Diobono quanto mi è sempre piaciuta questa canzone di Cat Stevens.
Uno dei cantautori più grandi, che aveva la dote di saper concentrare e distillare temi complessi in modo straordinariamente semplice.
Tre note, due righe asciutte ma dense e via con il capolavoro.
Una melodia incancellabile, un testo che ti si stampa nel disco fisso e non devi andare a ricercarlo su google.
Pensate che da sempre considero questa canzone tra le mie preferite.
Come avrei potuto considerarla da quando, quasi cinque anni fa ho contribuito ad arricchire la razza umana di una nuova unità?
Lassù. E basta.
Magari un giorno io e il mio piccolo ci diremo le stesse cose.
Perché i temi di Cat sono transgenerazionali e attraversano indenni le corsie del tempo (un’altra così è The First Cut is the Deepest).
Perché c’è sempre una fossa delle marianne tra genitori e figli che nessun acceleratore spaziotemporale saprà mai colmare.
E perché (già, perché?) abbiamo sempre la necessità di proiettare nei nostri figli quello che noi abbiamo imparato a suo tempo dalla vita e che vorremmo che loro imparassero via interposta persona anziché sul campo.
Vola via, piccolo diamonddog, quando puoi.
Mi farai del male ma non te ne vorrò.
Però adesso guarisci dalla febbre a 40, cazzo, che sennò non posso romperti i coglioni come piace a me.
Halleluja!
Ah, dimenticavo il KARAOKE.
(Father)
It's not time to make a change,
Just relax, take it easy.
You're still young, that's your fault,
There's so much you have to know.
Find a girl, settle down,
If you want you can marry.
Look at me, I am old, but I'm happy.
I was once like you are now, and I know that it's not easy,
To be calm when you've found something going on.
But take your time, think a lot,
Why, think of everything you've got.
For you will still be here tomorrow, but your dreams may not.
(Son)
How can I try to explain, when I do he turns away again.
It's always been the same, same old story.
From the moment I could talk I was ordered to listen.
Now there's a way and I know that I have to go away.
I know I have to go.
(Father)
It's not time to make a change,
Just sit down, take it slowly.
You're still young, that's your fault,
There's so much you have to go through.
Find a girl, settle down,
if you want you can marry.
Look at me, I am old, but I'm happy.
(Son-- Away Away Away, I know I have to
Make this decision alone - no)
(Son)
All the times that I cried, keeping all the things I knew inside,
It's hard, but it's harder to ignore it.
If they were right, I'd agree, but it's them They know not me.
Now there's a way and I know that I have to go away.
I know I have to go.
(Father-- Stay Stay Stay, Why must you go and
make this decision alone?)
lunedì 1 dicembre 2008
Cat stevens - Father and Son
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16 commenti:
Quello che ti scopre caro mio, e' il tuo profilo su feisbuc...solo leggendo quelle due righe ho potuto capire questo post :-))
No, mai sopportato la canzone.
Il verso
"you're still young, that's your fault, there's so much you have to know"...
da AK47 puntato.
Da quando in qua essere giovani e' una colpa?
che un integralista islamico lo lapidi...ma pure un santone indu', non mi fa differenza!
mi sa che ho esagerato...Yusuf, si fa per scherzare eh...
io ho sempre interpretato quel fault in senso lato...non una vera è propria colpa, come dire non hai colpe, l'unica sarebbe quella d'essere giovane, che appunto non è una colpa.
detto questo anche io ho un debole per questa canzone, ma tutto l'album Tea for the tillerman è un concentrato di gemme.
bel post DiamondDog
mrmontag.wordpress.com
"Diobono...."... grande incipt per questo nuovo post... ma dovresti almeno specificare quale, in questo caso.
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Tanta acqua e tante coccole per tuo Figlio... decidi tu l'ordine.
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... un pezzetto di questa canzone è anche mia..
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Buona serata.
Per la religione sono molto possibilista.
Che ognuno si preghi il suo Dio, se ne ha uno come riferimento.
Grazie Sandro.
Buona giornata.
@ valerio
Anche io il senso di quel verso non l'ho mai capito veramente. CAt Stevens, prima della conversione, non era un tipo così "reazionario".
@ montag Forse la tua interpretazione non è così distante dal vero.....
Eh ma qui sì che sei mainstream! Però è bellissima, confermo. E quanta ragione ha! Sarà che siamo papà entrambi?
@ Valerio: "La tua colpa è essere ancora giovane" per come la vedo io, esprime un concetto molto simile al proverbio "Se il giovane sapesse, se il vecchio potesse"... quindi non una vera colpa, ma un ammettere (molto ma molto saggio) che da giovani c'è ancora tutto da imparare...
Parafrasando Forrest Gump (tra l'altro Tom Hanks era l'unico adatto a fare l'idiota credibile):
"giovane è chi giovane ci fa".
Bell'album, bella copertina, vinile, tempi lenti, religioni non militari: da non più giovane preferisco invecchiare ulteriormente, beatamente.
arc
Il Karaoke però non dovevi metterlo.... ;)
Eh si, canzone magica.
Peccato che l'associazione a mostri italiani rovina parecchi dei miei ascolti..
QUi ad esempio, Venditti
Nel caso di Eric Andersen, Eugenio Finardi...
Questi i 2 casi + eclatanti.
Ma non fateci caso...
Bel post, Diamond
Blues
@Reanto, il karaoke come lo chiamo io è solo un modo per tramandare un testo quando secondo me è degno di essere tramandato.
@Blues, grazie. Le canzoni di Cat sono state spesso saccheggiate....
Uelà! Aria di cambiamenti qua. bella grafica e bel template Major.
sai che mi hai fatto pensare che è qualche giorno che non chiamo mio padre e che proprio lui mi ha fatto ascoltare quella canzone?
ciao! e che il bimbo guarisca presto!
Lore
Non male questo nuovo abito.
Ehi non ho mica fatto niente io, ho solo scelto tra i template che blogger mette a disposizione.
In effetti questo non è malaccio...
e cantooo! :))
"fault" io lo tradurrei in
sei ancora giovane e' questo il tuo "difetto" (di conoscenza) appunto perche' non hai vissuto abbastanza per conoscere....
[e' solo splendida questa canzone]
grazie eddy
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