Tante volte leggo mestamente che i famigerati anni '80 furono di plastica, che l'estetica aveva preso il sopravvento sulla musica, che i sintetizzatori avevano sommerso tutto, che si erano perse la spontaneità e l'emozione.
Non rispondo mai a parole, ma coi fatti.
Così, ne caccio fuori tre a caso su due piedi. Ma potrei continuare per ore, per giorni, per settimane.
Non rispondo mai a parole, ma coi fatti.
Così, ne caccio fuori tre a caso su due piedi. Ma potrei continuare per ore, per giorni, per settimane.
15 commenti:
Bravo, DD...con me sfondi una porta apertissima!All'epoca avevo già più di 25 anni e cominciare a dire "mah, non si fanno più i dischi di una volta ecc.ecc."...pochi giorni fa, da Assante ti ho chiamato a raccolta sul'argomento perchè sono certo che tu ricordi che nell'89 Rockstar pubblicò la lista dei migliori album della decade in questione...era davvero da mozzare il fiato!!:)
diciamo che degli 80 si conoscono di più,appunto, le musichette coi sintetizzatori,un certo britpop cazzuto e cose del genere..son dell'idea che il periodo auro sia stato 77-82, ma anche dopo cose buone ce ne son state assai..nello specifico dei 3 video..mai sopportati gli smiths, a parte johhy marr..trovo morissey irritante..cure..primi 2 album 2 capolavori,poi insomma..xtc..uno dei miei gruppi preferiti in assoluto..oranges and lemons è un grande disco,come tutti,del resto
e va beh DD...mi verrebbe da dire grazie ar ca'...ahahahah...questi tre sono dei giganti, per il mio gusto soprattutto XTC e Smiths
comunque, è innegabile che quel decennio sia stato il trionfo dell'estetica e, per certi versi, della plastica, ma altrettanto innegabile è che gli anni Ottanta ci hanno regalato davvero cose sublimi...aggiungerei almeno i Tears for Fears al trio da te citato, anche solo per questi quattro dovremmo parlare di un decennio da incorniciare, comunque...
Non rinnego certo l'estetica "dominante" del periodo, almeno a livello mainstream.
Figuriamoci, colpì persino il rock duro che passò in un amen dalla (gloriosa) new wave of british heavy metal all'hair metal californiano......
Quello che volevo dire, al di là di citare "furbescamente" tre giganti, era che ANCHE nel periodo del cotonato e del lurex c'era chi stava sottotraccia e non aderiva alle mode dominanti nè a quelle musicali nè a quelle estetiche.
@totonno negli anni '80 sono stati pubblicati alcuni dei migliori album della musica moderna, alla faccia dei detrattori.
@brazz
anche a me i primi anni il Moz stava sul cappero, poi col passare del tempo gli Smiths (che ormai erano sciolti!!!) mi si sono rivelati in tutto il loro splendore spleen.
@montag
Sono da sempre un fan dei TFF. Ma non so se sono all'altezza dei tre citati sopra, non tanto in termini puramente compositivi quanto di contenuti. Orzabal anche se ha tentato di introdurre tematiche un pò più profonde di sole-figa-cuore (mi riferisco alla psicanalisi di Songs from the big chair....) non ha mai raggiunto l'emotività dei tre sopra.
Magari... Non rispondi coi fatti ma rispondi con le eccezioni, che non sono poche, ci puoi mettere gl,i U2 o i REM o altri 100, ma non sono altro che le eccezioni che confermano la regola.
Basta che pensi a che porcherie hanno fatto la sacra triade, Dylan, Neil Young e i Rolling Stones per adattarsi al tren degli anni '80, per capire quale fosse il mainstream e cosa l'estetica di plastica spingeva.
C'erano eccezioni, ci sono sempre.
No Valerio, non parlo di eccezioni.
C'era chi ha creato le mode, chi le ha seguite (più o meno maldestramente) e chi invece se ne è fottuto ed è andato avanti con la propria proposta creativa come se niente fosse.
E queste per me non sono eccezioni, sono grandi artisti capaci di proporre cifre stilistiche autonome e "svincolate" dal contesto che li circondava.
Poi io ho citato tre big ma ce ne sono a iosa di minori (vogliamo parlare dei Wall of Vodoo, dei Waterboys, di altri mille che NON seguivano l'estetica imperante...).
mah... a sto giro concordo con Valerio!
ci sono state delle eccezioni. e quelle ci sono sempre apposta per confermare le regole :)
shado
Quando le eccezioni cominciano ad abbondare non confermano, ma "creano" regole. In pieno accordo con Diamond e mi permetto di aggiungere altri due signori che in quegli anni artisticamente hanno dato parecchio alla musica: Matt Johnson (The The) e David Sylvian.
Le porcate e le mode tamarre ci sono state in tutti i decenni, non solo negli anni '80.
Gli Smiths, certo che hanno caratterizzato gli anni '80. Insieme a tanta altra buonissima musica ;)
Sembrava davvero volessi rivalutare gli anni 80, ma qusti sono gruppi mediocri. E, a dire il vero, anche loro sono colpevoli della plastificazione di quegli anni.
Mi chiedo: hai mai ascoltato i Gun Club o qualche band della SST?
@tristram
che ti devo dire, rispetto i gusti di tutti...se non ti piacciono ok.
Ma definire quei tre lì "gruppi mediocri" mi pare eccessivo....a prescindere dai soggettivismi esistono anche delle correnti critiche più o meno accettate che individuano (magari dopo 20 0 30 anni) quali sono i gruppi che hanno determinato anche lievi spostamenti della storia della musica.
A mio modo di vedere i tre citati (bada bene: non sono una mia fissazione assoluta) rientrano in questo parametro.
Apprezzo molto le critiche e gli interventi non allineati, se vuoi circostanziare un pò di più il tuo pensiero ("colpevoli della plastificazione di quegli anni" applicato agli Smiths e/o agli XTC mi ha davvero incuriosito) ne sarò lieto.
gli xtc colpevoli della plastificazione di quegli anni ? ma se li conoscevamo in tre gatti ! aggiungo alla tua lista Elvis Costello e i Talk Talk, prima e seconda versione.
...e ovviamente non ho messo i Talking Heads perchè per me son figli degli anni '70 (più dei Cure)anche se negli '80 hanno fatto capolavori.....e tutto questo senza alcuna concessione alle mode.
Nulla da aggiungere...tre video che rappresentano in pieno un periodo musicale di grande qualità e per me indimenticabile.
Conte Max! Sei "quel" Max o un nuovo Max? In ogni caso o bentornato o benvenuto.
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