mercoledì 26 novembre 2008

Soundgarden - Black Hole Sun

Stamani passavano 'sta roba.
Che per chi non lo sa è uno dei più bei pezzi degli anni '90.
Per il sottoscritto anzi è uno dei più bei pezzi ever.
Anche se Chris Cornell non ha mai dato seguito alle enormi promesse impantanandosi in una carriera irta di ciofeche (Audioslave) e di cazzate (colonna sonora 007), tuttavia ciò che realizzò con i SOUNDGARDEN fu memorabile.
BLACK HOLE SUN è il pezzo signature del grunge.
Anche se pesantemente debitore agli Zeppelin di Houses of the Holy, in questo pezzo si ritrovano tutti gli elementi cardine del rock.
Durezza, orecchiabilità, pathos, capacità di esecuzione.
Un cenno particolare anche al meraviglioso video, in bilico tra surreale ed horror.
Con le facce che si sciolgono passate ormai alla leggenda.
Gustatevelo tutto. Fino alla fine.
Halleluja!

14 commenti:

Anonimo ha detto...

fantastica!
...ed io ero ancora al liceo!!!( o forse ero più piccola...non ricordo!...a proposito...di che anno è?)
eppoi...eravamo tutte innamorate di CC!!! ;-)
.
saluti!
dende

DiamondDog ha detto...

E' del 1994.
L'album è SUPERUNKNOWN.
Questo il testo.
In my eyes
Indisposed
In disguise
As no one knows
Hides the face
Lies the snake
The sun
In my disgrace
Boiling heat
Summer stanch
'Neath the black
The sky looks dead
Call my name
Through the cream
And I'll hear you
Scream again
Black hole sun
Won't you come
And wash away the rain
Black hole sun
Won't you come
Won't you come
Stuttering
Cold and damp
Steal the warm wind
Tired friend
Times are gone
For honest men
And sometimes Far too long
For snakes
In my shoes
A walking sleep
And my youth
I pray to keep
Heaven send
Hell away
No one sings
Like you
Anymore
Black hole sun
Won't you come
And wash away the rain
Black hole sun
Won't you come
Won't you come
Black hole sun
Won't you come
And wash away the rain
Black hole sun
Won't you come
Won't you come
Won't you come
Won't you come
Won't you come
Hang my head
Drown my fear
Till you all just
Disappear
Black hole sun
Won't you come
And wash away the rain
Black hole sun
Won't you come
Won't you come
Black hole sun
Won't you come
And wash away the rain
Black hole sun
Won't you come
Won't you come
Won't you come
Won't you come
Won't you come
Won't you come
Won't you come
Won't you come
Won't you come
Won't you come

ReAnto ha detto...

Immortale!

DiamondDog ha detto...

Benvenuto ReAnto!
Fanno sempre piacere le visite dei nuovi.

Anonimo ha detto...

Tutto l'album è da incorniciare, un po' come questa soleggiata giornata invernale.
A dire il vero, del disco, ho sempre preferito "Spoonman" e l'ipnotica "Mailman", così pesantemente lenta.
Grande band, grande stagione musicale, grande Diamond.

Anonimo ha detto...

Molto meglio questa dei Soundgarden: http://it.youtube.com/watch?v=So0OwM_84qE

Anonimo ha detto...

che ti devo dire? Qui c'è poco da commentare e molto da godere... Pezzo meraviglioso. E basta.
Anche se anche i Soundgarden sono poi rimasti lì o poco +.

Quanto ad Audioslave e 007, pur non essendo capolavori, non mi sento di stroncarli in toto. C'è del buono...
Ma forse sono io che amo la voce di Chris (anche se dal vivo non brilla... anzi. Non ce la fa proprio!).
Ma i Temple of the dog con Eddie Vedder? Che accoppiata

DiamondDog ha detto...

Audioslave probabilmente soffrono delle premesse che avevano creato.
Cioè pensare a un supergruppo di ex Rage against the machine e Chris Cornell....chissà cosa uno si attende.
Poi magari non sono da buttare ma hanno sicuramente deluso le enormi aspettative che c'erano.

Anonimo ha detto...

Questi non sono mai riuscito a farmeli piacere. Mi hanno consigliato appunto Superunknown e Badomotorfinger, li ho ascoltati, ma si vede che non è il mio genere. Anche se questo pezzo non lo trovo male...

Anonimo ha detto...

No,
questo era il "grunge" (sorrido) da classifica. L'album da miglior album dell'anno.
E' un bel pezzo ma Cornell e' coatto e ha reso coatti i soundgarden, il grunge, i 3/4 dei RATM e chissa' cos'altro.

Un aspirante fotomodello prestato al rock'n'roll.

Ancora ricordo Morello stretto dentro l'out-out di Cornell (niente politica negli Audioslave) e lui in T-shirt attillata che mostrava il muscolo. TUtto per metter su una cover band degli Zeppelin venuta male.

Dio punisca Cornell, che so, costringendolo a un anno di ascolto di Mudhoney e Melvins.

augh,
buona domenica
Vale

zero in-coscienza ha detto...

ops, scusate se distruggo l'ideale monoteistico giudaico-cristiano che sottende la perfezione supposta del sistema decimale, ma IO sono L'UNDICESIMO COMMENT-AMENTO...
Farfàlleluia.

DiamondDog ha detto...

Valerio, respect.
Ma non capisco la tua sempiterna conclusione che tutto ciò che è mainstream non può mai essere rappresentativo di un genere.
Per me a volte è vero, altre no.
Tu invece hai delle certezze che sembrano costruite a tavolino.
Tipo che appena firmi per una major la tua energia creativa è sfumata.
Anche qua, talvolta sì, altre meno.
Sei troppo poco dubbioso, ecco.

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)