eh vabbè, GUITAR WORLD è una rivista tecnica, se non dobbiamo fidarci neanche di loro…..spesso incensano illustri sconosciuti, non credo che l’interessa economico sia la molla primaria che fa scattare i loro applausi..
(sono io majortom, non riesco ad entrare con l'account!)
sei stato sabotato?
e che cacchio ne so?
non mi prende l'account.....boh.
Come dice majorTom, randy può nn piacere ma resta il fatto che è il piu' grande. La prima volta che ho sentito "Mr. Crowley" sono rimasto senza "FIATO"...L'assolo è qualcosa di assurdo...una vera è propria opera d'arte. Grazie Randy per tutto quello che hai fatto anche se x poco tempo, ma ci è bastato questo per capire chi eri.... ETERNAL RANDY RHOADS...
in riferimento al primo commento
sicuramente non sai neanche di chi si stia parlando, magari ascoltalo se hai orecchio, cerca di capire in che epoca ha suonato, e trai delle conclusioni più oneste
Il GUSTO con la G maiuscola che ha messo nei pochi brani a noi arrivati per alcuni chitarristi di oggi risulta inavvicinabile
Oggi siamo abitutati a miriadi di note, tecniche difficilissime e altro ancora, ma senza Gusto musicale si risulta essere tutti uguali
Il suo sound, e il suo tocco può essere preso come spunto, ma non lo si riesce proprio a riprodurlo
Ragazzi, è palese che un tipo di genere musicale non piacerà mai a tutti e non trasmetterà a tutti le stesse senzazioni, altrimenti saremo una mandria di cloni pronti a cannibalizzare ogni tipo di musica. Randy Rhoads a mio parere è stato un innovatore introducendo nella scena metal lo stile classico, non voglio dire che sia stato il migliore chitarrista al mondo ne come tecnica ne come fama, ma lo reputo un (artista) preparatissimo e con la piena padronanza dello strumento. Personalmente sono più di 20 anni che lo ascolto e cerco invano di riprodurlo nelle suoi pochi brani che ci ha lasciato sia con i Quiet riot che con Ozzy, e devo ammettere senza nulla togliere ad altri chitarristi, che ancor oggi riascontandolo riesce a trasmettermi emozioni che pochi altri d'oggi sanno dare.
Moltissimi di loro sono iperveloci ma senza dare alla musica una lirica da enfatizzare, Randy in ogni sua interpretazione offre l'impeccabilità, la sottigliezza di esecuzione, senza stravolgere i canoni musicali,l'utilizzo delle scale, il suo legato, il finger-tapping l'utilizzo del vibrato, e le varie tecniche armoniche vengono sempre eseguite con efficacia e maestria.
Sicuramente Artista nel suo essere caratteriale fuori da ogni etichettatura di generi musicale, è stato a mio parere penalizzato per la sua prematura morte, pensate un attimo se fosse ancora vivo ai giorni nostri che "mostro"
della chitarra sarebbe stato.
Non a caso nel lontano 1982 è stato premiato con un MTV music awards come migior talento! e viene tutt'oggi onorato per la sua fama da gente del calibro di y.Malmsteen, Marty Friedman, Zakk Wilde, Vito bratta ed altri della scena metal attuale.
anonimo lanima delimortacci tua e de chi tha messo ar monno ma come cazzo tepermetti da pronunciare le parole che hai detto mortaccitua nun t azzardà più merda d'uomo non acpisci un cazzomortacci tua vaffanculo mortaccitua mortacci tua eanima delimejomortaccistraccibastardi tua
giovanni......stà a sentì bene una cosa ......va vedi de annà a fanculo te e quella puttana de tu madre quella baffona! penso che gente come te dovrebbe solamente crepare.
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