sabato 12 novembre 2011
Black Sabbath Reunion e Children Of The Grave
La notizia è bomba. L'ha battuta Reuters e pare non essere stata smentita dai vari entourages dei ragazzi.
BLACK SABBATH tornano in pista per un album e una tourneè. E fin qui sai che novità, ogni due/tre anni ripartono più o meno assemblati con nomi più o meno architettati.
No, la notizia è che OZZY torna a far quartetto con Tony, Geezer e Bill.
I 4 membri originari.
Il gruppo che più di ogni altro ha influenzato l'heavy metal come lo conosciamo.
Certo, Zeppelin e Purple presero strade differenti, grandiose e luminescenti. Ma i veri padri dell'heavy metal sono loro. I Sabs da Birmingham. Chiedete al concittadino zio Halford, tanto per dirne uno che conta, cosa ne pensa.
E per questo la parola "reunion", un termine che mediamente puzza sempre come il pesce dimenticato nello scomparto del frigo da una settimana, non può che mettere curiosità infinita se riferito ai Black Sabbath quelli veri. Siamo al cospetto di gente che ha fatto la storia eh, e anche se andranno in scena con le stampelle e il gobbo, non è possibile far finta di niente e limitarsi a pensare a come è stata penosa quella dei Police.
Ci manca solo che anche Ritchie smetta i panni da menestrello e i leggins e torni laddove i suoi vecchi pards lo attendono da anni......e poi possiamo anche chiudere i battenti.
Hasta luego e, con mestizia visto che ne sono comunque un ammiratore, non posso fare a meno di sottolineare che questa canzone qua è il posto esatto dove iniziano gli Iron Maiden e il modo di comporre musica di Steve Harris. Come sempre, nulla si crea, nulla si distrugge.
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29 commenti:
non è onesto! hai sempre parlato male delle reuinion delle vecchie glorie che escono dagli ospizi per motivi pecuniari, e adesso ti si allarga il cuore...
due pesi e due misure.
Tre cose:
1) La reunion dei Sabs originali è già avvenuta nel 1998 per un tour documentato da un album live ("Reunion" appunto, fantasia portami via!)
2) So che per molti gli unici BS degni di questo nome siano quelli di Ozzy, ma gli show e il disco usciti per motivi legali con la ragione sociale "Heaven & Hell" sono stati un epitaffio tardivo quanto carico di rimpianti. Ronnie James, Tony Geezer e Vinnie Appice erano ancora adesso la perfezione del loro genere. Non penso che si potrà dire la stessa cosa di questa riunione.
3) Gli Iron Maiden e lo stile di scrittura di Steve Harris, che piaccia o no merita di essere ricordato come uno dei grandi compositori del rock, deriva da 5 "momenti", in rigoroso ordine alfabetico:
Black Sabbath "Children of the grave" (1971)
Genesis "Musical Box" (1971)
Jethro Tull "Aqualung" (1971)
Thin Lizzy "Emerald" (1976)
Ufo "Doctor doctor" (1974, usata da sempre come intro ai concerti Maideniani) e "Love to love" (1977, indicata dallo stesso Harris come la sua canzone preferita in assoluto, la molla scatenante che lo ha spinto a diventare autore)
Qui c'è tutto il futuro Maiden Sound, la tensione, l'epica, il crescendo. Non a caso le 5 band preferite del giovane Steve.
P.s. da applausi il tag "io speriamo che me la cavo". Sull'ultimo invece, non condivido: non ho ancora deciso se sperare o meno sia una bufala...
manca solo un tag:
la speranza è l'ultima a morire.
Black Sabbath e Iron Maiden , passo - però tra il leziosissimo font e i colori simil-evidenziatore il blog è diventato illeggibile.
