A prescindere dal fatto che ognuno di noi ha un rapporto personalissimo ed unico con i pezzi che conosce, non si può non notare come per certi pezzi la parola IMMEDIATEZZA sia universalmente condivisibile.
E non si tratta dei pezzi migliori o di quelli di maggior successo commerciale, si tratta di pezzi che amen, appena li senti li memorizzi ti si stampano a vita non escono più dal file che hai nel cervello e te li porti dietro tutta la vita.
Potresti partire da LOUIE LOUIE per dire e proseguire fino a MY MY HEY HEY.
Ma anche gli stessi artisti non sempre addivengono ad una canzone immediata, resta un mistero come gli venga fuori dalla penna.
Che penseranno una volta che l'hanno scritta? Ommadonna come mai mi è venuta così di getto? Avrò mica scopiazzato qualcosa senza volere? Dai dimmelo. No riprovala che questa fa il botto.
E via di YOU REALLY GOT ME e SHEENA IS A PUNK ROCKER.
Ma la canzone che io reputo la più immediata in assoluto nella storia del rock (ho detto immediata non migliore) è sicuramente questa.
La prima volta che l'ho sentita è come se l'avessi sentita altre millemila volte prima, e non mi sembrava copiata da niente.
Che poi capisci anche perchè, per quanto Joe fosse la "mente" culturale della band, i Clash non sarebbero mai potuti esistere senza Mick Jones.
La più grande rock and roll band di tutti i tempi insieme a Stones e Ramones.
23 commenti:
Sicuramente!!...divertente che mi ritrovi io a parlare di immediatezza quando sono cresciuto con la passione per le cerebralissime suite di 20 minuti..mannaggia 'a capa toja!!:)...d'accordissimo, ripeto, sui Clash...e mi vengono in mente, a proposito di immediatezza, di impatto tattà, COMMUNICATION BREAKDOWN e SONG#2(sis crive così?)
Ciao Totò: la regola d'oro dell'immediatezza è che al primo ascolto ti devi ricordare a bomba la canzone.
Sono d'accordissimo sui Blur un pò meno sugli Zep, ma "ogni immediatezza è bella a mamma soje"!
:-)
E aggiungo che non è per niente facile scrivere canzoni di presa immediata che non siano banali e che non rompano gli zebidei dopo 2 o 3 ascolti. Ci riescono veramente in pochi. Vado con altri esempi.
Lucky Man dei Verve
Rebel Rebel del mio Daviddino
Paranoid dei Sabs
Crocodile Rock di Sir Elton
Don't bring me down degli ELO
Ovviamente non cito i Beatles che forse sono i maestri assoluti ma che vincerebbero a mani basse dall'alto della loro "eccezionalità"..
D'accordo in pieno sul discorso su Strummer e Jones, l'ho sempre pensato anch'io. Però non ho mai considerato i Clash una rock'n'roll band come Stones e Ramones, ma qualcosa di molto più simile ai Beatles.
Sono d'accordo con tutti gli esempi fatti da tutti e tre.
Per quanto mi riguarda ricordo di aver sentito Whatever you want degli Status quo al festival di San Remo ( credo dell'80 ) e poi non l'ho più dimenticata.
Ritengo i Clash tecnicamente insufficienti e non associabili agli Stones (dei Ramones non parlo nemmeno).
La canzone in merito mi è sempre sembrata scolastica e non mi h mai preso. mi è sempre sembrato un tentativo d'acchiappaggio studiato a tavolino.
Non resisto e domando preventivamente scusa, ma: "ritengo i Clash tecnicamente insufficienti e non associabili agli Stones" è la cazzata (tecnica) del secolo. (Sugli Stones e sul loro livello tecnico cfr. ad esempio "Album Bianco" di Franco Fabbri)
Insieme a "satisfaction" forse è la più immediata.
ho dei live dei Clash con una batteria fuori tempo quasi sempre.
Loop la batteria dei Clash fintanto che c'è stato "Topper" Headon era superlativa.
Il secondo e controversissimo album "Give'em enough rope" fu prodotto da Sandy Pearlman (produttore tra gli altri dei Blue Oyster Cult) (credo fosse per dare un pò di spessore al sound della band e aprirgli anche il mercato americano) (tentativo riuscito un pò male a dire il vero).
Ecco, il vecchio e preparatissimo Sandy giudicava Topper un numero uno assoluto nel tenere il tempo, uno metronomo umano.
Secondo me hai sentito i dischi con quel ciabattone di Tory Crimes, oppure quelli con Topper "su di giri".
Comunque è un pò "forzato" parlare di tecnica per un gruppo venuto dal punk.
@alex
i Clash sono rock and roll nello spirito, nello spartiaque stanno più dalla parte degli Stones che dei Beatles. Anche se personalmente non ho mai creduto molto allo spartiacque, i Beatles hanno fatto rock and roll e gli Stones hanno fatto pop. Però i Clash gli associo più a Jagger/Richards che a Lennon/Macca.
@euterpe
Whatever you want! Come non citarla.
@harmo
e ovviamente Satisfaction....
@alle
Loop è troppo attento alla tecnica, perfino più di me. Battaglia persa in partenza.
I Clash hanno suonato punk, rock, reggae, dub, ska, funk, disco e diverse altre cose.
"Tecnicamente insufficienti", anche qualora fosse un giudizio rilevante, è quanto di più lontano dalla realtà possa esistere.
