Volevo lasciare un tributo per uno dei chitarristi più sottovalutati della storia del rock.
Paul (Ace) Frehley non è mai stato il guitar hero più veloce o più emozionante.
Ace è stato però uno dei chitarristi che maggiormente hanno spinto legioni di ragazzini a prendere in mano una chitarra e tentare di replicare ciò che vedevano fare dal loro idolo.
Suonare come Ace è possibile dal punto di vista tecnico, inventarsi le sue idee e il suo modo di suonare semplice ma unico un pò meno.
L'uomo ha avuto brutte vicissitudini che hanno messo in condizione gli Amministratori Delegati della Kiss Inc. (Gene & Paul) di metterlo alla porta e sostituirlo talvolta con axemen bravissimi ma senza cuore (Vinnie Vincent) talaltra con cloni al 100% (Thommy Thayer). Solo Kulick ha avuto un ruolo "attivo" alla lead guitar, prima di venir defenestrato a favore di un altro che, in mancanza dell'originale, ricordasse Ace in tutto e per tutto (trucco compreso).
L'artista Frehley ha però toccato il cuore di molti. Nel suo piccolo (mi si perdoni l'irriverente paragone) lo paragono a George Harrison. Laddove Stanley e Simmons scrivevano l'80% dei pezzi del gruppo, restava la nicchia di Ace a dare sempre quel qualcosa di diverso e meno allineato con gli standard party rock della band. Shock me, Cold Gin, Torpedo Girl, Dark Light, Hard Times son pezzi che non sembrano neanche dei Kiss, suonati e cantati da Ace con quel tono strascicato alla Lou Reed che non c'azzecca niente con il baraccone luci suoni colori montato dal compianto Bill Aucoin.
Ma Ace era Ace.
Un altro del genere "un uomo un suono", il genere di chitarrista che mi piace di più in questa fase della vita dopo anni e anni passati a sentire shredder velocissimi.
Ascoltatelo senza pregiudizi, magari nel suo mitologico album solista del '78 (quando i 4 se ne uscirono in contemporanea con 4 lavori, peraltro dignitosissimi, con un colpo di marketing mai visto e mai più ripetuto). O magari nei primi lavori con i suoi Comet o nell'ultimo album del 2009 che rivaleggiava alla grande con il patinatissimo Sonic Boom dei fratelli-coltelli.
Scoprirete un chitarrista di rara sensibilità, duro quando serve ma sempre in grado di dare un pizzico di suo allo strumento.
Sentitelo in questo strumentale ripreso spesso da altri "colleghi" (es. Dimebag Darrell dei Pantera). Non ve ne pentirete.
Grazie, buonanotte.
Ace Frehley - Fractured Mirror
Paul (Ace) Frehley non è mai stato il guitar hero più veloce o più emozionante.
Ace è stato però uno dei chitarristi che maggiormente hanno spinto legioni di ragazzini a prendere in mano una chitarra e tentare di replicare ciò che vedevano fare dal loro idolo.
Suonare come Ace è possibile dal punto di vista tecnico, inventarsi le sue idee e il suo modo di suonare semplice ma unico un pò meno.
L'uomo ha avuto brutte vicissitudini che hanno messo in condizione gli Amministratori Delegati della Kiss Inc. (Gene & Paul) di metterlo alla porta e sostituirlo talvolta con axemen bravissimi ma senza cuore (Vinnie Vincent) talaltra con cloni al 100% (Thommy Thayer). Solo Kulick ha avuto un ruolo "attivo" alla lead guitar, prima di venir defenestrato a favore di un altro che, in mancanza dell'originale, ricordasse Ace in tutto e per tutto (trucco compreso).
L'artista Frehley ha però toccato il cuore di molti. Nel suo piccolo (mi si perdoni l'irriverente paragone) lo paragono a George Harrison. Laddove Stanley e Simmons scrivevano l'80% dei pezzi del gruppo, restava la nicchia di Ace a dare sempre quel qualcosa di diverso e meno allineato con gli standard party rock della band. Shock me, Cold Gin, Torpedo Girl, Dark Light, Hard Times son pezzi che non sembrano neanche dei Kiss, suonati e cantati da Ace con quel tono strascicato alla Lou Reed che non c'azzecca niente con il baraccone luci suoni colori montato dal compianto Bill Aucoin.
Ma Ace era Ace.
Un altro del genere "un uomo un suono", il genere di chitarrista che mi piace di più in questa fase della vita dopo anni e anni passati a sentire shredder velocissimi.
Ascoltatelo senza pregiudizi, magari nel suo mitologico album solista del '78 (quando i 4 se ne uscirono in contemporanea con 4 lavori, peraltro dignitosissimi, con un colpo di marketing mai visto e mai più ripetuto). O magari nei primi lavori con i suoi Comet o nell'ultimo album del 2009 che rivaleggiava alla grande con il patinatissimo Sonic Boom dei fratelli-coltelli.
Scoprirete un chitarrista di rara sensibilità, duro quando serve ma sempre in grado di dare un pizzico di suo allo strumento.
Sentitelo in questo strumentale ripreso spesso da altri "colleghi" (es. Dimebag Darrell dei Pantera). Non ve ne pentirete.
