sabato 16 gennaio 2010

Quelle che non ci si stanca mai di ascoltare 1.0

C'è tutto un filone di musicisti-pianisti (vi piacciano o meno) che deve quasi tutto a due tizi.
Uno è Sir Reginald in arte Elton John e per parlare di lui ci vorrebbe la threedogs.
Un altro è quello di Brooklyn (o era del Queens? Non ricordo).
Quel piccoletto arrabbiato che suonava il pianoforte colle dita a martelletto ma era anche capace di smuovere il corazon e che vanta nel suo repertorio almeno 2 delle canzoni più suonate nei piano bar di mezzo mondo (indovinate quali).
Insomma av(r)ete capito che sto parlando di Billy Joel.
Non è mai stato "il mio genere".
Ma non ho potuto fare mai a meno di ascoltarlo durante la sua ormai più che trentennale carriera.
Enciclopedico il suo GH. Lascio fare (se ne ha voglia) ad amico Agnul. Leggendo un pò di titoli qua e là commenterete tra voi e voi (azz.....anche quella era sua!).
Vi lascio solo una delle sue prime canzoni, composta proprio quando era un pianista di piano bar. Con una introduzione che più classica non si può ma con un excursus che sembra quasi una folk song irlandese e che l'avrebbero potuta inscenare anche i Pogues.
Una canzone che io personalmente infilo tra "quelle che non ci si stanca mai di ascoltare".
Quelle che puoi mettere in loop all'infinito.
Un genere su cui tornerò presto, che comprende canzoni non famosissime e ne esclude invece di famosissime.
Signori e signori, per il momento, PIANO MAN.




PS Title concept courtesy by harmonica

13 commenti:

Resto In Ascolto ha detto...

una buona manciata di canzoni da salvare e niente più ... che però non mi stanco mai di sentire, piano man included.
Gianni

Euterpe ha detto...

Che dire è uno di quegli artisti che ascolto da più di 30 anni e che nella mia esperienza personale di approccio alla musica trovo basilare.Ovviamente i suoi albums ce li ho tutti.L'ho visto 2 volte dal vivo a Milano e mi è piaciuto un sacco.Secondo me i dischi mgliori sono : 52'nd Street,Glass Houses,The Nylon curtain e Storm Front,ma va molto a gusto personale.Tacciato erroneamente come crooner in realtà ha in repertorio un sacco di pezzi rock abbastanza pregevoli,naturalmente sempre con una linea melodica molto accessibile.Ricordo anche uno strepitoso duetto con Ray Charles dall'album the Bridge intitolato Baby grand.Adesso mi fermo ma Su Billy andrei avanti per giorni.Ultima cosa: in Italia non gli ha giovato molto presso la critica muiscale il fatto che il suo brano This is the time sia stato sigla per anni di una nota soap opera.

Totonno58 ha detto...

Bella!!Avete fatto caso che la voce e lo stile di canto di Joel in questo brano ricordano curiosamente Peter Hammil?!?

Disco Boomer ha detto...

ecco, qui casca l'asino. tra le mie perversioni musicali, e visto che la musica americana è come il maiale, ovvero non si butta via nulla, c'è pure l'ascolto massiccio di questo genere musicale, sopratutto quando ho voglia di staccare dalle schitarrate e dai sentieri del texas. riguardo il billy diciamo che la produzione fino a 52nd street è buona con punte di eccellenza anche con gli album "streetlife serenade" e "turnstile" ovvero gli album prima del successo planetario di "the stranger" e successivo alloppamento verso i lidi più sicuri del mainstream. un'altro grande pezzo che mi frulla in testa è "new york state of mind".

Mr Montag ha detto...

Una delle mie debolezze...se posso permettermi, l'ho sempre preferito a Elton John. Misurato, mai eccessivo, capace di indovinare melodie pazzesche. Un grandissimo.

Unknown ha detto...

DD potrei sentirla e risentirla e risentirla e risentirla..... di là di considerazioni da esperto, che lascio ad altri, ha una melodia che ti acchiappa e ti culla.
ciao alla prossima

zero in-coscienza ha detto...

Concordo con Mr Montag, anche se Elton John ha quel fascino in più da baraccone che merita una certa simpatia...

Max ha detto...

Se proprio dovessi scegliere credo che opterei per Billy...come gusto personale lo trovo più in sintonia con i miei momenti più melodici e malinconici...certo che Sir Elton di melodie impossibili da dimenticare ne ha indovinate parecchie...

DiamondDog ha detto...

