Alzi la mano chi si ricorda della band di Dan Gilroy e Stephen Bray.
Entrambi ex-fidanzati di Madonna.
Entrambi in formazione ai Breakfast Club, la band in cui Madonna suonava la batteria e che fece da sfondo alle sue prime apparizioni (ehm).
Stephen Bray tra l'altro, le confezionò alcune hits iniziali (Angel, Into the groove, True Blue), lavorò su progetti paralleli (Each time you break my heart di Nick Kamen) e la sostenne fino a Like a prayer compreso.
Lei poi lo mollò e si fece sostenere da altri ballerini, co-writer e producer. Parecchi a dire il vero che in Madonna ci hanno intinto il biscotto in diversi e lei ne ha sempre beneficiato.
Insomma, la ex band di Madonna raggiunse la cima delle classifiche con questo pezzo molto madonniano, contenuto nell'omonimo album BREAKFAST CLUB, a dire la verità un dance pop ben scritto, inciso e prodotto.
Che probabilmente era stato scritto pensando ad una sua interpretazione. Un'interpretazione della Madonna (doppio ehm).
Ma lei era scomparsa e allora lo incisero loro da soli.
Un documento simpatico dell'epoca.
Ma non solo. Non dimenticatevi di loro quando sentite, solo per fare un nome, i Maroon 5.
Che altro non sono se non la versione rivista e aggiornata (e di maggior fortuna commerciale) della band di Stephen Bray.
Halleluja e RIGHT ON TRACK!!!
Breakfast Club - Right on track
Entrambi ex-fidanzati di Madonna.
Entrambi in formazione ai Breakfast Club, la band in cui Madonna suonava la batteria e che fece da sfondo alle sue prime apparizioni (ehm).
Stephen Bray tra l'altro, le confezionò alcune hits iniziali (Angel, Into the groove, True Blue), lavorò su progetti paralleli (Each time you break my heart di Nick Kamen) e la sostenne fino a Like a prayer compreso.
Lei poi lo mollò e si fece sostenere da altri ballerini, co-writer e producer. Parecchi a dire il vero che in Madonna ci hanno intinto il biscotto in diversi e lei ne ha sempre beneficiato.
Insomma, la ex band di Madonna raggiunse la cima delle classifiche con questo pezzo molto madonniano, contenuto nell'omonimo album BREAKFAST CLUB, a dire la verità un dance pop ben scritto, inciso e prodotto.
Che probabilmente era stato scritto pensando ad una sua interpretazione. Un'interpretazione della Madonna (doppio ehm).
Ma lei era scomparsa e allora lo incisero loro da soli.
Un documento simpatico dell'epoca.
Ma non solo. Non dimenticatevi di loro quando sentite, solo per fare un nome, i Maroon 5.
Che altro non sono se non la versione rivista e aggiornata (e di maggior fortuna commerciale) della band di Stephen Bray.
Halleluja e RIGHT ON TRACK!!!
Breakfast Club - Right on track
10 commenti:
[premetto che mi fa senso scrivere di “cose di livello”, qui, in mezzo a post su Davide il Bove, Letto & Prima Colazione ecc. … maròòòòòòòòòòò !!!!!!!!!!!]
Diamante,
ieri sera il mio pusher mi ha finalmente consegnato la “dose” : il concerto del Boss e della E Street Band di San Siro, 21 giugno 1985, a detta dei più il più strepitoso mai svoltosi là dentro, +/- alla pari con quello di Bob Marley di 5 anni prima, sempre in giugno…
è incredibile che i 3 cd si sentano in maniera adeguata, visto che io, all’epoca, ne avevo le cassette (e si sentiva pochino), Zambo ci ha tuttora gli LP, e sabato pomeriggio mi ha confermato che si sentono maluccio pure i vinili …
si vede che gli svedesi fanno miracoli… perché il nastro originale è, per forza, il medesimo…
occhio che il Boss, all’epoca, era diverso (dal vivo) da come lo conosci tu: era quasi un hard rocker… non te ne innamorare !!!
te lo vado a spedire (in contemporanea con le dosi per totonno e zambo).
Sai che me li ero dimenticati,poi dopo 20 secondi ho detto ma certo...
Oggettivamente si sente che sono l'antipasto di Nick kamen.
più che ai maroon 5 che sono leggermente più rock ( che coraggio!)io li accosterei ad alcune cose dei backsstreet boys.Bene adesso scusa però se vado ad ascoltarmi qualcosa degli Allman Brothers per disintossicarmi dopo questo elenco di junk-music
@agnul: resto in trepida attesa, grazie
@euterpe: cos'era this love dei maroon 5 che mi ricordava i breakfast club....comunque restano un gruppo importante per capire l'evoluzione del pop a stelle e strisce degli anni '80. Prima dell'avvento del ciclone Linda Perry i Breakfast Club (ma sarebbe più giusto dire Stephen Bray) hanno "disegnato" un pò di confini.
Che l'avida Ciccone ha fatto propri, come sempre, senza alcun ritegno.
Prima o poi scriverò un post sulla capacità "vampiresca" di Madonna. Che in questo batte veramente tutti.
per il mio pusher: comunque non hai notato manco di striscio il post su Jackson Browne, quello dovrebbe essere un pò più affine ai tuoi gusti.....
non sono intervenuto, per carità cristiana...
qualche mese fa, in primavera, una sera mi trilla il cellulare...
era Blues che caragnava, mi pare dal Cine-Teatro Ciak...
" ... ma sto gécsonbraun non ha più voooceee... ih,ih,ih,ih....
figo è sempre figo, anche a 60 anni, ma non c'ha proprio più voooceee... "
Mai sentiti, niente mano alzata.
Volevo solo ricordarti che nominere i Maroon 5 in publico consta come pena l'ascolto della discografia dei Grizzly Bear in loop per 48 ore di seguito.
Se te beccano...
Ciao Diamond.
Io me li ricordo e ti ringrazio di avermi ricordato che sono i Breakfast Club.
Pensavo fossero i Curiosity killed the cat che mi piacciono molto e che sono sullo stesso stile.
-les
diamante...
azz... totonno ha già ricevuto il suo Boss, pur stando laggiù, nelle terre matte...
ma tu, a Milano, 15 minuti di macchina, nisba...
nun è che alla tua receptionist carina yé piasce er Bosse?
@valerio: si fanno cose peggiori......si fanno a parte che i marroni n.5 non li sopporto...
@les: uelà, benvenuto!
@agnul: oggi ero fuori sede, torno domani sperando che non sia sparitooooooooo,thanks
mah...
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