domenica 14 novembre 2010

Non meniamo i CAN per l'aia

Parlando di "gruppi seminali" come non citare i CAN di Holger Czukay e Irmin Schmidt.
Stranamente tutti conoscono l'enorme influenza che i Velvet Underground ebbero sulla musica a venire, mentre pochi sanno dell'altrettanto enorme influenza sul rock detenuta dal gruppo teutonico (Colonia, per la precisione). Peraltro venuto alla luce dopo una frequentazione della factory di andy warhol e dei velvet underground stessi.
Compositori classici e musicisti di grande livello, Schmidt (quello colpito dalla scena di new york), Czukay (allievo di Stockhausen) e i loro validissimi partner (dal chitarrista Karoli ai vocalist Mooney prima e Suzuki poi) vollero credere che era possibile scrivere e suonare una musica nuova.
Io stesso ho scoperto i Can in grave (ma perdonabile, meglio tardi che mai) ritardo.
E sono tuttora poco avvezzo alle loro fasi più sperimentali, limitandomi ad apprezzare le cose più "commerciali".
Per cui non sono in tutta onestà in grado di spiegarveli a modo, augurandomi che tra voi ci sia qualche esperto in grado di indicarmi il miglior percorso possibile di "apprendimento-Can".
Sono solo in grado di porgerveli, di ricordarli.
Questa canzone, che ho in mente in loop da più di una settimana, dette anche luogo ad una cover da parte di uno dei tanti gruppi che li dichiarano tra le fonti d'ispirazione (sarebbero i Radiohead, scusate se è poco).
Il pezzo, bellissimo, intensissimo, è THE THIEF.


Can - The Thief

16 commenti:

sull’amaca.it ha detto...

Ho scoperto veramente a fondo tramite la lettura del libro Krautrock Sample di Julian Cope, prova a leggerlo.
Sicuramente conviene prendere i 4 o 5 album o il cofanetto pubblicato recentemente dalla Mute con dvd e un cd.

Totonno ha detto...

Belli...non saprei cosa consigliarti quindi mi limito a complimentarmi per la scelta..in compenso ti consiglio di aprire la post@!!!:)

Leandro Giovannini ha detto...

Non ho mai approfondito a fondo la scena tedesca, a parte i Tangerine Dream e qualcosa dei Popol Vuh. Dei Can ho ascoltato poca roba, comunque notevoli. Poi, tanto per non passare da conservatore, ma se i Radiohead vengono passati per degli innovatori, questi cosa sarebbero?

sull’amaca.it ha detto...

Mi è scappato un click ... intendevo i primi 4 o 5 album:
# Monster Movie (Liberty, 1969)
# Soundtracks (Liberty, 1970)
# Tago Mago (United Artists, 1971)
# Ege Bamyasi (United Artists, 1972)
e/o
# Delay 1968 (Spoon, 1981) - raccolta di rarità e outtake 1968-1969

Quando li ascoltai la prima volta sono rimasto sorpreso di quanto fossero "avanti" specialmente vedendo le date di pubblicazione ...

allelimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Lucien ha detto...

@ Alle:
"non riesco a capire perchè così tante persone parlino bene"

Semplice: perchè sono tutt'altro che un gruppo mediocre e perché sono stati in grado di smuovere qualcosa che tu forse per tua sensibilità personale, per tua formazione o non so che altro, non sei riuscito a cogliere.

Sui Neu! però siamo in perfetta sintonia.

allelimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Lucien ha detto...

Alleee, non serviva la precisazione, ti sei espresso chiaro: è che ognuno di noi ha i suoi "boss" (eh,eh...) e gli sembra impossibile che possano non piacere o non essere apprezzati.

brazzz ha detto...

A MIO PARERE(eheh)il miglior gruppo tedesco primi settanta..tago mago è un disco favoloso..consiglio,riferito agli 80..i cassiber..gruppo fenomenale(a mio parere)..riguardo ai radiohead,bò?..non mi dicon francamente nulla.ma proprio nulla..

Mr Montag ha detto...

Anni fa, alla radio, sentii i Radiohead omaggiare i Can proprio con una cover di questo pezzo...pare che siano comunque fra i loro riferimenti, per così dire.
Comunque, ammetto una grande ignoranza su di loro.
Saluti.

Mr Montag ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=_teRaUbcpaM

atom-ery ha detto...

Approcciati dopo l'ascolto della cover citata degli amatissimi Thin White Rope.
Considerato l'oste che ci ospita e una botta di memoria più unica che rara cito testuale (da Velvet Gallery riferito a Tago Mago):
"E provate a mixare Aumgn con uno qualsiasi degli strumentali di Heroes, LP di sei anni posteriore ... non vi accorgerete nemmeno del passaggio."

DiamondDog ha detto...

Grazie a tutti per i consigli, certamente approfondirò ancora di più i Can che ho già messo a fuoco, e poi mi avete messo la pulce nell'orecchio sui Neu.....lì sono a zero o quasi.

PS Bowie non ha mai fatto mistero di considerarli un punto di riferimento. Senza i loro spunti (e quelli dei primi kraftwerk) probabilmente la famosa trilogia avrebbe avuto altro esito.

Mr Montag ha detto...

Mi scuso con il proprietario del blog e i suoi visitatori e amici. Ho lasciato un commento che sostanzialmente ripeteva le ultime righe del post che, colpevolmente, non avevo letto.
A mia parziale scusante posso dire che stavo con mia figlia di quindici mesi e cercavo sostanzialmente di contribuire prima che lei si rompesse e mi impedisse di partecipare :)
chiedo venia
(sull'ultimo rolling stone, il chitarrista dei Radiohead cita i Can)

saluti

DiamondDog ha detto...

Ma figurati Montag, scusarsi per così poco....maddai.
Grazie di essere intervenuto comunque!

Mr Montag ha detto...

non avevo letto le ultime tre righe, non tutto il post eh :)

comunque, ora mi butto sui can e sui neu! per rimediare