domenica 9 ottobre 2011

DISCOTIME: Odissey - Going back to my Roots



Il Rocksaloon rimette per un attimo la maschera del dancefloor e continua la rassegna dei pezzi che fecero la stagione della disco/dance music, incentrata specialmente su quegli artisti che non ebbero da quell'epoca fama imperitura.
Gli ODISSEY erano nel solco della tradizione funky-leggero con quel riffettino di chitarra a-la-nilerodgers e quei fiati di contrappunto a-la-koolandthegang, per capire il posizionamento.
In pista andarono di brutto, come qualunque diggei dell'epoca poteva capire fin dall'incipit del pezzo "walking on the boots....going back to my roots!" che nel 1981 spopolò in prekaraoke.

Peraltro la versione degli Odissey è passata alla storia forse più dell'originale, proposto 4 anni prima nel 1977 da quel gran genio della musica black che risponde al nome di LAMONT DOZIER (sì, proprio il celeberrimo autore che in coppia con Brian Holland firmò una marea di pezzi soul dell'epoca Motown). Vi metto anche questa versione, per palati più fini di quella prima, che apre col piano anzichè con la chitarra e appare un pò meno "levigata".


Alla prossima gente.

12 commenti:

Totonno58 ha detto...

Buongiornoooo, che Grande inizio!!!...ueh, ma si' 'ssicuro che queste sono le versioni più "passate alla storia di questo brano"?!..a me me pare 'cchiù 'ppopolare la versione di quello passato alla Storia perchè ha collaborato con Pino Daniele...ah, andava dicendo pure che era stato a Woodstock...:)

Euterpe ha detto...

di questo passo dovrai chiamarlo Soul Saloon!
Cmq ho apprezzato molto.

Leandro Giovannini ha detto...

eh beh, da pischello credevo che l'originale fosse questa. bella, niente da dire, anzi, di più.

musicheculture ha detto...

@prof. Totonno, come autore della Montown, Dozier (della coppia Dozier- Holland, insomma...) può aver partecipato a Woodstock eccome! Ma come dire: in questo momento non ho il disco sotto mano e, come si suol dire dalle mie parti: "teng a freva!"
Bel post DiamondDog: io ho cominciato col cartone animato di "Joosie and the Pussycat": mi piacevano le punk, femministe e incazzate.
Roba che oggi è da fenomeni da baraccone :-)

popsylon ha detto...

Totonno58 intendeva Richie Havens

Totonno58 ha detto...

Grazie popsYlon, tu sì che mi capisci!!:)

DiamondDog ha detto...

Totonno ricorda giustamente la celebre versione di Richie Havens, bellissima ma che aveva poco a che fare con la discomusic.
Però siccome era bella allora rilancio con questa versione qua, GROOVE ARMADA featuring proprio RICHIE. Nu babbà, direbbe lui.

http://www.youtube.com/watch?v=VzndudMRq24


Comunque Lamont Dozier ci ha lasciato una canzone che potrebbe essere risuonata in qualunque genere. Pezzo strepitoso.

Leandro Giovannini ha detto...

beh, ormai lo sto dicendo a destra e a manca, da oggi puoi trovarmi qui:
http://wudoctor.blogspot.com/
Call of the west è "out" a tempo indeterminato.

musicheculture ha detto...

Che figuraccia! Va be' dai: taccio finché la mia temperatura non tornerà normale
:-P

Totonno58 ha detto...

Musiche e culture, nun te prioccupa', pienz' 'a salute!!:)

allelimo ha detto...

Parlando di Lamont Dozier mi viene in mente la sua citazione in "Levi Stubb's Tears" di Billy Bragg:
"Norman Whitfield and Barratt Strong
Are here to make right everything that's wrong
Holland and Holland and Lamont Dozier too
Are here to make it okay with you"

C'è un video del 1986 con Billy giovanissimo che val la pena di vedere, nonostante il taglio di capelli orrido.

Anonimo ha detto...

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In conclusion , give permission me thank you for your patience with my English as (I'm certain you have become aware this at this time ,), English is not my principal language as a result I am using Google Translate to shape out how to jot down what I sincerely wish to say.