SIMPLE MINDS; del nostro tempo migliore
Dei
Simple Minds da Once Upon a Time in poi non so che farmene, sono un
buon gruppo pop ma privo di attrattiva per il sottoscritto.
Dei Simple Minds dei primi due album, peraltro godibili ma ancora molto acerbi e dallo stile indeciso, idem.
Ma dei Simple Minds "di mezzo" credo sinceramente di non poter fare molto a meno.
Soprattutto del loro apice artistico (non commerciale) che è
rappresentato dal doppio "Sons and fascination/Sister Feelings call".
Prodotto dal grande Steve Hillage, un doppio album anomalo che in
Italia (ohibò) uscì diviso in due e che contiene la versione più
originale della band, quella che poggia le radici nel post punk ma che
guarda alla mitteleuropa gonfiando di romanticismo le gelide
sventagliate di synth di Michael Mc Neill. Una band in cui la sezione
ritmica era determinante, il basso
sinuoso e avvolgente di Derek Forbes (uno dei migliori dell'epoca) che
rendeva meno marziali i ritmi incessanti della batteria di McGee. Se poi
a questi aggiungiamo la voce intensa di Jim Kerr e le architetture
intelligenti e mai banali della chitarra di Charlie Burchill chiudiamo
un cerchio che forse nemmeno U2 all'epoca erano in grado di contrastare.
Le canzoni? Come snocciolare perle....The American, Love Song, In
Trance as mission, Theme for Great Cities (uno dei più grandi
strumentali mai incisi da chicchessia), la cupissima e cadenzatissima
League of Nations, Sweat in bullet......roba da mandare alla storia.
6 commenti:
"Sons and fascination" ascoltato all'infinito. E quel basso... uno dei nostri modelli quando suonavamo (insieme all'essenzialità funk di Tina W.)
Roba da mandare alla storia, son d'accordo.
Sperando che la storia se la tenga e non ce la rimandi indietro...
:)
molto amato empire and dance..secondome il loro albummigliore...di questi 2..quando uscirono mi piacquero,ma son guarito presto..visti nell'84 al palazzo a bologna..pessimi,specie kerr e le sue mossettine damimo di terz'ordine...
Rumors fly
from simple minds
Simple minds
but no simple lies
DAG NASTY - SIMPLE MINDS
atom-ery ;-)
Invito - italiano
Io sono brasiliano.
Dedicato alla lettura di qui, e visitare il suo blog.
ho anche uno, soltanto molto più semplice.
'm vi invita a farmi visita, e, se possibile seguire insieme per loro e con loro. Mi è sempre piaciuto scrivere, esporre e condividere le mie idee con le persone, a prescindere dalla classe sociale, credo religioso, l'orientamento sessuale, o, di Razza.
Per me, ciò che il nostro interesse è lo scambio di idee, e, pensieri.
'm lì nel mio Grullo spazio, in attesa per voi.
E sto già seguendo il tuo blog.
Forza, pace, amicizia e felicità
Per te, un abbraccio dal Brasile.
www.josemariacosta.com
Sono totalmente d'accordo, anche per quanto riguarda Derek Forbes, non a caso quando se n'è andato il gruppo è sceso nella banalità ma ha venduto milioni di dischi. "Theme For Great Cities" che si appoggia sul suo basso pulsante, fu la sigla di un programma di new wave su una radio genovese. E quanti dischi belli sono usciti nel 1981?
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