Dite quel che volete ma Can't buy a thrill (1972) resta uno dei migliori album d'esordio di tutti i tempi.
Così come Do it again e soprattutto Reelin' in the Years restano due dei migliori singoli di tutti i tempi.
D'altronde quei fenomeni degli Steely Dan dovevano farci capire subito che cosa erano in grado di fare.
E pensare che c'è ancora qualcuno in giro per la rete che continua a far finta di niente......tsè.
Averne.
35 commenti:
bene mi hai dato un nome da scaricar sta matttina :))
senti un pò bel bloggerrrr quando ti va se ti va..
UBU BLOG
IL FILM
[in quattro atti]
di Antonio Zoppetti
con:
zop
dottoressadania
pro-fumo
ladypazz
e tanti altri che non hanno avuto il coraggio di firmarsi...
In anteprima mondiale, su BOOKSWEB.TV
nel canale BOOKSPEOPLE
Buon natale Major
nn riesco a scrivere il nomeeee ladypazzzzzzzzzzzzzzz
ledi, sono stato sul sito che mi segnali ma non ho trovato il video dove ci sei tu e poi mi sono stufato.
C'è uno strano tizio con gli occhiali di cui non capisco l'intento....
Ad ogni modo riproverò; solo perchè sei te eh.
cheppalle sti silisti danesi!
ammé mi sega i nervi il loro gess-poppetto luccicante, privo di spontaneità (tutto un fare e rifare, un collage di fraseggi, presi da 36 piste diverse ecc.)
più che dei musicisti sono degli elettrotecnici...
ma siete informati su come certa gente incide?
è come restare a bocca aperta ad ammirare la gioconda fatta al computer...
se per voi questa è musica...
Guarda che la loro produzione migliore sta tutta negli anni '70.
Quando l'utilizzo del computer non c'era.
Il percorso con il quale dal pop puro degli esordi, cioè quele da me citate (che poteva forse far pensare a composizioni studiate "a tavolino") arrivarono alle contaminazioni jazz -Aja e Gaucho- (quindi molto più libere nella forma e nei contenuti) è sotto gli occhi di tutti.
Non travisiamo la realtà per favore.
eheheh nn preoccuparti maj..nn ti stufare, nn ti agitare..che poi finisci decervellato come me e mi sento in colpa e nn so fare nemmeno i massaggi..prrrrrr :)
Can't buy a thrill è l'unico cd che ho del gruppo (poi ho the nightfly di Fagen). che dire? uno stuzzichino per aprire lo stomaco. per i piatti forti io vado altrove.
che sappiano suonare è indubbio e nel rock e pop questo può sembrare una cosa miracolosa. confrontati col mondo del jazz, anche quello più sputtanato, si perdono.
io invece non ho niente di staggente:
hossolo
STEELY DAN
- A Decade of Steely Dan
- Showbiz Kids: The Steely Dan Story 1972-1980 (3 ciddì)
PAPERINO FAGEN
- The Nightfly
ed è veramente tuttarrobbba "dippplasssstica"...
non c'è un nano-secondo SPONTANEO !!!
mi fanno ribrezzo!
come di fa a capire se un pezzo è spontaneo?
si deve andare a cena col musicista, frequentare casa sua, esserci amico?
ditemelo che magari mi organizzo
Quel che mi dispiace è che un post del genere era servito su un piatto d'argento per Porillo.
Che invece se ne zampetta tranquillo in blog malfamati......:-)
come si fa a capire?
lo sanno tutti che gli stilisti danesi non hanno fatto altro che fare e rifare lo stesso brano un milione di volte... che poi i passaggi venivano cuciti insieme... scuciti... ricuciti, per mesi...
sarà mica "musica spontanea", questa!
Ma di che vai cianciando.
Dimmi te per esempio cosa c'hanno in comune la saltellante e allegrotta "reelin in the years" e la felpata e smoothie "aja".
"fare e rifare lo stesso brano"
significa...
"fare e rifare lo stesso brano"...
cioè ripetere un milione di volte le stesse frasi musicali di quella stessa canzone...
poi ricucite insieme, eliminando gli "errori" (o i passaggi "meno perfetti"), fino a diventare la "traccia" per l'album...
Toh.
Invece le linee musicali delle canzoni di Dylan si distinguono facilmente l'una dall'altra......
Signor Postumo, un altro post offensivo come quello da me appena cassato e ti blocco del tutto.
Qua tutti sono ben accetti a patto che ci si rispetti.
Maggiore, io sono alle prese con la linea che cade ogni 50 secondi, o giu' di lì ( non per giustificarmi, ma che cazzo, dopo 10 minuti mi stanco...)
detto questo, spontaneita' o ragionamento, gli Steely Dan restano suscettibili di critica, ma che sia critica "Informata", non di chi si vanta di "ho solo questo" o "solo quello".
Per me rimangono godimento puro, come godo con il jazz piu'" impegnato" o con gli Elio e le Storie Tese.
Se uno non riesce a trarre piacere da cose diverse... beh....