Mmmm....difficile fare una scelta tra Elton e Billy.
Io vado a periodi, nel senso che ci sono periodi di Elton impareggiabili (tutti gli album fino a Captain Fantastic compreso sono storici) e periodi di Elton orrendamente orrendi (se penso agli anni '80 mi viene l'orticaria).
Billy è probabilmente stato meno discontinuo, pur nelle sue vicissitudini legate alla bottiglia, ed ha diluito maggiormente il suo best repertorio negli anni.
Comunque sia verranno ricordati nei secoli a venire come COMPOSITORI di musica leggendari e, parere mio ma non credo di peccare di faziosità, anche ottimi performer dal vivo.
Insomma perchè scegliere se puoi mandare in loop Piano Man o (tornando a bomba a Elton) "Come down in time"?
Quest'ultima per me rientra nella categoria del titolo: "quelle che non ci si stanca mai di ascoltare".
Non vi rientra Goodbye yellow brick road, non vi rientra Crocodile Rock, vi rientrano Skyline Pigeon e Tiny Dancer per dire.

amarcord ha detto...

allora...
l'ultima sua compi vedo, dalla data, che la feci il 17/06/09...
ed era:

CD 1

1 Just the Way You Are 4.51
2 My Life 4.43
3 It's Still Rock and Roll to Me2.57
4 An Innocent Man 5.18
5 Piano Man 5.38
6 You're My Home 3.13
7 Everybody Loves You Now 3.11
8 The Entertainer 3.39
9 New York State of Mind 6.02
10 Say Goodbye to Hollywood 4.36
11 She's Got a Way 2.59
12 Movin' Out (Anthony's Song)3.30
13 She's Always a Woman 3.20
14 Honesty 3.49
15 You May Be Right 4.13
16 Don't Ask Me Why 2.57
17 Miami 2017 (Seen the Lights Go Out on Broadway) 5.09
18 Uptown Girl 3.17
19 Tell Her About It 3.50
tt 77.12

CD 2
1 Goodnight Saigon 7.03
2 The River of Dreams 4.08
3 The Longest Time 3.38
4 We Didn't Start the Fire 4.48
5 Allentown 3.51
6 All for Leyna 4.13
7 This Is the Time 5.00
8 Leave a Tender Moment Alone 3.51
9 A Matter of Trust 4.08
10 Modern Woman 3.44
11 Baby Grand with RAY CHARLES 4.04
12 I Go To Extremes 4.22
13 Leningrad 4.03
14 The Downeaster "Alexa" 3.45
15 All About Soul 5.57
16 Scandinavian Skies 5.57
17 Only the Good Die Young 3.54
tt 76.26

CD 3
1 Captain Jack 7.15
2 The Stranger 5.07
3 Scenes from An Italian Restaurant7.33
4 Big Shot 3.46
5 Pressure 3.15
6 Easy Money 4.06
7 Highway 61 Revisited [demo version] [Dylan] 5.10
8 Keeping the Faith 4.38
9 Shameless 4.28
10 To Make You Feel My Love [Dylan]3.54
11 Hey Girl 3.57
12 Light as the Breeze 6.13

Live: The Concert for New York City, 2001 (after Sept. 11)
13 Miami 2017 (Seen the Lights Go Out On Broadway) 5.25
14 New York State of Mind 6.01

Live in Leningrad, 1987
15 The Times They Are A Changin' [Dylasn] 2.55
tt 73.43

ovviamente si può fare di meglio...
ma io ho solo queste sue antologie, più brani sparsi nei vari boxoni e antologie live del post 11 set.:

BILLY JOEL
***** Greatest Hits, vol. I & II
**** Greatest Hits volume III
***** Piano Man: The Very Best of Billy Joel
***** The Essential Billy Joel 2cd *** The Essential Billy Joel, cd 2
**** My Lives (boxone di 4 cd + DVD)
- The River of Dreams/Single
(lo presi nel '93, a Londra, in attesa di un'antologia... il GH vol. 3, che però uscì solo 4 anni dopo...)

amarcord ha detto...

*** The Essential Billy Joel, cd 2
non c'entra: è rimasto nel post per errore: è già incorporato nel doppio "Essential",
e le stelle sono *****, ovviamnete

DiamondDog ha detto...

Grazie Agnul, adesso ci si può sbizzarrire.
A parte quelle più universalmente condivise (just the way...honesty....new york state of mind....eccc.) io voto le mie personali best 5.
-She's always a woman
-Movin' out
-All for Leyna
-Scenes from an Italian restaurant
-Miami 2017 (see the lights go down on Broadway)

Maurizio Pratelli ha detto...

non sono un fan di Billy Joel, però questa canzone mi ha sempre emozionato.