Siccome che non mi riusciva di descrivere il loro modo di fare musica, sono andato a spulciare su wikipedia alla ricerca di un'ispirazione. Ho trovato una descrizione talmente centrata che non ho ritenuto opportuno apportare alcuna modifica.
"La musica degli Ozric Tentacles si può definire come space rock: un concentrato altamente psichedelico di melodie elettroniche, riff chitarristici in stile hard rock e linee di basso in stile funky. In molti casi la complessità delle loro partiture rende difficoltosa la comprensione, anche a causa di frequenti cambi di tempo (di palese derivazione rock progressive ) spesso usati per confondere deliberatamente l'ascoltatore prima che il brano evolva verso il funky o verso l'ambient. Altrettanto frequente è l'impiego di sonorità arabeggianti."
Ecco, più o meno gli OZRIC TENTACLES (uno dei nomi più intriganti di sempre) suonano quella roba lì.
Io sono un patito della chitarra acida di Ed Wynne e, anche se questo tipo di musica non è il mio pane quotidiano, adoro passare qualche quarto d'ora "viaggiando" con loro. Non c'è bisogno neanche di aiutini e le opportunità sono solamente due: o ti tritano i maroni, o ti mandano in trip. Ognuno troverà la propria strada.
Questo un pezzo dal loro ultimo disco, del 2009.
Sono gli ultimi gente, dopo di loro nessuno suonerà più così. Approfittàtene.
Ossequis.
Ozric Tentacles - Oolong Oolong
PS aggiungo anche un pezzo live con basso "veloce e bulboso" (definizione di un mio vecchio amico blogger, ripresa dal testo di un pezzo contenuto in Trout Mask Replica, come mi hanno fatto giustamente notare nei commenti) ed esecuzioni da paura di chitarra e batteria.
Ozric Tentacles - Chewier (Live)
"La musica degli Ozric Tentacles si può definire come space rock: un concentrato altamente psichedelico di melodie elettroniche, riff chitarristici in stile hard rock e linee di basso in stile funky. In molti casi la complessità delle loro partiture rende difficoltosa la comprensione, anche a causa di frequenti cambi di tempo (di palese derivazione rock progressive ) spesso usati per confondere deliberatamente l'ascoltatore prima che il brano evolva verso il funky o verso l'ambient. Altrettanto frequente è l'impiego di sonorità arabeggianti."
Ecco, più o meno gli OZRIC TENTACLES (uno dei nomi più intriganti di sempre) suonano quella roba lì.
Io sono un patito della chitarra acida di Ed Wynne e, anche se questo tipo di musica non è il mio pane quotidiano, adoro passare qualche quarto d'ora "viaggiando" con loro. Non c'è bisogno neanche di aiutini e le opportunità sono solamente due: o ti tritano i maroni, o ti mandano in trip. Ognuno troverà la propria strada.
Questo un pezzo dal loro ultimo disco, del 2009.
Sono gli ultimi gente, dopo di loro nessuno suonerà più così. Approfittàtene.
Ossequis.
Ozric Tentacles - Oolong Oolong
PS aggiungo anche un pezzo live con basso "veloce e bulboso" (definizione di un mio vecchio amico blogger, ripresa dal testo di un pezzo contenuto in Trout Mask Replica, come mi hanno fatto giustamente notare nei commenti) ed esecuzioni da paura di chitarra e batteria.
Ozric Tentacles - Chewier (Live)
32 commenti:
sono in trip da linee di basso, ascolto tutto ciò che ha una seppur minima attinenza al funk, questi sono belli spaziali, mi intrippano pure loro. cavolo come son messo...
io sono in trip totale sono la cosa più "rotolante" che ho trovato dai tempi dei primus..
non male, anche se a volte li trovo un pochino ridondanti...preferisco sempre le vecchie cose del Jeff Beck Group
buone le linee di basso,la ritmica,le atmosfere..anche se fa tanto crimson,per cui tanto vale ascoltare gli originali..la chitarra la trovo invece sinceramente fastidiosa per non dir peggio.....direi che passo,per stavolta..
"Siccome che"?
unwise: "un pochino ridondanti" è un capolavoro di britannico understatement :-)
@unwise
sono ridondanti per scelta, basta leggere psych, prog, space rock e gli arrangiamenti ti escono dagli orecchi
@brazz
no dai, wynne è bravo, magari un pò troppo hard, però ha un suo lato psichedelico interessante. Le sonorità invece sono un pò troppo inacidite ma anche qua penso sia una scelta più che precisa, non un limite.
dagli orecchi = dalle orecchie
(così preveniamo i maestrini)
figlio mio :-)
...
a te l'estate da/dà/da' (barrare la versione corretta) alla capoccia!
o forse è altro?
Li provo! Ho visto che suonano da più di vent'anni, ma non li conosco. Parto dall'ultimo.