Posso divagare un minuto?..si potrebbe salvare una vita..una ragazza di 24 anni…
http://www.santegidio.org/it/pdm/news/ap_rizana.htm
vabbe' diamante ero venuto a dirti che ho visto gli Slayer che hanno suonato tutto Reign in Blood dall'inizio alla fine... (e gli Sleep) ho perso la 'thrash' verginita' (piu' due anni di vita, una costola incrinata da un mare di gente che pioveva nel pit mentre li fotografavo, piu' tutto il resto del circo) dovevo condividere.
Sono cose che vanno fatte una volta ma non due.
Poi metto le foto... ma lascero' aprlare gli altri
poi leggo loop e ritrovo sempre il sorriso. Lui sempre col manuale dello spinterogeno in mano per capire come aggiustare la lavatrice.
comunque direi '50 Mannish boy '60 satisfaction, '70 Stairway to HEaven, '80 Pride (in the name of love), '90 smells like teen spirit, '00 seven nation army, '10 Zebra
il sospiro iniziale di buckley in hallelujah...l'attacco di remedy dei black crowes...il giro di basso in debonair degli afghan whigs....
a parte mr simpatia 35 (Valerio, per chi non sa), vorrei tornare sul concetto di tecnica, solo per ricordare che questa parola richiama diversi parametri, a seconda che si parli di musica classica, jazz, rock o folk.
secondo me, un gruppo rock può essere carente su tante cose ma non sulla ritmica: una batteria fallosa che spesso arranca non è accettabile nemmeno da un gruppo punk.
non ho sottomano i live cui facevo riferimento e quindi non sono in grado di stabilire chi fosse il batterista. e non era una serata storta, visto che i live riguardavano date differenti.
Diamond: va bene lo spirito, ma personalmente nell'ideale "spartiacque", i Clash li vedo molto più Beatlesiani. Pensaci bene, la loro parabola musicale è analoga, entrambi iniziano con uno stile ben preciso ("punk" e "beat" rispettivamente) poi avviene un'impensabile svolta. Il finale poi é identico: London Calling come Sgt. Pepper, Sandinista come il White Album, Combat Rock un mix di Abbey Road e Let It Be. E seguendo il discorso che hai fatto anche tu, Strummer stava a Lennon come Jones a McCartney.
Le mie "immediate" sono state:
"Go your own way" Fleetwood Mac
"Highway to hell" Ac/dc
"You make my dreams" Hall & Oates
"Dance the night away" Van Halen
"Burning down the house" Talking Heads
"Little red corvette" Prince
"Dancing in the dark" Bruce
"Walk of life" Dire Straits
"Jealous again" Black Crowes
Anch'io una volta ho sentito un pezzo a Sanremo e il giorno dopo lo cantavo subito a memoria: "La terra dei cachi" di Elio e le Storie Tese. Da allora, col rock non mi è mai più capitato.
loopdimare: che io sappia esistono due soli live ufficiali dei Clash. Non essendo un acceso fan dei dischi live, li ho ascoltati un paio di volte e, ammetto, non me li ricordo molto. Però non ricordo ritmiche zoppicanti, chiunque fosse il batterista.
Ricordo invece il concerto dei Clash al Vigorelli di Milano, e anche qui, errori ritmici, boh.
A meno che tu non stia parlando di bootleg, nel qual caso penso proprio che giudicare la "preparazione tecnica" da una registrazione non ufficiale sia perlomeno curioso.
Canzoni immediate, cavoli.
Ce ne sono alcune che sono lì nella mia memoria da anni, sentite in modo quasi pre-consapevole: 44 gatti, popoff, per un ditino nel telefono, il taglialegna matto.
E altre da quasi altrettanto tempo: scende la pioggia, la spada nel cuore, erba di casa mia, finchè la barca va, e tante altre.
Non trovo un particolare merito "artistico" nel fatto di rimanere in mente: ci sono troppi fattori che non hanno nulla a che vedere con la qualità musicale nel fatto che una canzone "rimanga in mente".
Non è solo questione di "rimanere in mente".
La questione è "rimanere in mente senza stufare".
A me "Obladì, Obladà" con tutto il rispetto per gli amici beatlesiani, restò subito in mente come una cicles ma dalla seconda volta che l'ho sentita l'ho evitata come la peste.
La canzone dei Clash e altre che cito le ho memorizzate altrettanto immediatamente ma ancora le riascolto volentieri nonostante le abbia sentite milioni di volte.
C'è una bella differenza.
"""Producer Sandy Pearlman dubbed him “The Human Drum Machine.” As the drummer for the legendary punk-rock outfit The Clash, Nicky "Topper" Headon cemented his name as one of the best punk-rock drummers of the ’70s, known above all else for his impeccable sense of time."""
Tratto da DRUM MAGAZINE, non dall'ufficio stampa dei Clash. E chiudiamola lì con il discorso che la batteria è fuori tempo.
Rimanere in mente senza stufare, beh, ma io tutte quelle che ho citato prima le riascolto sempre volentieri (tranne forse "finchè la barca va") anche se, ammetto, non vado proprio a cercarle. Ma quando capita mica mi fanno schifo!
Black Betty dei Ram Jam (Leadbelly) per il ritornello!
whoa black betty
bam ba lam
whoa black betty
ECCEZIONALE!
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