Grazie, buonanotte.
Ace Frehley - Fractured Mirror
21 commenti:
l'unico vero problema che aveva è...stare in piedi!
il paragone con Harrison ci sta tutto!
Eh ci credo, con quei trampoli.....
:-)
Io l'ho visto a Milano nel tour di Psycho Circus (quello con gli occhialini 3D).
In effetti non stava in piedi, sull'assolo di Shock Me avevo paura che puntasse la chitarra (e i razzi) verso il pubblico.....
Adesso pare ristabilito, l'ultimo album è buono e lo sto "monitorando" su you tube dove non appaiono più video "compromettenti"...sperem perchè è un grande.
certo che con Simmons non si scherza... con lui non puoi fare il "cassano"...del resto i milioni te li fa fare, quindi non mi pare che abbia proprio tutti i torti!
Non stavo contestando le decisioni della premiata ditta.
Se Ace stava male hanno fatto bene a metterlo fuori.
Il gruppo (e i soldi) avanti a tutto.
Però secondo me non hanno mai trovato un sostituto all'altezza.
Come i RHCP che misero dentro superNavarro (tecnicamente superiore a Frusciante) snaturando però il suono della band.
Io a questo mi riferivo.
Il suono della Gibson di Ace non è mai stato più ripetuto da nessuno. Recentemente, per dare un minimo di riconoscibilità hanno preso Thayer (da molto tempo nel giro dei Kiss) gli hanno messo gli abiti di Ace e gli hanno detto di suonare come lui (e anche di cantare le canzoni di Ace!!!). Thayer sta eseguendo ma è un clone.
Funzionale all'azienda ma un clone.
Non sono proprio un cultore dei Kiss,ma reputo "Sure know something" una delle + belle canzoni rock di sempre.Se l'ha scritta lui, tanto meglio...
(Il giro di basso è ipnotico.)
Benvenuto Beppekin! Purtroppo no, dovrebbe essere di Paul Stanley e Vini Poncia (produttore di Dynasty e grande hit-maker, sua anche I was made for lovin' you). Comunque concordo che Sure know something è un'ottima canzone.
Dopo questo esaustivo post sui chitarristi dei Kiss,ero curioso di sapere come ti ponevi sui batteristi.
Più che altro se sei un tradizionalista e preferisci peter criss o ti manca il compianto Eric Carr?
Peter Criss era sicuramente il più dotato tecnicamente dei 4 Kiss (a scuola da Gene Krupa eccetera eccetera) per cui non mi pongo il dubbio.
Anche se il compianto Eric Carr era un signor batterista con uno stile molto suo, un pò sulla scia di Carmine Appice ma sempre personale.
E anche se l'attuale Eric Singer è un session man coi controfiocchi del giro hard&heavy.
Insomma continuo a non capire come mai se parli dei Kiss la gente pensa di avere a che fare con dei cialtroni.
Sono sicuramente dei businessmen col pelo sullo stomaco ma sono dei professionisti della madonna.
Alle come ovviamente presumerai di foto dei Kiss ne ho viste a camionate sia perchè da ragazzino ero un loro fan sia perchè è il più grande "rock and roll circus" mai esistito sul pianeta terra e a me piacciono le cose sgargianti..
Poi bisognerebbe capire a che foto ti riferisci.
A quelle senza trucco penserei.
A quelle del periodo "hair metal"?
O a quelle del periodo più "hard&heavy"?
Credimi ci sono talmente tante foto in giro della band più fotografata di sempre che ne puoi trovare qualsiasi versione.....cialtroni, criminali, papponi, mammolette, granfigldputt, sanguinari....ce n'è per tutti i gusti!!!
Non erano vestiti e truccati da cialtroni.
Almeno non è quello il significato della parola per quanto mi riguarda.
Cialtrone in Toscana significa più o meno sciatto, sgangherato, privo di capacità.
I Kiss anche esteticamente erano esattamente il contrario, è questo che vo dicendo da sempre.
Criticatene quanto volete la proposta musicale (peraltro senza pretese se non far divertire e cantare la gente) ma tenete sempre presente l'estrema professionalità e accuratezza del quartetto.
Fondamentale.
Un BRAND quale loro a tutti gli effetti sono deve essere sempre perfetto, come una COCA COLA o un OIL OF OLAZ.
David Sylvian (ne cito uno che apprezzo anch'io) ma anche Billy Bragg (idem) vogliono divertire la gente? Nei vari significati che possiamo attribuire alla parola? Sicuro?
Ah vabbè.
Vorrei sapere quante persone su 100 danno lo stesso significato a questa parola.
Ovviamente esclusa la percentuale di quelli che hanno fatto il liceo classico.
°}{°
no, dai, 17 no.
Dimentichi lo scopo di chi incide i dischi.
Oltre quello di venderli c'è quello di comunicare qualcosa.
Dubito che Sylvian voglia far divertire la gente (a prescindere dal risultato che ottiene) mentre sono sicuro che i Kiss poggino su questo "need" delle persone gran parte del loro marketing.
Ciao Monica, belle le faccine tipo logo della raitivvù!
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