mercoledì 8 settembre 2010

The Golden Age

sapete che davidbowie è il mio idolo e io sono un suo discepolo, ma diciamo che bisogna anche andare avanti nella vita e che nonostante i tuoi ascolti ti portino più o meno ovunque e ci sia tanta roba buona dappertutto ogni tanto c'è bisogno di ritrovare un idolo che sia ancora vivo e non già leggenda morto e (quasi) imbalsamato.
daviddino purtoppo, vuoi per l'età vuoi per il colpo che gli prese qualche anno fa è poco affidabile e nonostante il mio cuore trabocchi di gratitudine per lui per avermi reso la vita meno difficile e per avermi tenuto lontano da tante cazzate e per avermi fatto capire che il rock non è solo musica ma arte anche complessa e comunque multimediale insomma daviddino ormai è nel mito nel culto nel cielo nel santino nel calendario.
ho bisogno però di qualcuno in terra per affidargli molte delle mie speranze di una musica migliore di una voglia di stupire di una necessità di non omologarsi progredire evolvere essere sempre un passo avanti alla marmaglia.
dato che anche andy partridge è in stasi creativa da secoli e che anche ray davies ormai è più nonno che altro, e che tra le tante belle persone che ci sono in giro spesso la regola è l'una tantum, l'illusione del nuovo messia ma solo fino al secondo o al terzo disco insomma tra i vivi e attivi e continuativi non restano molte alternative di persone che hanno voglia di NON ripetersi crescendo artisticamente per più di un decennio, magari per più di due.
BECK DAVID CAMPBELL o meglio BECK HANSEN o più semplicemente e familiarmente BECK ormai è da alcuni anni il mio faro non dico che mi piace tutto quello che fa ma so che è uno che guida, uno che non scende a compromessi uno che alla fine fa sempre un pò il cazzo che gli pare e che trova sempre il modo per interessare il tuo orecchio e il tuo cervello.
fare il cazzo che ti pare: garanzia ultima di genuinità per chi ti ascolta e crede in ciò che fai.
fare il cazzo che ti pare, senza pensare piacerò non piacerò sono in trend non sono in trend sono di moda non sono di moda magari sono su billboard magari no.
ormai sono passati alcuni anni dalle vette creative eppure so che BECK è ancora lì pronto a dare la zampata.
senza riesumare la potenza metafisica di "Loser", brano epocale, diciamo solo che "Odelay" e "Sea Change", tra i migliori album degli ultimi 20 anni, sono sempre lì a dirci chiaramente chi è lo spirito guida. Radiohead permettendo, Beck E' la luce.
Almeno per me gente. Abbiate pietà di uno che ogni tanto cerca dei segni e non solo delle soddisfazioni.
Halleluja!

14 commenti:

Lucien ha detto...

Anch'io l'ho sempre seguito e apprezzato in attesa della "zampata" che però non è ancora arrivata.

Comunque chapeau per la libertà e le capacità creative.

SigurRos82 ha detto...

Vero, è un personaggio che ammiro molto. I live mi hanno dato la conferma che cercavo: i brani di Mellow Gold, Odelay e dei dischi successivi vengono resi con un tasso di funkytudine e negritudine da paura. Non è uno finto, e la sua fortuna su MTV et similia fu dovuta più che altro al successo e al potere innodico (notevole) di Loser e Devil's Haircut. Ma lui ha stoffa. Per il mix di hip-hop, disco, funk e noise dei primi album e per quella gemma (per me inaspettata) di Sea Change, una collezione di canzoni folk di una grazia immensa (a autentica, poichè furono il frutto di un periodo difficile).

Beh Diamond, direi che puoi anche ritenerti soddisfatto del tuo nuovo idolo ;)

Cannibal Kid ha detto...

massimo rispetto per beck!

un appunto che gli si può fare è che ultimamente produce un po' troppa musica, tra colonne sonore e cover sta diventando leggermente prezzemolino..

