mercoledì 10 febbraio 2010

U2 (ovvero "era bello morire da piccoli, con i peli del....")

Allora, è giunto il momento.
Dopo almeno dieci anni, complice un acquisto di un GH scontatissimo, sono tornato a riascoltare gli U2.
Premetto che ho amato quel gruppo alla follia o quasi.
Che comprai WAR nuovo di pacca d'importazione e me ne andavo in giro a far proseliti quando pochissimi in Italia li conoscevano.
Che mi sono commosso almeno con altri 3 loro album, nella fattispecie UNFORGETTABLE FIRE, JOSHUA TREE e ACHTUNG BABY. Che mi sono piaciuti molto anche RATTLE AND HUM e forse, sperando in un mezzo miracolo (ma chi visse sperando eccetera eccetera) ALL THAT YOU CAN'T LEAVE BEHIND.
Che conosco a memoria di suono (volete che imiti uno-ad-uno tutti gli strumenti di Drowning Man?) tutti i loro pezzi fino ad Achtung Baby.
Insomma fu vero amore.
E come tutti i veri amori, la rottura fu dolorosa astiosa e (quasi) perenne.
Non sopportai il progressivo e inesorabile calo di creatività, le megalomanie, le megaproduzioni. Le stronzate che aumentavano di volume mentre diminuiva la capacità di restare legati alla musica di tutti i giorni.
Chi come me ascoltava all'infinito il pezzo di chiusura del mini-album live ("40") e chi come me amava le collaborazioni di qualità ("In a lifetime" con i Clannad) non poteva assistere immobile allo sfacelo provocato dall'assoluta mancanza di dignità e di senso della misura di Bono Vox e soci.
Quindi black out ASSOLUTO per una decina di anni e repulsione ASSOLUTA per tutti ma proprio tutti gli ultimi lavori che sono a tutti gli effetti delle vere ciofeche.
Ieri sera però, durante un lungo viaggio in auto, ho ascoltato a palla il GH dei loro primi dieci anni di vita.
E sono tornato con la memoria a tanti ricordi, tante situazioni in cui la loro musica mi aveva accompagnato.
Con WAR credo che si issarono al posto dei Clash, sia come principale rock and roll band del mondo, sia dal punto di vista della proposta musicale che dei contenuti.
Quel disco conserva ancora intatti tutti i valori positivi che portarono i quattro sul tetto del mondo.
E, in un mondo come quello odierno, proprio per questa sua feroce contestualizzazione, sembra molto molto DATATO.
Ma quando parte il piano elementare di New Year's Day signori, o quando ascolto la batteria mitragliata di Larry Mullen in Sunday Bloody Sunday, siamo in presenza di Grandezza Assoluta.
Questo non vuol dire che mi innamorerò di nuovo.
Solo che da ieri sera ho recuperato un pezzetto non indifferente del mio passato. Che, in quanto a musica, duole dirlo ma era assolutamente meglio dello scarno presente.

Halleluja gente.
E che Drowning Man sia. Un pezzo che avrebbe meritato di entrare nella mitologia come e forse più di tante altre canzoni della band. Dai fate un pò di karaoke con me.



U2 - Drowning Man (with lyrics)

16 commenti:

Resto In Ascolto ha detto...

i tuoi ricordi sono anche i miei. però mi fermo ad Achtung Baby inteso come ultimo e per-intero grande album. Nonostante il lento degrado, comunque, quelle 2-3 belle canzoni le ho sempre trovate anche nei successivi.
Gianni

allelimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

io addirittura mi fermai a Boy...
no, la verità è che pur piacendomi gli U2 li lasciavo indietro per rincorrere molte (troppe ?) altre cose, Boy lo presi 2 anni dopo l'uscita, il vinile si assottigliò rapidamente... ma poi li vedevo fin troppo in televisione, forse erano sovraesposti.
Degli ultimi anni mi era piaciuta "Beautiful day" forse perchè bella ruffiana, ma perchè non avrebbe dovuto.
Vorrei recuperare qualche ascolto, ma al solito anche tra i recuperi finisce che gli U2 restano da parte...

arc

Euterpe ha detto...

Il periodo di crisi con gli u2 l'ho avuto con Pop e parzialmente con All that you can't...che ritengo il loro peggiore album in assoluto.How to dismantle an atomic bomb invece lo trovo davvero un bel disco ed anche l'ultimo non mi dispiace .
Amo tantissimo Boy.Le mie canzoni preferite sono in assoluto Bad, A sort of homecoming,Who's gonna ride your wild....e In God's country.

Totonno58 ha detto...

DD..poche volte mi è capitato di condividere a tal punto un topic... parola per parola, sensazione per sensazione...che onore per me!!:):)

Henry ha detto...

chi non li ha amati almeno un po', in quegli anni...?
il mio più grande rimpianto è di non essere andato a vederli a modena nell'87! poi bono ha perso la voce, il muro di berlino è caduto, e il resto è storia...

