martedì 21 dicembre 2010

LOW - Breaker

Sono relativamente pochi anni che un amico virtuale mi ha iniziato al culto dei LOW di Alan Sparhawk e sua moglie Mimi Parker. Sparhawk, nemmeno a farlo apposta, è di Duluth, Minnesota. Come un altro omino abbastanza noto nel mondo della musica.
Insomma com'è come non è prima non li conoscevo per niente.
Ma mi sono perso, mi sono.
La musica inafferrabile eppure affascinante dei LOW oscilla ormai su più fronti, sempre legata ad un "minimalismo" di fondo che la fece a suo tempo definire Slow-Core. Ci son pezzi strepitosi anche solo chitarra e voce, ma a me piacciono di più quando usano l'elettronica in modo leggero ma molto originale. Vanno sentiti, veramente le loro canzoni sono prive di reali hit singles e necessitano di essere metabolizzate a titolo personalissimo. Come se ognuno ne dovesse per forza e non per distinguersi dalla massa creare una personal playlist.
In questo periodo mi piace questa, in particolare.
L'ipnotica e malinconica BREAKER. Cantata da una delle migliori voci in circolazione, no doubt.
Qua live, ma cercate anche il video ufficiale perchè è di un paranoico ai limiti del fastidio. Ma fa parte del progetto, indubbiamente.
Poi, se vi garbano (anche se molti dei miei fini intenditori non li scopriranno certo con me), andate a setacciare il Tubo in cerca della vostra canzone dei Low preferita.
Halleluja!


Low - Breaker

17 commenti:

Leandro Giovannini ha detto...

non li conoscevo, bella proposta, segnati sul taccuino.

Leandro Giovannini ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Lucien ha detto...

Io li ho conosciuti al concerto dei Radiohead 6-7 anni fa: erano il loro gruppo di spalla. Nessuno li cagava, ma suonarono una serie di brani uno più bello dell'altro.
Una delle mie canzoni preferite è Monkey:
www.youtube.com/watch?v=w1K0nTR_iqo

(coverizzata da Robert Plant nel suo ultimo disco).

DiamondDog ha detto...

.....ecco appunto sono talmente low-profile (mi si passi la freddura...) che pur essendo messi spesso in cima alle liste dei premi della critica dei best of eccetera poi alla fin fine li conoscono in pochi.
Io fino a tre anni fa non sospettavo nemmeno che esistessero.

unwise ha detto...

gran voce, a me sembra assomigli molto a Steve Winwood...
certo l'organetto...ahem :)

DiamondDog ha detto...

La voce (o meglio il timbro della voce) sta tra Stevie Winwood e Peter Gabriel.
E quindi è un gran sentire, almeno le mie orecchie.
E che dire del clap?

SigurRos82 ha detto...

The Great Destroyer è uno dei miei album di culto, è strapieno di canzoni fantastiche e di struggimento ai limiti dell'inverosimile *_*

Decisamente più slow-core invece Trust...e Drums & Guns lo avete sentito? I Low più minimal, percussioni e intreccio di voci, disco magico. In realtà, per dirla tutta, sono in giro ormai da quasi 20 anni...O_O

http://www.discogs.com/artist/Low

P.S.: hanno realizzato pure un album natalizio, nel loro stile ovviamente ;)

atom-ery ha detto...

Oggi voterei "Pretty People" come personale canzone dei Low la cui musica ho sempre pensato avesse a che fare con l'etica, una luce in fondo a una distesa di neve smossa e addolorata.
PS Li ho sempre associati, concettualmente, al film di Egoyan "Il Dolce Domani".

SigurRos82 ha detto...

"Una distesa di neve smossa e addolorata"...che metafora meravigliosa, grazie atom-ery :)

allelimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
DiamondDog ha detto...

@atomico
quando l'atomico lo coinvolgi emotivamente esce la sua vena poetica....:-)
@sigur
ero "siguro" che te ne fossi già abbondantemente permeata....
@alle
minchia, sono riuscito a strapparti un mezzo ok....

allelimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
DiamondDog ha detto...

ustia è vero, anche sui can eri vagamente d'accordo...

brazzz ha detto...

auguri...

atom-ery ha detto...

visto che sono un sensibilone ...
tanti auguri (doppi)!

Euterpe ha detto...

Tanti auguri mitico Maggiore!
Cercherò di essere più assiduo in rete rispetto agli ultimi tempi.

Anonimo ha detto...

Grazie mille per la citazione Stè.
Non smetterò mai di sponsorizzare una delle band-chiave della mia vita.

Per me,
disco preferito: Things we lost in the fire
canzone: Amazing Grace, da Trust