Io a volte passo di qua solo per dire 'mea culpa mea culpa mea culpa'. E battermi il petto.
Me ne avevano parlato bene in effetti; ma tra il tempo che è poco e il rincorrere le sirene delle numerose next big thing alla fine non avevo mai trovato il tempo necessario da dedicargli.
A questo gruppo con questo strano nome: NORTH MISSISSIPPI ALL STARS.
Strano come i gruppi nigeriani di afro-funky degli anni '70. Che in effetti però non c'entrano una cippa.
La band dei fratelli DICKINSON è un portento, credetemi.
Lo so che arrivo ultimo a dirlo ma porcavacca che ci posso fare. Non li conoscevo bene.
E manco ora se è per quello ma ho iniziato a seguirli con più assiduità e devo dire che rappresentano per me un'ideale incrocio tra le sonorità ardue e sanguigne di Steve Ray Vaughan (inchino) e quelle più jam session degli Allman Brothers (doppio inchino). Senza dimenticarsi di una bella spruzzata di Southern Rock, almeno di quello con una venatura soul.
E LUTHER DICKINSON (che spesso presta la sua solista anche ai Black Crowes) è veramente un chitarrista formidabile. Come oggi, 15 Maggio 2011, ce ne son pochi. Come ce n'erano, ma sempre non tanti, negli anni '70.
Vi giro questa perla non recentissima (mi pare del 2005) ma che ben illustra che razza di band abbiamo davanti.
Stare alla larga se si subisce la fascinazione di NME.
See ya later.
North Mississippi Allstars Stompin' My Foot live @ The Higher Ground
Me ne avevano parlato bene in effetti; ma tra il tempo che è poco e il rincorrere le sirene delle numerose next big thing alla fine non avevo mai trovato il tempo necessario da dedicargli.
A questo gruppo con questo strano nome: NORTH MISSISSIPPI ALL STARS.
Strano come i gruppi nigeriani di afro-funky degli anni '70. Che in effetti però non c'entrano una cippa.
La band dei fratelli DICKINSON è un portento, credetemi.
Lo so che arrivo ultimo a dirlo ma porcavacca che ci posso fare. Non li conoscevo bene.
E manco ora se è per quello ma ho iniziato a seguirli con più assiduità e devo dire che rappresentano per me un'ideale incrocio tra le sonorità ardue e sanguigne di Steve Ray Vaughan (inchino) e quelle più jam session degli Allman Brothers (doppio inchino). Senza dimenticarsi di una bella spruzzata di Southern Rock, almeno di quello con una venatura soul.
E LUTHER DICKINSON (che spesso presta la sua solista anche ai Black Crowes) è veramente un chitarrista formidabile. Come oggi, 15 Maggio 2011, ce ne son pochi. Come ce n'erano, ma sempre non tanti, negli anni '70.
Vi giro questa perla non recentissima (mi pare del 2005) ma che ben illustra che razza di band abbiamo davanti.
Stare alla larga se si subisce la fascinazione di NME.
See ya later.
North Mississippi Allstars Stompin' My Foot live @ The Higher Ground
6 commenti:
'A faccia 'ddo c***'!!:)
sinceramente nulla di particolarmente originale,anche se il cambio funkeggiante è grazioso..posso consigliarti un gruppo? se vuoi sentire del blues realmente ricostruito in modo originale,con basi pure di dub..LITTLE AXE..se già non li conosci ovviamente..blues classico con sonorità dub grazie a quel geniodi adrian sherwood..poi fammi sapere che ne pensi
erano a milano sabato scorso al blue note
bella band, anche se in questo ultimo anno ho fatto passo con questi suoni. forse ne ho fatto indigestione negli anni passati ed ora ho voglia di altre cose.
@totonno
commento molto articolato, avevi ragione....:-)
@brazz
originali è difficile con questo tipo di sound.....cercherò il gruppo che mi consigli, grazie
@maurizio
adesso, come un dejavu, ho intravisto nel pensiero i manifesti. Peccato...comunque ero via.
@harm
io invece dopo aver sguazzato nelle 'novità' sto cercando un pò di ossigeno....:-)
Little Axe/Skip McDonald, dischi per Fat Possum prima e Real World poi. Sì, decostruzuone/ricostruzione di un blues a tinte gospel attraverso menti aperte, dub e trattamenti di elettronica lieve. Sulle prime spiazzanti (specie su disco), poi via con la dipendenza :)
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