Anonimo ha detto...

avete ascoltato l'album di charloette gainsburg prodotto e suonato da beck? é bellissimo! atmosfere tipo quelle di serge (beck lo adora) ma anche cose diverissime. veramente un bel cd.

mutations anche era non male e l'ultimo modern guilt ha 3 o 4 pezzi che picchiano

fedewaits

Anonimo ha detto...

ah c'é una cosa però che va aggiunta: dal vivo il ragazzo non si sopporta. suite strumentali infinite, due palle.
fw

SigurRos82 ha detto...

Pensa che a me dal vivo piace un mondo, anche se come dici tu a volte se la tira un po' ;)

Pure Mutations è un gran bel disco, vero, e poi contiene il suo tributo al movimento tropicalista (di cui è grande ammiratore) :)

SigurRos82 ha detto...

Pensa che a me dal vivo piace un mondo, anche se come dici tu a volte se la tira un po' ;)

Pure Mutations è un gran bel disco, vero, e poi contiene il suo tributo al movimento tropicalista (di cui è grande ammiratore) :)

countryfeedback.splinder.com ha detto...

Ho quasi sempre avuto qualche problemino ad afferrare fino in fondo l'idea concettuale della sua musica.
Il quasi è dovuto ad un'eccezione: il Capolavoro SEA CHANGE, uno dei miei 10 dischi preferiti del decennio appena trascorso.

Leandro Giovannini ha detto...

non l'ho mai seguito molto, purtroppo dovuto al personale black-out sulla musica degli anni '90, anche se mi è molto piaciuta la produzione dell'album di Charlotte.

Mr Montag ha detto...

Condivido pienamente, anche se non so se me la sentirei di prenderlo come guida...alcune cose non le ho amate o non le ho capite...però è vero che è uno che ha sempre seguito la sua strada, senza compromessi e inquesto senso seguire lui è importante per orientarsi nell'evoluzione dell'arte della canzonetta d'autore...in questo mi pare sia l'ideale compagno dei Radiohead.
Saluti DD

P.S. Sea Change è sublime

DiamondDog ha detto...

@lucien
eh però un due o tre zampatine mica male le ha date il tipo. Certo da lui non c'è da aspettarsi un OK Computer, per dire.

@sigur
te quando si parla di ritmo sei sempre "sintonizzata" eh?

@cannibal
sì è vero, ultimamente fatico anch'io a stargli dietro, ma probabilmente sta cercando stimoli e spunti per proseguire il suo percorso.

@country
so che consideri sea change un capolavoro. Anche a me piace ma il suo vero significato è che prova che Beck è un artista pieno a tutto tondo, che va oltre gli sperimentalismi elettronici e le ritmiche assortite e che se vuole si mette una chitarra a tracolla e ti spara uno dei dischi più belli degli ultimi anni. Non è un genio questo?


@fede ma anche harmonica
non conosco il disco della gainsbourg ma mi mettete voglia di conoscerlo

@montag
vedo che hai colto il senso del riferimento ai Radiohead. Sono artisti che in qualche modo ti dicono dove la musica sta andando. Non necessariamente ce la mandano loro ma ti indicano la strada.
Ed è esattamente il motivo per cui hanno "sostituito" il ruolo guida di Bowie (nel senso che loro sono ancora attivi, daviddino ormai è praticamente in pensione).

countryfeedback.splinder.com ha detto...

Sì ma infatti nessuno ha mai negato i suoi grandi numeri; uno che cmq non è mai sceso sotto un'eccellente media produttiva.

sospettoso ha detto...

comandante,
trovi mai qualcuno "dei tuoi" che non sia d'accordo con te?
manco il buon Julius Erving faceva il 100% come te (schiacciate a parte, ovviamente).
ti viene mai il sospetto che ti prendano per il culo?

DiamondDog ha detto...

No, non mi viene il dubbio.
Perchè quando posto un post sui Kiss o su altre cose un pò da scheletri nell'armadio non me le mandano mica a dire.
Le persone che frequentano questa bettola una cosa penso che l'abbiano capita, da anni.
Non fingo. Nel bene e nel male.