giovedì 29 ottobre 2009

Omini di burro e omini di Tulsa

Ogni tanto sento il bisogno di tornare a sciaquare i panni a Tulsa.
Fa bene scrollarsi di dosso il superfluo e tornare ad assaporare il cuore delle canzoni.
God Bless l'omino di Tulsa, ora e per sempre J J CALE.
Eric Clapton e Mark Knopfler forse un giorno cresceranno e smetteranno di fargli da chierichetti.
Devil in disguise (dal capolavoro Grasshopper) e come sempre
Halleluja!


JJ Cale - devil in disguise - studio live

5 commenti:

Euterpe ha detto...

Se permetti secondo me Clapton in goventù cose egregie ne ha fatte però non è mai stato un bluesman al 100%.Invece Knopfler è sempre stato troppo piacione per essere un bluesman credibile e lo si sente anche nell'ultimo disco,ci mette sempre qualcosa per alleggerire la situazione e per allargare il consenso.
Il blues non ha compromessi

Leandro Giovannini ha detto...

uno tra i bluesman più sottovalutati, ma che merita una riscoperta. Clapton è da tempo imborghesito e non ha più il fuoco dentro, Knopfler lo amavo nei Dire straits, adesso fa dischi piacevoli ma niente più.

Anonimo ha detto...

quoto euterpe e faccio un applauso a questo pezzo...bellissimo

Mr Montag

Anonimo ha detto...

avvertite JJ Cale che lui è un bluesman...
perché lui non lo sa...
con il suo "laid-back" crede di suonare una miscela di rock, country, e qualche briciola di gess & blues...

il suo numero di telefono è:
+1 918-622-4696

zero in-coscienza ha detto...

Qualcuno conosce il numero del tastierista? devo fargli una proposta di matrimonio