mercoledì 12 ottobre 2011

ANIMALI DA PALCOSCENICO: Tina Turner & Rod Stewart - Get Back & Hot Legs live 81



Scoppio di rubriche, adesso lancio "Animali da palcoscenico" una serie dedicata a tutti quelli che quando sono sul palco rubano la scena e catalizzano l'attenzione del pubblico.
Gli animali da palcoscenico sono purtroppo in clamorosa diminuzione nowadays, forse nel convulso mondo di oggi non servono neanche più, impegnati come siamo a correre dietro agli mp3 e ai festival dove suonano in millemila un quarto d'ora a testa.
Ma è bello almeno per me ricordare chi e come, pescando a piene mani innanzitutto dal rocchenrolle.
E quale miglior inizio di una rubrica se non quello di 2 al prezzo di 1?
Due GRANDISSIMI e indescrivibili animali da palcoscenico alle prese con due canzoni atte alla bisogna (la prima non c'è bisogno di presentarla la seconda è da sempre uno dei cavalli di battaglia live di Roddie).
Due come non se ne fanno mica più, lo "stampino" chissà chi l'ha fottuto.
Non vi tedierò con note su questi due mega artisti che hanno caratterizzato almeno un paio di decenni della musica. Qua il Roddie era in inizio di fase calante ma ancora in splendida forma sia vocale che fisica, la Tina era appena stata ripescata dal baratro e iniziava a godere la sua seconda giovinezza (a cui ne sarebbero seguite molte altre ma la Tina è la Tina oh, a 60 e passa anni da ancora dei punti alla Beyoncè).
Seguiranno altre puntate, per ora godetevi questi due qua.
Prosit!

19 commenti:

brazzz ha detto...

carina l'idea delle belve da palcoscenico!però dico la verità..non volermene, sarei partito con qualcun altro..

DiamondDog ha detto...

Ne avrete di ogni, caro brazz.
Però sto parlando di queste "bestie" in modo tecnico, indipendentemente dal tipo di musica suonata o dal gradimento specifico delle canzoni.
L'animale da palcoscenico prescinde dalla qualità musicale, è una dote innata che alcuni hanno altri no.
Per dare una pizzicatina al mio amico Totò, ad esempio Edoardo Bennato è clamoroso animale da palcoscenico, on the contrary Pino Daniele non lo è mai stato....

brazzz ha detto...

si immaginavo questo tipo di risposta, e la capisco..sono io in realtà il problema..non riesco a scindere fra quello che mi piace e quello che non mi piace,nemmeno su un palco..per cui rod stewart nemmeno morto lo andrei a vedere..eh

Totonno58 ha detto...

Pino Daniele chiii?!?:)

Leandro Giovannini ha detto...

la tina ai tempi di ike era un vulcano in eruzione, ma anche ora se la gioca, rod invece è uno di quegli artisti che visti dal vivo ti appassionano più che su disco. Anche se con i Faces ha fatto buona roba.

popsylon ha detto...

Ho visto molti concerti, ma di animali da palco (alla Jagger, Brown e mettiamoci anche Rod) ne ho visti pochissimi.
Me ne vengono in mente una decina in tutta la (mia) storia musicale.
Forse invecchiando la memoria svanisce :-)

DiamondDog ha detto...

ostia, vorresti dire che ho creato una rubrica che morirà dopo 3 o 4 puntate?
vabbè tanto ne ho in mente un'altra....
:-)

Euterpe ha detto...

questo video dovrebbe essere del 90,cioè l'anno in cui incisero la cover di It takes two.
o mi sbaglio?

allelimo ha detto...

brazzz, mi spiace ma stavolta non hai per nulla ragione.
Tina e Rod sono due veri e immensi animali/belve/bestie da palcoscenico.
E' vero che da una quarantina d'anni a questa parte non hanno più fatto un disco decente, ma chi non si ricorda i live infuocati, su e giù per la nostra penisola, dei Faces e di Ike e Tina Turner?
Tutti noi che li abbiamo visti dal vivo negli anni '60 e '70 non possiamo che perdonare loro qualsiasi piccola caduta di stile successiva.

DiamondDog ha detto...

@euterpe
La tourneè è del 1981 o giù di lì sul palco c'è stampato un enorme logo di "Tonight I'm yours".
@alle
in effetti la produzione del buon Rod per me si ferma agli anni '70, però ha fatto buoni dischi anche al di fuori dei Faces (mi riferisco a A night on the town e Atlantic Crossing in particolare).
I dischi di Tina post Ike non li ho mai sopportati, anzi ho sofferto per vederla "costretta" a cantare quelle robe lì (we don't need another hero, what's love got to do with it e altre amenità)
per rimettersi in pista.
Ma come performers sono due giganti.
Io addirittura preferisco Rod a Jagger, del quale non ho mai digerito del tutto le "mossette" bisex.

Leandro Giovannini ha detto...

Però Private Dancer era un buon disco, quelli successivi facevano "cagher".

DiamondDog ha detto...

Private Dancer ce l'ho, è un album di buona caratura perchè è una specie di "ALL STAR".
Ci sono cover micidiali (Let's Stay Together, per esempio), canzoni scritte da fior di autori (Knopfler, Britten, Holly Knight....), grandi session men all'opera.
E' un classico blockbuster che deve essre presente in ogni discoteca a prescindere dai gusti.
Però fu l'album in cui Tina prese le distanze dal suo glorioso passato e divenne una Diva del pop.
E io questo non gliel'ho mai perdonato del tutto, non tanto per il pop, quanto per la perdita di carica esplosiva che la aveva caratterizzata nella sua travagliata gioventù.

allelimo ha detto...

