giovedì 15 dicembre 2011

Wild Beasts e la "sindrome" sfatata (quella del terzo album)



I WILD BEASTS da Kendal (UK) fanno parte del gran calderone "indie" (Domino Records, una delle corazzate del genere) e sono arrivati da qualche mese al tanto temuto terzo album.
E' notorio che la maggior parte delle britanniche "next big things" solitamente incuriosiscono al primo disco, temporeggiano al secondo e, se ci arrivano, dicono di che pasta sono fatti al terzo.
Spesso conviene non esplodere subito, ma arrivare gradualmente, sperando che la casa discografica non ti cassi il contratto al gradualm.......
Insomma i WILD BEASTS, dopo aver flirtato indecisi con l'elettronica e con la dance, sono arrivati a SMOTHER, terzo lavoro, con un certo grado di maturità.
E se non hanno fatto il botto poco ci manca.
Adesso che siamo a fine anno, in moltissime graduatorie dei best 10 album del 2011 figura anche Smother.
Un riconoscimento "mediato" che forse è più convincente di quello delle charts, influenzate moltissimo dall'attività promo e dall'hype che si sa abilmente creare in ambiente indie con un sapiente lavoro di pubbliche relazioni.
"Albatross" è una canzone eterea vagamente ispirata al trip hop dove la incantevole voce di Hayden Thorpe disegna un percorso melodico fine e inconsueto finora per la band.
Un'altra roba da tenere d'occhio negli anni a venire, visto che la temutissima terza tappa sembra stata superata al meglio per davvero.
See ya.

16 commenti:

Harmonica ha detto...

Non ho mai amato molto questo tipo di suoni, li trovo pretenziosi e fine a se stessi. Mancano di "coolness", cosa che invece non difettava al trip-hop. Son gusti eh, poi magari ascoltando l'album cambio idea.
Poi, chissà, mi viene da pensare "a chi sai tu". :o)

Anonimo ha detto...

Questo pezzo lo trovo splendido, di quelli che ti entrano subito e te li porti dietro per un bel po'.. a differenza di Harmonica amo parecchio questi suoni, che trovo curatissimi e caldi il giusto, semmai la cosa che faccio fatica a superare è il continuo cantato in falsetto, che alla lunga diventa stucchevole. Limite mio, mi succede lo stesso con Anthony e Bon Iver..
robe

DiamondDog ha detto...

@harmonica
Ecco appunto poi dicono che siamo sempre d'accordo.....:-)

@robe
ciaoooo....anch'io non vado pazzo per il falsetto continuo ma la band sembra veramente di spessore.

DJazz ha detto...

il problema non è il falsetto in genere ma il falsetto un po'"falso", come dire la scorciatoia per arrivare a certe tonalità.
una brutta voce può essere affascinante, un brutto falsetto non va da nessuna parte.

brazzz ha detto...

bò..mi dice poco o nulla sinceramente..sono sonorità,h ragione harmo, che diventano fini a sè stessi con grande facilità..
posso consigliarti un album di un gruppo fantastico? è appena uscito il nuovo LITTLE AXE, ho postato un paio di cose da me..prova ad ascoltarli..dub blues con la mediazione di quel genio di Adrian Sherwood...

giusy ha detto...

Una miscela di suoni ben amalgamata per un pezzo ben fatto. Anche la voce in falsetto si sposa benissimo al tutto il resto del pezzo. Credo che i Wild Beats abbiano imbroccato la strada giusta. Complimenti DD per il tuo ottimo udito!

Totonno58 ha detto...

So che sono un vecchio saccente e marronsbreaker ma...non è che hanno tratto ispirazione da quelle che vado testè a postare?:

http://www.youtube.com/watch?v=Viqr6KHwJjc

DiamondDog ha detto...

@traps
giusto.
@brazz
non capisco bene cosa significhi "fini a sè stesse" ma mi adeguo! Little axe è un pò che ci giro intorno magari è la volta buona che approfondisco.
@giusy
udito nel senso del dito in siciliano...
:-)
@totonno
non mi si apre! dice che non ho l'ultimissima versione di flash player ma il pc non me la fa installare...(è il pc lavorativo)

giusy ha detto...

@diamonddog: si quello, quello :-)

gattasorniona ha detto...

Questo è uno di quei post che mi fanno realizzare che io di musica non so proprio un cavolo, solo un po' di mainstream superficiale, tanto per arrabattarsi. E poi mi sono anche ustionata col caffè.

DiamondDog ha detto...

@gatta
per questo devi venire a trovarmi! Ma non ti arrecare ulteriori danni fisici perlamordiddio.

giusy ha detto...

@gatta ma dai!!! Non esiste nessuno al mondo che non sappia un cavolo di musica!Io non lo conosco il mainstream superficiale :-( so della musica che non mi piace e di quella che vorrei invece conoscere: il bello non sta nel "genere" ma nella "scoperta" della musica!
Grazie per l'amicizia su FB

io sono molto curiosa in fatto di gusti musicali altrui. Però non ustionarti!

Mr Montag ha detto...

A me l'album è piaciuto, ci sanno fare, Bed of nails ce l'ho avuta in loop per parecchio tempo. Però non conosco i precedenti, quindi non so giudicarne l'andamento ;)

giusy ha detto...

A me piace molto e condivido tutto ciò che ha scritto DD. Il falsetto: un passo in avanti rispetto ad alcune incertezze vocali (almeno dal vivo) di Hayden Thorpe: non sa se cantare da tenore o no...
http://www.youtube.com/watch?v=hipwY-zVufQ

giusy ha detto...

cmq cari amici ero venuta nel blog anche per segnalarvi un link di un'iniziativa in cui è coinvolto il nostro Totonno:
potreste far girare?
Grazie
http://www.controluce.it/eventi/eventi-roma/item/51649-comunit%C3%A0-si-sant-egidio-pranzo-di-natale.html

Anonimo ha detto...

Buon Natale

The Spirit