Allora bisogna bere solo Brunello, anche col pesce o col petto di pollo......
porillo sloggato
ma io preferisco Aja, per il resto sono d'accordo...
porillo
e resta pure sloggato, Porillo!
solo i "fighetti" godono delle minchiate demenziali di Elio e le Storie Stese...
infatti è roba per "fighetti only": perdipiù Elio è interista...
recentemente è uscito il suo boxone: sono fiero di dire CHE NON L'HO COMPRATO...
e guarda che io ho comprato perfino, di volta in volta, tutti quelli di Baglioni... cioè "Tutti qui" e "Gli altri tutti qui", 6 cd di pattume falso cantautorale...
il che è tutto dire...
ma Elio, mi sentirei proprio un piccio ad accattarlo...
idem per gli stilisti danesi...
una delle grandi mistificazioni del secolo...
non sono pop, non sono gess, non sono easy listening...
in una parola: non sono niente...
solo uno specchietto per le allodole...
le allodole, nel caso spec, sono coloro che pensano di "distinguersi" ascoltando quella fuffa di plastica...
cambiate le mutande, un po' come accadeva 35 anni fa col prog brit...
ecco: gli stilisti danesi sono i cicci dell'easy-pop-gess-fusione
Maggiore... fammi un favore... di a Ernesto che secondo il mio modestissimo parere la lettera ai discografici è, per certi versi, una put....
(tu diglielo in maniera più edulcorata... diamine!).
A me gli SD non esaltano, ma nemmeno mi fanno schifo.
evidentemente nn devi poi capirne molto di musica se nn riesci ad apprezzare la bravura e il talento musicale di elio e le storie tese
ce ne fosse di gente come loro, significherebbe solo che esistono i musicisti
You go back MajorTom do it again...
Elio e le storie tese non dei bravi musicisti. il guaio è che, tolto qualcosa (la terra dei cachi, il pippero e poco altro) sono un gruppo vampiresco: esistono solo perchè esistono altri gruppi o generi musicali da sfottere.
e questo alla lunga mostra la corda.
difatti Elio si è buttato a fare l'attore (ha persino fatto il protagonista nell'opera da tre soldi) e Rocco Tanica (quando non scrive per la Cortellesi puttanate pazzesche che dovrebbero far ridere), scrive puttanate pazzesche per sè, che non ganno ridere (vedi la trasmissione che faceva dopo l'isola dei famosi).
Elio e le storie tese SONO dei bravi musicisti.
Allora ricapitoliamo.
Gli Steely Dan sarebbero dei cessi perchè la oloro musica non è etichettabile. Annamo bbene. Annamo.
Gli Elii sarebbero dei cessi perchè sono dei bravi musicisti (e, aggiungo, compositori) ma sbeffeggiano tutto e tutti e non inventano nulla di nuovo. Riannamo bbbene. Riannamo.
Snob. Siete solo dei grandissimi snob. Che non è un'offesa, ma un modo d'essere. Talvolta anche simpatici. Ma profondamente, inesorabilmente, definitivamente, irrimediabilmente, SNOB.
io saro' anche fighetto ( perche' lo ha detto Agnul, mica per altro..)ma ribadisco, e concordo con te, Major, che per me gli Steely Dan rimangono un puro godimento.
Se poi qualcuno vuole fare lo snob, almeno io ho la capacita' di discernere tra il serio e il faceto...
E non mi riferisco a Traspa, in questo caso, almeno ha motivato, anche se con argomentazioni un po' "debolucce"
Quanto agli EELST, erano un semplice termine di paragone, un mezzo per fare passare un concetto un po' piu' ampio.
Se poi uno si attacca a quello....
SNOB, si e' vero fai lo SNOB!
porillo
sinceramente trovo più snob ascoltare gli stiliden piuttosto che ascoltare Davis o James Brown o Ella Fitzgerald.
mi spiego: se ascolto jazz cerco il massimo, se voglio un jazz facile, un po' marchettaro da ascoltare con un beverone, mi ascolto del jazz commerciale (che tanti jazzisti per campare hanno fatto nel corso della loro carriera) o ascolto della fusion (ma solo quella di altissimo livello, perchè l'altra fa schifo).
se mi voglio "divertire" ascolto la black music (escluso disco, rap).
se voglio del pop vado su Bacharach o l'ultimo Costello o il penultimo Sting o torno a Sinatra e Tonybennett. e così via...
quella specie di bignami levigato che sono gli stiliden (che forse sono divertenti conoscendo bene la lingua, ma non ne sono sicuro) mi forniscono solo un mix insoddisfacente: le canzoni le trovo migliori altrove, i cantanti anche, i solisti pure.
Io continuo a pensare che gli Steely Dan facciano del pop di lusso, con venature jazz.
E che non sia così difficile interpretarli.
Poi oh.
Mica è obbligatorio sentirli.
non è nemmeno obbligatorio dare degli snob a chi non li sente...
non ho dato dello snob a chi non li sente ma a chi li critica così tanto per fare solo perchè non sarebbero inquadrabili in un genere ben preciso.
Oh per una volta che parlavi di uno anzi due che mi piacevano... Mi sono persino comprata il Fagen solitario.
EHi majjie per una volta che scrivi di uno canzi due che mi piacciono! Mi ero persino comprata morph the cat del solo fagen.
EHi majjie per una volta che scrivi di uno canzi due che mi piacciono! Mi ero persino comprata morph the cat del solo fagen.
AI
ops scusa non vedevo che erano venuti fuori
era per dire che hai una mail a quel vecchi indirizzo, ti ricordi?
E mail
stefanobowie@hotmail.com
Per tutti.
Il vecchio indirizzo su clarence è quasi ormai in sfacelo.
Posta un commento