martedì 1 gennaio 2013
Sympathy for the devil come le duracell
Ci sono almeno due canzoni dei Rolling Stones tra le mie preferite di sempre e una delle due è senz'altro questa qua.
Sympathy for the devil è eterna come il Bene e il Male, è eterna come Mick e Keith, ci sarà sempre anche dopo la loro dipartita e la suoneranno in ogni dove come le canzoni di Robert Johnson.
Sarà (lo è già) uno "standard" di una musica che non c'è più, di un tempo che fu che non necessariamente è meglio dell'oggi. Ma che non necessarìamente è stato invano e non necessariamente deve considerarsi superato.
Si vabbè gli ALT-J sono il gruppo of the moment, suonano freschi e moderni e lontani anni luce da tutto questo ma citando il buon replicante di Blade Runner le lacrime nella pioggia le vediamo e le proviamo un pò tutti noi che abbiamo qualche primavera di troppo sulle spalle.
Siamo tutti morti forse ma se c'è qualcosa che dobbiamo salvare dal nostro passato è l'energia che lo ha contraddistinto.
Ne abbiamo e ne avremo sempre più bisogno, in un mondo che corre veloce e che ti disarciona al primo battito di ciglia. E per risalire in sella bisogna avere energia da spendere, altro che.
Per cui un sano bagno di Rolling Stones, senza la consueta querelle sul fatto che sono ormai la macchietta di sè stessi, è da augurare a tutti.
Non so in che altro modo inaugurare un 2013 che si preannuncia durissimo.
Ma che ha bisogno di gente tosta che lo sappia "governare".
Vorremo mica farci travolgere?
Hasta la victoria siempre.
E Buon Anno a tutti.
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16 commenti:
davvero grandissimo pezzo..vale una carriera...auguri amico buon anno!!!
Grande canzone, ma versione veramente orrenda, sovraprodotta e praticamente senza chitarre (!)
Nel 1969 era davvero un'altra cosa, ma anche nel 1975.
Questo è un pezzo che potrei aggiungere alla mia serie sulla "tecnica": perfetto per dimostrare quanto la difficoltà tecnica o l'abilità strumentale non abbiano nulla a che vedere con la qualità di un pezzo.
Giro di tre accordi: E D A D, in più un quarto accordo (B) su "Pleased to meet you...".
Si può suonare tutto con tre dita ad accordi aperti, o con semplici power chords.
Un pezzo fatto tutto di interpretazione e arrangiamento (uh-uh - il coretto!) su accordi elementari.
a me non è mai piaciuta...
li gusti soggusti...
sto a metà strada. non mi entusiasma ma nemmeno mi fa schifo. la trovo falsa, molto falsa, nel testo, costruito per scioccare i perbenisti dell'epoca.
ricordo una versione acustica cantata nel documentario di Godard.
personalmente preferisco altre cose delle pietre...
@braaz e alle
la canzone è tuttora micidiale, non ho fatto una grande selezione sul tubo ne ho presa una che mi piaceva per l'audio pulito e pieno, in effetti la versione è molto da stadio e molto danzereccia, manca un pò della "cattiveria" tipica degli Stones anni 60 e 70....
@cirillinocì
eh, de gustibus
@traps
non ho mai capito in base ha cosa dici che una canzone o un artista sono "falsi" o "veri"....a noi arrivano cose fatte e finite, non sappiamo e non potremo mai sapere quanto "tavolino" c'è dietro....sempre ammesso che il "tavolino" faccia male io non ci trovo niente di strano se un artista progetta il suo lavoro a priori. Boh.
...in base "a" cosa.....
per me il periodo "satanico" è stata tutta una messa in scena a tavolino, visto che in quel periodo dovevano diversificarsi dai Beatles (visti come "buoni" dal pubblico), mentre loro si presentavano come i "cattivi".
Anche no, eh: la canzone è su Beggars Banquet, cioè il disco con il quale "ritornano" al rock dopo la parentesi psichedelica dei dischi precedenti, spesi all'inseguimento dei Beatles di Sgt. Pepper.
Il "periodo satanico" finsice con "Their Satanic Majesties Request" dell'anno precedente.
Falso o vero, boh.
Stiamo parlando di un gruppo che aveva, già all'epoca, lo status di "rock-star".
Di conseguenza falso a prescindere, e già completamente avulso dalla realtà. Basta leggere la recenet autobiografia di Richards per rendersene conto.
Il "periodo satanico" finisce con s"Their Satanic Majesties Request" dell'anno precedente?
scusami, ma una canzone dedicata al diavolo non è una coda, l'ultimo guizzo del periodo satanico dell'anno prima? e dai...
Tanti auguri di buon anno caro Stefano.
Grande canzone da un grande album degli Stones.
Auguri anche a te, Euterpe. Che il 2013 ci veda sulle barricate, come sempre.
loop, stavo parlando di musica.
Il testo, sinceramente, non mi interessa.
Musicalmente rimane (secondo me etc.) un'ottima canzone.
Nulla è più satanico del minuto iniziale di Gimme Shelter
....infatti è la seconda delle canzoni degli Stones che stanno nella mia top ten ever.
Ma anche l'attacco di Midnight Rambler non è lontano....
Da grande fan delle Pietre ti dirò che questo non é uno dei loro pezzi che preferisco, in qualsiasi versione. Come dici tu, de gustibus. Sono d'accordo con l'anonimo su Gimme Shelter. Ancora buon anno.
A me è sempre piaciuta parecchio la versione live del '69 su Get Yer Ya-Ya's Out!
Poi... Godard ci ha fatto pure sopra un film: una noia mortale, ma gli spezzoni in studio sulla genesi del pezzo sono intriganti.
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