domenica 26 febbraio 2012

Carlos Santana ft. Peter Green - BLACK MAGIC WOMAN/live


Questa è una delle 50 canzoni della mia vita, e l'affermazione vale sia per la versione originale dei Fleetwood Mac 1.0 (quelli senza Stevie Nicks e Lindsay Buckingham e senza Rumors) (non perchè Rumors sia da disprezzare ma perchè è totalmente un'altra cosa) sia per la versione contenuta in quel disco generazionale che fu Abraxas e che cugini, zii e amici ci hanno tramandato magari anche rompendoci i coglioni ma sempre con costrutto.
Lo stile asciutto e pre-Clapton di Peter Green (che insieme a Mike Bloomfield è uno dei due massimi chitarristi blues dalla pelle bianca ever) e lo stile latino e ridondante ma comunicativo di Carlos Santana si fondono qua in uno dei pochi duetti disponibili sul tema.
Inutile giudicare meglio/peggio, inutile dire si stava meglio quando si stava peggio il rock non morirà mai le canzoni di oggi sono quelle di ieri ricicciate ormai tutto è stato detto e il blues è fatto sempre nel solito modo e cazzate varie.
Il rock (in senso lato) è esistito esiste ed esisterà sempre in momenti come questo, in concerti suonati casualmente da qualche gruppo minore del passato o del presente o da qualche "maestro" in stato di grazia, in qualche band di periferia che metterà l'anima in quel che suona nel 2027 o in un maxi raduno di massa come le messe cantate di Donington, Reading, Coachella eccetera.
Il rock è puro spirito, ogni tanto discende dentro qualcuno senza un perchè e un percome. Magari anche a prescindere dal merito e dalla preparazione tecnica. Scende e basta. Nel momento in cui ti metti ad analizzarlo è già sparito.
A noi spetta solo acchiapparlo al volo quando lo intercettiamo e non farci troppe domande.
Fanculo. Prosit. Buonanotte e peace and love.

13 commenti:

DJazz ha detto...

non male come predica domenicale.

Alexdoc ha detto...

Tutta questa aurea che aleggia intorno alla musica rock, la abbiamo creata noi fan, quelli come me, come te, che abbiamo creduto per anni che il rock non sia solo intrattenimento musicale. Forse lo "spirito del rock" è solo nella nostra testa. O forse no. Di sicuro invece Santana e Green hanno due stili, due "voci" strumentali agli antipodi, e incredibile come entrambi abbiano reso così bene lo stesso pezzo, da soli e pure insieme.

I Fleetwood: la band che visse due, anzi tre, volte. Mi piace l'era Green, e il suo album solista "End of the game", stralunata visionaria psichedelia virata in blues. Poi senza di lui passarono anni di meritato oblio, in cerca di identità. Fino alla benedizione di uno dei più riusciti e felici "incontri" che la musica ricordi: la coppietta Buckingham-Nicks, che ha trasformato la loro storia. Ascolto sempre con immutato piacere tutto quello che quei 3 uomini e 2 donne hanno prodotto in quei 12 anni (1975-87): il miglior Pop che abbia mai sentito, la mia ideale definizione di questo genere. Le iniziali di quella che per me è una delle più grandi e sottovalutate sezioni ritmiche (FM!) risultarono perfette per la loro naturale inclinazione all'airplay, supportando benissimo tre voci e tre songwriting distinti, unici e diversissimi come i dischi solisti di Christine, Stevie e Lindsey hanno poi dimostrato.

allelimo ha detto...

Bella e condivisibile la parte sullo spirito del rock, però vade retro Santana...
:)

DJazz ha detto...

Santana (non quello degli ultimi decenni) aveva una grande capacità a creare atmosfere.

Totonno58 ha detto...

Dopo quello che hai postato e scritto ed aver visto/ascoltato il brano, NON METTO LINGUA (citazione di....?)

Totonno58 ha detto...

Posso solo aggiungere che l'intero brano è Black magic woman/Gipsy queen senza passare troppo per il cugino di poco più grande marons-breaker?!:)

brazzz ha detto...

santana mi è piaciuto fino a caravanserai..poi dio mio...black magic woman è stato uno dei primi pezzi suonati da bambino con amici..eh
i fleewood..mm,non esattamente il mio genere...

allelimo ha detto...

DJazz: atmosfere, sì. Soporifere però...

Euterpe ha detto...

Sbaglio o ai tempi di abraxas l'altra chitarra del gruppo era neal schon?

Totonno58 ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Totonno58 ha detto...

Neal Schon ha suonato nei due album successivi, fino a Caranvanserai se ricordo bene...

SigurRos82 ha detto...

"Rompere i coglioni ma con costrutto" mi piace molto :D

Ciao Diamond ;)

SigurRos82 ha detto...

"Rompere i coglioni ma con costrutto" mi piace molto :D

Ciao Diamond ;)