O cominci a parlare di bijoux, coperte patchwork e pittura con gli stencil, oppure torni a un'impostazione grafica meno faticosa per gli occhi... :)
Ozzy mi sembra bollito, boh, chi vivrà, vedrà. Anche sono sempre prevenuta nei confronti delle Reunion.
i tre hanno fato un ottimo album con Ronnie... ora spero che Ozzy non sia quello che si vede in casa sua su MTV! cmq una chance gliela darò volentieri :)
basta con le reunion x spillar soldi..basta basta basta...e in ogni caso..passo...
Storicamente il credito va concesso. Anche se nutro più di una peprlessità soprattutto su Ozzy. Iommi l'ho sentito a Monza 2 anni fa ed era in ottima forma.
Dunque, in ordine sparso,
1) Non volevo togliere "valore" ai Maiden, band che reputo fondamentale nel panorama hard & heavy (e che ho visto nella seconda tappa della tourneè di Number of the Beast, il secondo concerto in assoluto di Bruce con la band per dire...) e che ha traghettato l'hard rock dal mondo dei tre big a quello moderno (la new wave of british heavy metal nasce anche dai maiden). Volevo solo ricordare le origini di Steve (Harris) o almeno, una parte delle origini.
2) Non volevo togliere "valore" ai Sabs senza Ozzy. Ho scritto più volte che "Heaven and hell" (disco con RJDio) è uno dei punti massimo dell'hard rock di sempre. Dio è parte della storia dei Sabs ed è stato indubbiamente un vocalist migliore di Ozzy.
MA.
Per me i veri Black Sabbath, quelli SENZA I QUALI non avremmo avuto nè Iron Maiden nè Judas Priest nè (forse) i primi Kiss, sono e restano il quartetto originario.
Un quartetto formidabile e capace di indirizzare la musica dura degli anni a venire.
In un solco dove forse si incanalarono anche i Sabs 2.0 che per quanto tecnicamente superbi, non ebbero la stessa portata innovativa dei Sabs 1.0.
Robe come Symptom of the Universe o War Pigs sono state decisive per migliaia di artisti venuti dopo, canzoni eccezionali come Neon Knights sono la perfezione ma sono cronologicamente venute dopo.
Questo è il mio pensiero che, ripeto, non vuole svalutare il "dopo" ma precisare che il "dopo" non ci sarebbe stato lapalissianamente senza il "prima".
Poi che il traps abbia ragione è verissimo, io solitamente sputazzo su tutte le reunion ma questa mi colpisce al cuore, non ci posso far nulla....."trascende ogni mio controllo" citando il visconte di Valmont.
@alle
adesso oltre a triturare i maroni su quello che scrivo, critichi anche la grafica? Ma tempo libero da utilizzare meglio di così no eh?
:-)
@tutti
TRAPS è come chiamo io DJazz.
@euterpe e unwise
è ovvio che tutti i miei "dubbi" sulla reunion sono esclusivamente legati a Ozzy. Azz...perfino Bill Ward (batterista sottovalutatissimo!!!) si è ripreso da anni di sbronze, pareva andato per sempre.....e invece il vecchio flippato di Ozzy, mannaggia a lui e tutte le robe che ha trangugiato.
Diamond
E' indiscutibile che il Sabba "Mk 1" (chissà perchè hanno usato questo termine solo per i Purple) è l'Imprescindibile, il "prima" senza il quale non ci sarebbe mai stato nessun "dopo".
Solo che, parlando di reunion, quella del "Mk 2" con Ronnie Dio, progetto che non dimentichiamo reduce da una storia assai più frammentata (2 album di studio + 1 live nei primi 80 e 1 dieci anni dopo), aveva un significato, all'insegna del "quel che poteva essere e non è stato", il recupero del tempo perduto, e l'ha dimostrato non solo sulla carta, con concerti sempre all'altezza, e un album che stende decine di giovani virgulti loro emuli ed epigoni attuali. Efficacissimi a entrambi i livelli, di tenuta sul palco e di composizioni nuove.
