martedì 15 novembre 2011
Tanto son fatto così, primo non fidarsi mai (Gorillaz - On Melancholy Hill Live on AOL Sessions)
Eppure che DAMON ALBARN sia una delle menti più fertili apparse sul pianeta Musica negli ultimi 20 anni è un dato di fatto. Non fosse solo perchè è un Bowiano di ferro.
Amavo i primi Oasis e continuo ad avere un debole per Noel (non per il fratello scemo) ma devo a posteriori riconoscere che non avevano la forza dei Blur.
Scherzavo con quel coso lì del cartone animato con quel buffo titolo ("Clint Eastwood" I'm happy...I'm feeling good.....) senza capire che eliminare fisicamente la band era mossa concettualmente ardita e futuribile. Che poi i GORILLAZ mi veniva da ridere solo a pensare che ci sarebbe stato un seguito al primo disco-divertissement.
Sentivo puzza di muffa e di quattrini quando Damon ripescò dalla pensione dorata sua divinità Paul Simonon per quel mezzo progetto abbozzato alla sergioleonespaghettiwestern di The Good, The Bad & The Queen (scommettiamo che avrà un seguito e che sarà più focalizzato del primo?).
Insomma a Damon non l'ho mai preso sul serio quando era il momento giusto, salvo poi regolarmente ricredermi dopo un pò davanti all'evidenza.
Sarà perchè è belloccio e sembra Jude Law e io penso che se è famoso e ha successo è per le ragazzine? Tipo per dire Lenny Kravitz?
Sarà perchè è un pò indie-snob e un filo di puzzetta sotto il naso la tiene, mentre io parteggio da sempre per quelli "bruttisporchiecattivi" come i fratelli Gallagher?
Non lo so però, come spesso succede, ho torto (non quando discuto con allelimo eh non esageriamo).
E quando me ne rendo conto the oxes do have run away (i buoi son belli che scappati).
Per esempio questo disco lo sto assaporando adesso, con un ritardo normale per quelli della mia generazione, ritardo cosmico per i ragazzini che sono già passati sopra un paio di centinaia di next big thing, nel frattempo.
ON MELANCHOLY HILL mi mette un misto di allegria/malinconia che però mi scalda. E' uin pezzo semplice moderno orecchiabile facile e contemporaneamente tremendamente cool (oh, l'ho detta! questa cazzo di parola che non vuol dir niente ma viene comoda quando hai finito gli aggettivi) (no, "stiloso" non lo dirò neanche sotto tortura per quanto sarebbe adattissimo a questa canzone...).
Basta che non pensi all'orrendo orsetto abbracciatutti di Colorado Cafè con dentro dj angelo, che mi prende il nervoso e lo sconforto.
So long e, PS, vediamo un pò quanti scovano la CHICCA contenuta dentro questa performance......almeno quelli con un quarantello sulle spalle dovrebbero riconoscere i due "nostromi" a fianco di Damon......
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15 commenti:
Mi manca ancora qualche annetto al "quarantello", ma Mick J. & Paul S. si distinguono sempre. I Blur erano a loro modo geniali, reinventori di 30 anni di Pop Inglese, e "Dan Abnormal" come autore di singoli (e album interi) è per me molto migliori di "Natale" Gallagher. Però a me questi Gorillaz non "arrivano", mi dispiace. Passo.
discreti i gorillaz,..mentre i blur mi piacevano assai..insomma assai..abbastanza..mentre gli oasis francamente mi son sempre sembrati una gran bella presa x il culo...ma forse esagero, come spesso mi capita...in ogni caso..se in England c'è m usica interessante, non arriva certo da queste cose..detto da uno che considera Heliocentrics il più bel gruppo degli ultimi anni
Come darti torto?
Quando discuti con me non hai torto "spesso", hai torto "sempre".
E quindi questa volta hai ragione tu. Perchè non stavi discutendo con me...
:)
Io che vi devo dire. Già la voce di Damon mi pare bellissima.
Quando l'ho visto con "quei due" sul palco mi sono sdilinquito.
La vocina mi dice "ehi, se gli sono accanto significa che lo stimano".