Scusate ma mi sorgono spontanee un alcune domande:
1 - di un disco si può dire che fa "cagher"? Nessuno si offende?
2 - il pop è una categoria diversa dal rock? Anzi, è una categoria inferiore al glorioso passato ed alla carica esplosiva del non-pop?
3 - ma voi li avete mai visti i Faces o Ike e Tina Turner dal vivo? Io no... com'era quella roba là di matematica, "reductio ad absurdum"?
4 - il blockbuster che deve essere presente a prescindere dai gusti, cioè: anche se non mi piace devo comprarlo lo stesso? E perchè?
:)

DiamondDog ha detto...

1 - di un disco si può dire che fa "cagher"? Nessuno si offende?
SE VIENE DETTO CON L'OPPORTUNO BUONSENSO E SENZA DARE DEL COGLIONE A QUALCUNO SI', SI PUO DIRE.
2 - il pop è una categoria diversa dal rock? Anzi, è una categoria inferiore al glorioso passato ed alla carica esplosiva del non-pop?
TINA QUANDO FACEVA MUSICA BLACK VERA ESPRIMEVA TUTTA LA SUA CARICA FISICA E VOCALE, POI A MIO AVVISO PASSANDO ARMI E BAGAGLI AL POP, SI E' AFFIEVOLITA.
3 - ma voi li avete mai visti i Faces o Ike e Tina Turner dal vivo? Io no... com'era quella roba là di matematica, "reductio ad absurdum"?
NESSUNO DI NOI ERA LI', PER MOTIVI ANAGRAFICI, MA GLI SPEZZONI DI CONCERTI NON MANCANO DAVVERO SUL TUBO....
4 - il blockbuster che deve essere presente a pres
cindere dai gusti, cioè: anche se non mi piace devo comprarlo lo stesso?
NON E' OBBLIGATORIO MA A VOLTE IO PERSONALMENTE HO SENTITO IL BISOGNO DI COMPRARE UN DISCO-BLOCKBUSTER PER CAPIRE COME MAI LO ERA (esempio maximum Thriller di Michael Jackson, ma anche Rumours dei Fleetwood Mac o Hi-Infidelity di REO Speedwagon li ho acquistati per la stessa logica).

allelimo ha detto...

1 - Buono a sapersi. Allora ribadisco qui che gli Styx hanno sempre fatto "cagher".
2 - Ok, allora il pop è una categoria inferiore alla musica black vera.
3 - Giusto. Gli spezzoni di concerto sul tubo sono equivalenti a vedere un concerto dal vivo.
3bis - Io preferisco parlare di cose che conosco in prima persona piuttosto che per sentito dire, ma ognuno è libero di fare come preferisce.
4 - Bene, mi tranquillizzo, il "deve essere in ogni discoteca" di prima era solo una esagerazione retorica, mi vedevo già costretto dalle brigate musicali a comprare dischi che non avrei mai ascoltato neppure sotto tortura perchè erano block-buster...
:)

Leandro Giovannini ha detto...

Thriller celo, hi-infidelity celo, rumors manca. sul pop intendiamoci: quello di Tina in private dancer era vero pop, prodotto da due geni della sala d'incisione, Glenn Gregory e Martyn Ware, sofisticato, e altrettanto vendibile, cosa che non lo erano i successivi, album di pop si, ma dozzinale. lo stesso discorso di thriller, paragonato ad off the wall, il primo r'n'b per le masse, il secondo un buon lavoro soul mischiato con il pop.
personalmente preferisco i lavori in studio ai live, tanto che i concerti andrebbero presi per quello che sono e contestualizzati: se uno è bravo dal vivo, può piacere anche se lo schifi e non ne compri i dischi, vai al concerto con gli amici per far caciara a prescindere da chi suona, a me è capitato di non recarmi ai concerti di artisti da me prediletti per non rimanerci male.
E comunque i migliori live sono quelli degli Steely Dan, talmente perfetti che sembra di stare davanti ad uno stereo.

DiamondDog ha detto...

@alle
non giocare con le parole, Tina passando al pop dalla musica black si è affievolita, non vuol dire che il pop sia inferiore alla musica black solo che AI MIEI OCCHI (E ORECCHI) Tina è più adatta alla musica black che al pop.
@harmo
Difatti Private Dancer è nella mia discoteca, son d'accordo che è pop di lusso e che dopo Tina sia scivolata sempre più in mano a cialtroni......però continuo a pensare che il passaggio al pop le abbia comunque tolto qualcosa. Lo penso ogni volta che riascolto "Nutbush City Limits".

allelimo ha detto...

Non giocare con le parole, e perchè no?
E' divertente, e l'argomento (musica pop) non merita tutta la seriosità che troppo spesso gli si da.
E parlando di pop e musica black, o di qualunque altra cosa, che c'è di male ad ammettere che ne preferiamo una ad un'altra?
Non è vietato esprimere pareri e preferenze. Poi magari qualcuno si offende, ma tant'è: se non parliamo di quello che pensiamo noi, dei nostri pareri e delle nostre preferenze, di cosa dovremmo parlare?

brazzz ha detto...

divertente la querelle sulla musica pop..
direi che non mi sono spiegato..non nego che i 2 in questione siano a meno grandi animali fda palco.dico che la cosa non mi interessa,perchè non mi piace la musica che fanno,specie Stewart,tutto qui..per cui, Springsteen sarà un incredibile animale da palcoscenico,ma la cosa non cambia di una virgola il mio pesiero su di lui..non mi piace e non mi interessa vederlo perhè,per bravo che sia, non piacebdomi il genere penserei e ostierei per tutto il tempo pensando ai,quanti,70 eurini? buttati...
ah..gli styx concordo,han sempre fatto cagare,e pure i toto