lunedì 8 giugno 2009

David Bowie e Celentano (!)

OK, bon.
Saltate i primi minuti, in cui il Duca canta la bella ma non fantasmagorica Thursday's Child e puntate il cursore sul minuto 5 più o meno.
Da lì parte una incredibile intervista alla quale assistei (assistetti? assistii?) in diretta e che ancora turba i miei sonni (come potete notare).
Una serie di domande demagogiche e populiste da quello che fu definito "un idiot" da Bowie (come fare a far cessare la fame, la guerra, eccetera) che vengono puntualmente respinte al mittente da una delle poche persone "serie" del music business.
Qua non si tratta di essere Bowie-fan, ma di assistere sbigottiti all'opera di uno dei nostri "numeri uno" che, conducendo uno dei programmi più seguiti di sempre, alle prese con un musicista di prima fascia mondiale non trova di meglio che chiedergli queste stronzate e di procedere fino ad uno dei migliori finali d'intervista di sempre.
Guardatela, se ancora non la conoscevate, prometto che non vi pentirete.
E' un cult da anni. Da anni. E lo resterà.
Halleluja!

11 commenti:

Lucien ha detto...

Un cult veramente, con il dilemma eterno di Celentano finalmente risolto: "Ci é!"

DiamondDog ha detto...

che poi bisognerebbe anche verificare chi gli ha scritto i testi a celentano che non ho mai creduto alla balla che vuole fare tutto da solo......
Prendi il molleggiato, con quella faccia da equino e gli metti in bocca una serie di banalità da stordire gli storditi e giù ascolti.
Viva la RAI!

zero in-coscienza ha detto...

Che imbarazzo! più o meno ( molto meno in realtà) la stessa sensazione che provo quando vedo o sento o assisto alle berlusconate nel mondo..
Magari riferimenti di questo ripo non vanno bene per questo blog, però, oh! non ce l'ho mica fatta..

Unknown ha detto...

grande Bowie! Adriano si aspettava che leggesse la letterina al Bambin Gesù, e invece si è preso un ma vai a ... molto educato e british :D

DiamondDog ha detto...

@farfa: questo è un blog libero dove chiunque può dire quello che vuole (nei limiti del buon gusto).
Il padrone di casa però non ama i padroni ed essendo toscano vota di conseguenza.
Quindi....no problem, anzi.
@pietro: bienvenido. Qua Bowie secondo me è stato un filino gelido (altre volte l'ho trovato un pò più umano, per quanto sia possibile per lui esserlo) ma era sacrosanto.

Anonimo ha detto...

DD ha scritto:
"...altre volte l'ho trovato un pò più umano, per quanto sia possibile per lui esserlo".

Clap, clap.

alberto ha detto...

Tanto per prendere al volo il riferimento alle berlusconate, me le sono dovuto sorbire persino in aereo tornato dagli USA la settimana scorsa, un bel articolo sul New York Times. Non vi dico dei toni, tanto si sa.

Franco Zaio ha detto...

Celentano è un cialtrone, da sempre. Non capisco il suo culto. Ma ci sono tante cose che non capisco, dell'Italia.

andrea sessarego ha detto...

Come mandare affanculo una persona senza che se ne accorga. Lesson One...;)

Valerio ha detto...

ma Celentano e' un troglodita?

DiamondDog ha detto...

Tra Neanderthal e Cro-Magnon....suppongo.