Leandro Giovannini ha detto...

Li ho ascoltati fino a Ruttle and Hum poi oblio assoluto. il disco che ho amato di più è stato War e appunto il già citato R and H.

DiamondDog ha detto...

@restoinascolto
Non è che non sappiano più fare quei 2 o 3 pezzi decenti. E' che hanno perso completamente il contatto con la realtà.
Probabilmente e qui rispondo ad

@allelimo a conti fatti, l'inizio del distacco è avvenuto proprio a partire da Unforgettable Fire, maturato per 7-8 anni e poi divenuto definitivo.

@arc la sovraesposizione l'hanno cercata loro e alla lunga non li ha fatto bene

@euterpe
All that eccetera per me è per metà un grande album (diciamo la prima metà) per l'altra metà un ciofecone. Beautiful Day, Walk on, Elevation, Stuck in a moment son bei pezzi davvero.

@totonno
...e allora potevi scriverlo te, il topic! :-)

@henry
Io (e lo dico con un PURTROPPO) li vidi (cioè, non li vidi e li sentii male) nel carnaio di Reggio Emilia (il concertone dei 150.000).
Avrebbero dovuto mandare in galera gli organizzatori.
Avrei voluto vederli a Dublino nel 1983.

@harmonica
Rattle & Hum resta un gran disco ma l'ho sempre trovato un tantinello finto. Questa storia dei gruppi british che vanno a sciaquare i panni sul delta del mississippi o a nashville è riuscita alla perfezione solo agli Stones. Che traevano linfa vitale da quei posti anche prima di andarci.
U2 in quel disco sono un pò come nel paese dei balocchi ma non maneggiano alla perfezione i giocattoli...

Mr Montag ha detto...

Mai troppo amati. Non avendoli vissuti "in diretta" ho recuperato piano piano molte cose, ma non tutte. Comunque sono partito dagli U2 miei contemporanei, cioè Achtung baby (ottimo) e Zooropa (mmmh), Pop (argh) e All that you can't (non male) per andare a ritroso.
I tre che nomini tu sono anche i miei preferiti.
Tante belle canzoni, ma ripeto, mai amati, un carrozzone al seguito i bono vox...brrrr.

Resto In Ascolto ha detto...

c'ero anch'io a reggio emilia e nonostante i miei 190 cm finii in un fossato ... molto meglio quello che vidi a bologna nel '93. in effetti quello di dublino del 1983 è stupendo ed è il primo concerto che ho postato nel memorabilia live.
ciao

countryfeedback.splinder.com ha detto...

Condivido (tristemente) in toto.
Non li ho vissuti durante gli '80 e quindi la mia riscoperta delle loro cose migliori iniziò subito l'ultimo dei grandi dischi (ACHTUNG BABY) e, ovviamente, fu amore.
Dopo quel disco salvo solo STAY (la canzone) e qualche intelligente idea di POP.
Un vero peccato, ma per lo meno hanno davvero cambiato il mondo.

Anonimo ha detto...

anche io condivido ilpost, come totó, parola per parola. tranne che io, in ragione d'età, iniziai con unforgettable. peró, mi sembra, quando mi capita di fare ri-ascolti di nostalgia (normalmente con Boy, sennò con achtung, joshua non riesco proprio ad ascoltarlo, mi abbatte), che non siano stati solo loro a peggiorare (cosa sicura, come dite voi) ma anche io ho cambiato gusti e se iniziassero ora, non credo me li filerei...

fedewaits

Valerio ha detto...

e qui metti tutti d'accordo, soprattutto il paragone coi Clash, rivedere un concerto degli U2 del periodo 83-85 e il carisma di Bono era pronto a conquistare il mondo... con la musica...Lui ha deciso di conquistarlo con la politica e li e' stato l'errore piu' grande, che Strummer non ha mai fatto... e fini' tutto, pure il mio l'amore

zero in-coscienza ha detto...

Posso invitare qualche amica? per il karaoke, intendo...

DiamondDog ha detto...

@montag e @country
Vi assicuro che "vissuti in diretta" gli U2 furono devastanti. Spazzarono via tutti in un paio di album. Roba appunto che solo i Clash avevano saputo fare pochi anni prima di loro. Io a volte mi sento qualche annetto sul gobbo, ma non baratterei quelle esperienze con niente.

@fede
poi siamo cresciuti certo. U2 colpivano bassi. Se avessimo avuto 35 o 40 anni quando esplosero non li avremmo accolti con lo stesso entusiasmo suppongo.....

@valerio
totally agree with you, Joe era troppo puro per immischiarsi con le cazzate come ha fatto il Messia Bono.

@farfa
Io sono sempre contento quando ti affacci. Se poi vuoi portare le tue amiche come vedi qua non mancano i cavalieri per accompagnarle.
Nel canto, s'intende.....:-)

Maurizio Pratelli ha detto...

Come ho scritto in un post recente mi son fermato nel deserto di Joshua. e certo War resta un disco rivoluzionario