sabato 14 giugno 2008

judas priest-acoustic set

Se avete la pazienza di superare la tremenda sigletta di questa trasmissione in cui erano ospiti, vi attende una visione abbastanza curiosa dei Judas Priest (solo voce e chitarra acustica) alle prese con la versione ormai celeberrima della ballata di joanbaeziana memoria Diamonds and rust (ohibò!).
Nella cosmogonia del Rock Duro esiste un preciso consiglio di amministrazione di Divinità.
Rob Halford (qua in versione Fra' Martino campanaro, non più ossigenato -per forza è pelato- e con barbetta orientaleggiante) è una delle più osannate ed autorevoli.
Uomo timido, gentile e anche dichiaratamente gay (a riprova che l'ambiente metal è meno ottuso e reazionario di quel che si pensi ed a riprova che non sempre chi suona cose toste è obbligatoriamente un cazzone grezzone) resta a tuttoggi dotato di una delle più belle voci in circolazione.

Per farlo accedere a platee anche non-headbanger è necessario proporlo così.
In versione unplugged, sobrio, senza borchie e leather jacket.

Meno teatrale del solito, senza i consueti acuti spaccacristalli.

Ma intenso, preso, calato nel ruolo.

E che l'Olimpo del Rock Duro ce lo conservi il più a lungo possibile, nel suo ruolo.

Un Mito. In tutti i sensi.

Halleluja!

11 commenti:

Anonimo ha detto...

ti ho assegnato un premio... dovresti passare a ritirarlo...

Anonimo ha detto...

ops ero io
REDPASION

Anonimo ha detto...

Ok mT, prova questi:
Hellsongs "Hymns in the key of 666"
Se riesci a soprassedere sull'estetica del progetto (non semplice) e hai derubricato il reato di vilipendio della "religione" (heavy metal), visto il perdurare del tuo blog-periodo potresti addirittura unire l'utile al dilettevole.
I stay tuned.

Anonimo ha detto...

potrebbe essere la volta buona che ascolto qualcosa (non) dei preti di giuda, suonato in modo (non) da preti di giuda...insomma, ci provero', non da qua che non ho l'audio!

Anonimo ha detto...

ti frequento poco mio malgrado. per pigrizia. ma cristo ogni volta che passo di qui trovo qualche bel pezzo mancante

Anonimo ha detto...

Il mito mi crollò nel 2002 (o era il 2003?) quando un amico mi obbligò a seguirlo a Milano per vederli in concerto...
straziante!!!! fu straziante!!!!
Mi riprendo, cercando di cancellare il passato, con questa live and acoustic performance.
Ciao, Diamond!
J.S.

Anonimo ha detto...

non c'entra molto ma questo e' un bell'articolo sul sempeterno successo dei Maiden... dal Guardian di ieri...

http://www.guardian.co.uk/theguide/features/story/0,,2286595,00.html

ciao
Vale

Anonimo ha detto...

famo cosi', qui

Anonimo ha detto...

ciao! ti leggo dalla prima versione del blog, ora che ne ho uno mio spero non ti dispiaccia se ti linko! :)

Anonimo ha detto...

OH maggiore, ma che stai in sciopero? vuoi ritornare al tuo ruolo di rifuggio da assante? vuoi per favore far tornare Loop e il Sire?

tu puoi, lo sappiamo tutti!

fw

Anonimo ha detto...

Mica male i JP.
Che è successo al Sire e Traspa, Fede?

Pogo.