Non giurerei niente, anzi scommetto di non aspettarmi la stessa cosa, sia dal vivo che eventualmente in studio dai 4 "Originals", che anch'io ho amato e amo incondizionatamente per quello che hanno espresso e rappresentato, un vertice assoluto, una pietra di paragone generale, una delle poche band che ha fondato un'intera scena, un genere, un'immagine, un'Idea di Musica, ma che forse proprio per questo passato ineguagliabile non possono più neanche minimamente tenere il passo e reggere il confronto con i "se stessi" di 40 anni fa. Mai come stavolta spero di sbagliarmi, e i 4 antichi guerrieri non siano ancora affatto "scarichi". We'll see...
Hai ragione, domando scusa: la grafica tipo volantino di pizzeria fatto in casa, con il suo bel mix di diversi font, dimensioni e colori è particolarmente appropriata al livello musicale dei gruppi citati in questo post :)
Meno male che ci sei te, alle, col tuo B/N e i tuoi droni, che mondo pacchiano sarebbe altrimenti?
Sai, per leggere io trovo più comodo il "mio" bianco/nero del giallo/rosa o del verde/arancione, saranno fisime solo mie (e di quei pirla che pubblicano libri e giornali, insistendo con questa triste combinazione di colori), però adesso il blog è più leggibile :)
Per i "miei" droni, boh. Io non sono contro a priori alla musica drone, ma nemmeno è tra le mie cose preferite: sul mio blog gli unici artisti di cui ho parlato che siano vagamente riconducibili al genere sono Richard Skelton (che però usa esclusivamente strumenti acustici) e l'ultimissimo David Sylvian ("Manafon" e "Dyed in the Wool")
La "musica drone" è molto bello.
Il drone non è una musica, è un effetto sonoro.
Anche nel post metal (per dire) usano i droni (gente tipo gli ISIS)....
Io lo citavo perchè ne parlavi ogni tre per due.
Sulla grafica direi che ognuno A CASA PROPRIA può dipingere le pareti come cavolo gli pare....o c'è da chiedere un apposito permesso anche per quello?
Ciao ragazzi! Siamo la redazione di UniromaTV, visto il tema del vostro post volevamo segnalarvi il servizio che abbiamo realizzato sulla reunion dei Black Sabbath, al seguente link: http://uniroma.tv/?id=19919
L'espressione "musica drone" non so cosa abbia di tanto bello, è un genere come "musica rock" o "musica reggae".
Il fatto che tu non la conosca non vuol dire che non esista, se vuoi puoi dare un'occhiata all'ottimo articolo su Wikipedia (in inglese) che fa un percorso storico largamente condivisibile.
Per la musica drone di questi anni, segnalerei due correnti principali: quella legata ad atmosfere metal di gruppi come Sunn O))) e Nadja, e quella più underground e minimalista di gruppi come Ekca Liena o Stray Ghost, gruppi "di punta" della label DIY Dead Pilot, che ha pubblicato tra le altre cose l'interessante raccolta Drone Poets.
Infine, puoi anche dare un'occhiata qui ad esempio.
Sulla grafica, ognuno fa quello che gli pare, ci mancherebbe altro, scusa se ho osato dire che il font precedente era illeggibile. Comunque l'hai cambiato, quindi forse eri un filino d'accordo anche tu... :)
L'ho cambiato??????!!!!!!
Guarda che sono caratteri web, non capisco esattamente come funziona ma ogni tanto escono giusti ogni tanto no.
Grazie per la dotta esposizione, d'ora in poi sarai nominato L'ESPERTONE.
Il blog si popola di personaggi.....
"In music, a drone is a harmonic or monophonic effect or accompaniment where a note or chord is continuously sounded throughout most or all of a piece. The word drone is also used to refer to any part of a musical instrument that is just used to produce such an effect."
WIKIPEDIA, in English.