Ho sentito tutti i loro dischi, per me il migliore è Jurassic Shift del 1993, da diversi anni non hanno più un granchè da aggiungere a quello che hanno già fatto, anche se tecnicamente è sempre un bel sentire.
Ma "veloce e bulboso" non proviene dal Captain Beefheart di Trout Mask Replica?
Mah certo, qual'è il probblema? Ogniuno schrivi un pò come li pare, fa' gniente sè e coretto ho sbaliato.
Viva l'anarcia gramaticcale!
Fanno abbastanza paura direi...pur non avendo mai messo mano ad uno strumento, la bravura tecnica mi impressiona sempre positivamente, sin dai tempi di K.Emerson...come dicevano i giornalisti musicali filo-prog, creano atmosfere "tangibili"...mi piacciono, ho deciso!:)
@atomico
lo sai cha la bagarre mi affascina sempre...
@lucien
in effetti ci sono dei punti in comune coi Gong....almeno penso che gli ozric li abbiano ascoltati ben benino...
@web
in effetti suonando dal 1984 ormai di cose ne hanno dette a iosa ma per chi non li conosce anche gli ultimi lavori sono degni di nota. "veloce e bulboso" lo diceva un mio amico blogger riferendosi al basso suonato alla les claypool...
@totonno
visto l'elenco di generi che toccano te devono piacè pefforza...sentita la sezione ritmica?
"Fast'n'Bulbous" è OVVIAMENTE un riferimento a Captain Beefheart e Trout Mask Replica, ma visto che non è il titolo di una canzone bisogna aver ascoltato il disco per poterlo cogliere.
I Primus invece sono uno dei gruppi più insignificanti di sempre, credo non si ricordi una loro canzone a memoria d'uomo. E Les Claypool è l'equivalente bassistico dei guitar-hero in assolo perenne, che possono impressionare "con la loro bravura tecnica" giusto chi non ha mai suonato uno strumento.
Ovvero, l'esatto contrario di un musicista: semplici strumentisti.
Non conosco neanche una canzone di Trout Mask Replica, quindi non sono in grado di.
Sul giudizio relativo ai Primus non sono assolutamente d'accordo, non erano un gruppo da canzone singola e comunque nonostante questo penso che "Jerry was a race car driver" (solo per dirne una) la conoscano in parecchi.
Esiste, dei Primus, perfino un Greatest Hits.
La loro importanza non è legata solo alla "bravura tecnica" ma al'aver fatto parte di un vero e proprio movimento culturale e musicale che predicava l'incrocio tra i generi (il famoso cross over) e libertà assoluta di movimento degli strumenti. Una specie di jam continua.
Anche culturalmente si ponevano in modo trasversale e alternativo, quasi come neo-hippies.
Non li vedo così inutili anche se ognuno OVVIAMENTE si costruisce il proprio giudizio in modo autonomo.
Su questi faccio un passo indietro perchè oltre a non conoscerli non mi attirano particolarmente, tranne la chitarra che apprezzo parecchio.
Accipicchia, se esiste perfino un Greatest Hits, ritiro tutto: questo dimostra incontrovertibilmente che i Primus sono un grande gruppo :-)
Il crossover come movimento culturale me lo sono perso, a me la parola fa venire piuttosto in mente una serie di mediocri gruppi di hard-rock che appiccicavano un po' di funk alle loro canzoncine da classifica (RATM, Faith No More, Living Colour, RHCP, etc.)
La jam continua e la libertà assoluta di movimento (?) degli strumenti è 'na sola, buona per chi non ha mai suonato in un gruppo. Per fare musica gli strumenti devono suonare INSIEME, e suonare insieme vuol dire sottostare a una serie di paletti.
Che sono gli stessi che ti permettono di "improvvisare" o di fare una jam, l'esatto opposto della inesistente "libertà assoluta".
1) se esiste perfino un Greatest Hits, ritiro tutto: questo dimostra incontrovertibilmente che i Primus sono un grande gruppo :-)
NO DIMOSTRA SOLO CHE HANNO DEI PEZZI SINGOLI PIU' O MENO DI SUCCESSO.
2) mediocri gruppi di hard-rock che appiccicavano un po' di funk alle loro canzoncine da classifica (RATM, Faith No More, Living Colour, RHCP, etc.)
E' LA PRIMA VOLTA IN TUTTA LA MIA VITA CHE SENTO ASSOCIARE QUESTI NOMI ALL'HARD ROCK. SEI VERAMENTE UN INNOVATORE CONTINUA COSI' CHE TI SEGUIAMO TUTTI.
3) La jam continua e la libertà assoluta di movimento (?) degli strumenti è 'na sola, buona per chi non ha mai suonato in un gruppo.
VALLO A DIRE AGLI ALLMAN BROTHERS, FORSE SONO D'ACCORDO CON TE, INNOVATORE ASSOLUTO E LEGGENDA VIVENTE DELLA CRITICA.
Guarda che "Chi vusa püsé la vaca l'è sua" è un detto popolare non sempre rispondente al vero.