E se lo stimano "quei due" per me è ok anche se canta "meno male che silvio c'è".
I blur mi sono sempre piaciuti, anche i gorillaz non mi dispiacciono. Gli oasis invece non mi hanno mai convinto.
I Blur immensi, i Gorillaz li ascolto volentieri ma non mi hanno mai fatto impazzire.
Orpo, mi ero dimenticato di dire la mia sui tre gruppetti citati: tre gruppetti.
"Quei due" sul palco, boh.
Sono tutti professionisti, per le collaborazioni più che la stima direi che conta l'assegno con cui viene pagata la prestazione...
Le cose che fa Damon Albarn mi piacciono anche quando non mi piacciono.
Questa che hai postato è bella.
A suo tempo io ho avuto un debole per gli Oasis, primi due album, ma i Blur erano decisamente di un'altra razza. La razza di quelli che hanno anche troppo da dire (e infatti una volta sciolti ecco Albarn in mille progetti).
Non sono mai stato un fan dei blur e difatti l'unico album che mi è davvero piaciuto è the great escape.
Park life e boys and girls non mi hanno mai detto nulla come la maggior parte dei loro brani.
Con i Gorillaz andiamo pure peggio infatti dopo il primo singolo Clint Eastwood ,che peraltro mi lasciava molto tiepido,potevano anche sciogliersi e non me ne sarei neppure accorto.
come ben sai non critico chi li apprezza ti rendo solo noto il mio parere a riguardo.
Oh, così vi voglio, decisi e ben posizionati sulle vostre opinioni!!!
:-)
PS Però non mi toccate Mick Jones e Paul Simonon (letto dell'arresto come attivista di Greenpeace? andate da Joyello) che mordo.
PPS Devo comunque rilevare che quando si parla del famigerato "brit-pop" e suoi derivati le opinioni si polarizzano forse più che con altri generi...
Massima stima per i Clash come gruppo, ma anche loro non sono stati immuni da vaccate solenni, musicali e non: vogliamo parlare di "Cut the crap"?
Vogliamo parlare di quando Joe e Paul hanno cacciato Mick dal gruppo?
O magari del tour che hanno fatto subito dopo?
Su questa storia di Green Peace, ancora rispetto, ma più per averlo fatto in incognito che per il gesto in sè, che mi sembra moooolto radical-chic.
I Clash dopo "Combat Rock" non sono stati più gli stessi. Loro che in qualche modo erano "contro" il sistema si trovarono ad esserne parte integrante (stadi oceanici, milioni di copie vendute ecc.). Ci sono millemila articoli, biografie più o meno autorizzate in cui dichiarano apertamente di aver perso la testa e l'equilibrio che li aveva sempre costraddistinti.
Quindi lo sfascio e i dischi brutti.
Nessun mito musicale ne è immune.
Ma NON MI TOCCATE NESSUNO DI LORO che mordo lo stesso. Ci sono pochi artisti a cui sono attaccato profondamente come loro.
Anche a Tory Crimes, che sarebbe stato da martellare sulle falangine per come suonava male (soprattutto al confronto "con sua maestà il tempismo" Topper).
.....e comunque sarà anche stato un gesto radical chic ma 15 giorni di galera se li è fatti.....mentre altri pontificano dai pulpiti e basta.
credo che i clash siano uno degli esempi massimi di come il sistema possa stritolarti..da qui le degenerazioni finali..ma se ne può uscire male,malissimo,o decentemente..il fatto di aver sempre rifiutato una reunion che di sicuro avrebbe portato miliardi fa loro onore,come minimo..ricordo una intervista a Joe,verso fine 90', in cui diceva che non si aveva idea di che cifra avessero loro offerto per,appunto,una reunion..la sua risposta era stata"no grazie, giran troppi soldi e quando ne giran così tanti è un male per forza"..a fronte di tanti marchettari che si vedono in giro, un rispetto assoluto mi apre il minimo...
...e citerei anche The Smiths come esempio massimo di non cedere alle facili lusinghe e i danaroni provenienti da reunion e tour.....
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