Il fatto poi che la parola "drone" sia stata utilizzata per contraddistinguere un tipo di musica minimalista non ne muta la genesi. Drone resta un effetto sonoro.
Oops, se sono caratteri web e non sai come funzionano, allora domando scusa - evidentemente li ha cambiati nottettempo Babbo Natale o il fantasma Formaggino...
Drone resta un effetto sonoro, come darti torto?
Peccato che la stessa wikipedia in english, a proposito di "musica drone", scriva questo (è il link che ho messo prima, evidentemente non hai fatto lo sforzo di cliccarci sopra e leggerlo):
"Drone music is a minimalist musical style[2] that emphasizes the use of sustained or repeated sounds, notes, or tone-clusters called drones. It is typically characterized by lengthy audio programs with relatively slight harmonic variations throughout each piece compared to other musics. La Monte Young, one of its 1960s originators, defined it in 2000 as "the sustained tone branch of minimalism".
In particolare varrebbe la pena notare che nella musica classica "drone" (in italiano "bordone") non denota un effetto sonoro, ma uno stile compositivo, ma qui mi rendo conto di chiederti troppo.
Drone resta un effetto sonoro, come "musica rock" vuol dire "musica roccia" e "musica r'n'b" vuol dire "musica di ritmo e triste".
Il blog si popola di personaggi, d'ora in poi avremo anche QUELLO CHE DI TECNICA MUSICALE NON SA NULLA MA PIUTTOSTO CHE AMMETTERLO PRENDE PER IL CULO CHI NE SA PIU' DI LUI :)
la penso sempre allo stesso modo: il drone è musica fatta da "rindronati",
preferisco i droni di Star Trek.
Sui Black Sabbath passo; posseggo solo un lp, il primo, poi buio pesto.
a proposito, leggo che in italiano drone si legge bordone: ecco, in toscano si usa dire "mi fa venire i bordoni" cioè la pelle d'oca, quando una cosa provoca orrore e ribrezzo. mai definizione è più appropriata per il "bordone". con rispetto parlando eh...
Harmonica, come non darti ragione?
Dalla voce di wikipedia linkata sopra, ecco un elenco di rintronati che hanno fatto "musica drone":
"Explorers of drone music since the 1960s have included Theater of Eternal Music (aka The Dream Syndicate: La Monte Young, Marian Zazeela, Tony Conrad, Angus Maclise, John Cale, et al.), Charlemagne Palestine, Eliane Radigue, Philip Glass, Kraftwerk, Klaus Schulze, Tangerine Dream, Sonic Youth, The Velvet Underground, Robert Fripp & Brian Eno, Steven Wilson, Kyle Bobby Dunn, Robert Rich, Steve Roach, Earth, Rhys Chatham, Coil, If Thousands, John Cage, Labradford, Lawrence Chandler, Stars of the Lid, Sonic Boom, Phill Niblock, Sheila Chandra, Hwyl Nofio, Janek Schaefer and Sunn O)))."
Altri rintronati si trovano tra i compositori classici (sempre da wikipedia):
"I compositori europei di musica classica hanno usato occasionalmente il bordone per evocare delle atmosfere arcaiche, rustiche o musiche medioevali. Ecco qui di seguito alcuni esempi:
Haydn, sinfonia n. 104 "London", apertura del finale accompagnante una melodia popolare.
Beethoven, sinfonia n. 6 "Pastorale", apertura e sezione del trio nello scherzo.
Berlioz, Aroldo in Italia, accompagnamento dell'oboe ad imitazione dei pifferi montanari.
Bartók, nel suo adattamento per piano di musiche popolari ungheresi."(
..non è mica un uomo, è un podcast.
dd
sto carattere è illegibile, oltre che orrendo
a me piace Mozart...
Anonimo, i consigli mi piace riceverli soprattutto da chi si palesa....
Non sempre, eh... :)
Traps, se eri te almeno ci rifletto
:-)
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