lunedì 19 luglio 2010

tu gust is megl che uan

Ogni tanto torna a galla la mia passionaccia per uno dei dui (duoi? due? duetti? ma come azz....si dice?) più grandi della musica leggera americana. Uso il termine "musica leggera" perchè in effetti HALL & OATES hanno veramente suonato e cantato di tutto tranne l'heavy metal e il punk.
Sono sempre stati associati al termine un pò razzista al contrario di SOUL BIANCO, complice la voce tutta saliscendi di Daryl Hall (uno dei più grandi vocalist che mi sia capitato di ascoltare) che si univa ad uno stile compositivo molto "philly- sound".
Ma il duo da sempre ha utilizzato anche la metrica rock e le atmosfere pop per emergere con hit single mai troppo ruffiane.
Molto mainstream ma sempre garbate, eleganti e di classe. Signori si parla di STILE e i due ne hanno a vagonate.
Anche John Oates (aka Franco Causio) che pur meno dotato dell'esimio collega, vanta doti interpretative di ottima caratura.
Non vi farò un inutile elenco delle loro best of, vi mando solo una magnifica versione di uno dei loro pezzi forti del periodo migliore, i mid seventies. Quando anche il look non si era ancora intamarrato con l'avvento degli 80, decennio che portò grandi fortune commerciali alla band ma anche capelli cotonati a chili francamente evitabili.
SHE'S GONE è un pezzo di prim'ordine, non so se è il mio preferito ma sicuramente vale.
Halleluja!


She's Gone (1976) - Hall & Oates

6 commenti:

Harmonica ha detto...

she's gone è il brano più bello dei due, inserito tra l'altro in un album capolavoro, come del resto tutti i loro album pre-private eyes sono da riscoprire, riascoltare e capire la grandezza di un gruppo a cui molti smemorati loro colleghi devono fare un monumento.

Anonimo ha detto...

perché hai cancellato il mio post sui
"due tamarri"?

sono mortalmente offeso!!!

DiamondDog ha detto...

Non ho cancellato una cippa, mi collego adesso.
Su più blogDa più parti comunque ho letto che blogspot sta segando dei post a casaccio......

Euterpe ha detto...

A me sono piaciuti anche dopo Private Eyes.

DiamondDog ha detto...

A me Hall & Oates sono continuati a piacere anche gli ultimi anni quando hanno iniziato una carriera "indie" dopo essere stati scaricati dalla major.
Però da "Private Eyes" in poi il loro sound cambiò parecchio, includendo dance e altri aggeggi anni '80....
Se penso ad album come Big Bam Boom (peraltro campione d'incassi e contenitore anche di singoli deliziosi come possession obsession accanto alle hit single da dance hall) è innegabile la differenza con atmosfere tipo "abandoned luncheonette" o "x static".
Difatti fu una china a scendere, non a migliorare.

Totonno58 ha detto...

Grandi comunque!anche Adult education, Out of touch.... vibrare ancora...ricordo che al Live Aid mi fecero vibrare tantissimo!!