Detto questo:
1 - Oppure dimostra che la casa discografica li riteneva abbastanza commerciali da poterli sfruttare (a costo zero) con un "Greatest Hits". Direi a prescindere dai singoli, ma posso sbagliare.
2 - Hard rock, heavy metal, rock duro: scegli pure tu, non mi sembri che in questo caso il termine specifico cambi di molto il discorso.
3 - Impara a suonare uno strumento, suona in un gruppo e poi ne riparliamo.
L'improvvisazione, nel rock come nel blues o nel jazz, si basa sempre su una struttura di base conosciuta a tutti i musicisti. Negarlo significa solo che non hai idea di come si faccia a suonare in un gruppo.
toh, il punto 3 è un altro indizio che porta ad allelimo....continui a prenderci per il culo o ti palesi?
Diamond, domanda: hai visto il concerto dei Simple Minds ieri sera?
Sono un po' preoccupato per i segni di paranoia che lasci trapelare: quindi questo alelimo è l'unica persona in Italia ad aver mai fatto parte di un gruppo musicale?
Direi che è una prova ancora più incontrovertibile di quella del Greatest Hits...
Ciao Gatta, bentornata!
QUALE concerto dei Simple Minds?
DOVE?
Non dirmi che ho perso una cosa del genere che inizio male la giornata....
:-)
ciao a tutti.
volevo solo fare un piccolo commento sull'improvvisazione, ecc... visto che ne state più o meno parlando.
la frase: "L'improvvisazione, nel rock come nel blues o nel jazz, si basa sempre su una struttura di base conosciuta a tutti i musicisti." è assolutamente vera!
gli Allman bros (grandissimi improvvisatori) improvvisavano liberamente seguendo però la struttura della canzone. improvvisavano soprattutto nei pezzi blues che hanno una struttura fissa di 12 battute che si ripetono.
mi viene in mente una lunga discussione con il mio bassista (io strimpello la chitarra): lui voleva venire in sala e suonare senza metterci d'accordo sui giri, cambi di tonalità,... io invece volevo mettermi d'accordo sui giri s cambi di tonalità proprio per poter improvvisare...
insomma, sembra strano ma per essere liberi di improvvisare in gruppo bisogna mettersi d'accordo sulla struttura portante della canzone.
shado
grazie shado per il contributo, spero tu passi più spesso!!!
Ciao DD!
Io passo sempre. Solo che scrivo raramente :)
shado
certo che se non è allelimo è un clone ben riuscito.
Diamond, il concerto dei Simple Minds era a Firenze in piazza della repubblica, per l'inaugurazione dell'hard rock cafè fiorentino. Diecimila persone aggratis, ma purtroppo non c'ero.
...non ci posso credere.....si vede che ormai il "Giglio" non è più la mia città, non conosco neanche quello che ci succede...Simple Minds ci sarei andato di corsa a prescindere dalla formazione.
Cavolo, te lo sei perso. Ti fo il resoconto. Io mi sono divertita un monte anche se , prima dell'esibizione dei Simple, c'è stato un siparietto imbarazzante con: Piero Pelù, Ghigo nonricordomaicome, Matteo Renzi e dei tipi del Rockcafè (direttori, cameriera storica, ecc.), che hanno spaccato delle chitarre contro dei mattoni sul palco. Tutto questo presentato da Ringo dj, che a mio avviso è simpatico quanto l'arrivo delle mestruazioni il primo giorno di mare, però in quest'occasione è stato utile per stemperare lo squallore del momento). Poi i Simple Minds, che sono stati stupendi, il concerto davvero bello e mi sono divertita. Ero quasi in prima fila; ero lì dal pomeriggio, con un'amica che è una fan sfegatata e allora avevamo dei posti ottimi. C'è stata anche una rissa e Jim ha sospeso l'esibizione per qualche minuto. Un coglione ubriaco molesto, accompagnato da un po' di pischelli agitati, ha fracassato una boccia di vino in terra di proposito (in mezzo a tutta gente in infradito e sandali), poi ha dato un cazzotto a uno della security e infine ha stretto le mani intorno al collo di una ragazza che era accanto a me. Quelli della security l'hanno riempito (giustamente) di botte e si è preso dei bei calci anche da quelli del pubblico che erano lì intorno, poi è stato portato via di peso e a quanto pare menato ancora e sedato da quelli della misericordia. Fine.
Gatta ti arruolo come "inviata speciale dai concerti che ti riesce di esserci" sono ancora qua che rido tenendomi la pancia (a parte la descrizione di Ringo dj, che condivido pienamente anzi non so che cavolo ci trovano in lui le pallavoliste, il siparietto dell'ubriacone menato da tutti potrebbe entrare di diritto in un film di zucker e abrahams).
Dimmi solo una cosa. L'hanno suonata Theme for great cities? E' quello strumentale che c'ha il giro di basso rotolante...da uno dei primi album...
Posta un commento