martedì 20 aprile 2010

I Van Halen miei e quelli degli altri

Prendo spunto dal post dell'amico harmonica per scrivere di uno dei gruppi a me più cari, i VAN HALEN.
Harmonica posta la versione degli Aztec Camera di uno dei brani più noti del gruppo di Pasadena: Jump.
Jump impazzò nelle classifiche di tutto il mondo, probabilmente si tratta del singolo di maggior successo del gruppo, contenuto nel loro secondo album più venduto di sempre, 1984.
Io non voglio in questa sede dissertare dei Van Halen, o spaccarvi i maroni su quanto Eddie abbia secondo me rinnovato la chitarra-rock, la tecnica, il modo di suonare, l'amplificazione, gli effetti.
In questa sede voglio urlare a tutti che Jump fece finire (o perlomeno tramontare) la mia storia d'amore con i Van Halen.
Iniziata con il loro primo album strepitoso (e quasi imbarazzante nella sua enciclopedicità) omonimo nel lontano 1978 quando ero poco più di un ragazzino. E quando Eddie aveva da poco compiuto 20 anni.
Continuata con il numero II (una reprise del primo con qualche apertura in più verso il melodico e verso l'heavy metal), esaltata con Women and children first (l'album più brutto, sporco e cattivo suond engineering compreso), glorificata dalla sintesi perfetta di Fair Warning, il punto d'arrivo di quanto sviluppato nei tre precedenti lavori. Un pò incrinata dallo spiazzante Diver Down (una specie di EP con un gruppo a corto d'idee ma comunque ancora su grandi livelli) e definitivamente sciupata da quel blockbuster ruffiano che fu 1984.
Un album dove a dire il vero permangono anche grandi cose (Hot for teacher ad esempio) ma dove inizia a regnare sovrano quello che poi sarà il marchio di fabbrica (l'AOR intriso di easy listening) della formazione di lì a venire: i Van Hagar con l'ingresso di Sammy Hagar al posto di David Lee Roth. Che non è vero che Hagar portò i Van Halen sui territori sbagliati. E' che ci erano già andati su quei territori e il buon Lee Roth (un incrocio animalesco tra Sinatra e Jim Dandy) forse se ne andò anche per questo, oltre che per misurare il suo smisurato ego con una compagnia di giro che comunque per un paio di album raggiunse ottimi livelli (Skyscraper è assolutamente superiore agli album dei Van Halen dello stesso periodo).
Con questo cosa voglio dire.
Che ci sono i "miei" Van Halen e sono questi. Quelli da amanti del rock blues sporco e pesante. Un minuto di miagolii di David Lee Roth e di microtapping di Eddie che poi esplodono in uno dei riff più violenti che abbia avuto modo di sentire.

 


Van Halen - Women and Children First - Fools

E che ci sono i Van Halen degli altri, quelli delle classifiche, quelli che tutti conoscono e che canticchiano sotto la doccia, quelli che poi sono diventati i famosi (vero Ale?) "Ban Halen". E sono questi altri, fanculo Eddie. Fanculo.



Van Halen - Jump(Music Video)

14 commenti:

charlie christian & chet atkins ha detto...

robaccia per analfabeti musicali!

Henry ha detto...

allo zio henry piace questo elemento! e mi dispiace per il Sire...
a proposito, chi si ricorda quel programma tv (1981, più o meno) dove gli ospiti musicali erano gli shampoo (che facevano le canzoni dei beatles in napoletano) e un gruppo californiano, con due fratelli olandesi... :-)

Anonimo ha detto...

1


http://www.youtube.com/watch?gl=IT&hl=it&v=4xEGQ1RrlVg

Leandro Giovannini ha detto...

la cover di jump degli aztec camera è certamente migliore dell'originale, che spogliata della iperproduzione ipertrofica la definisce come una felice intuizione di musica pop a dimostrazione che una canzone se buona, non ha bisogno di tanti artifici. quel che dispiace è che sel'originale fosse stata quella degli aztec, non se la sarebbe filata nessuno.

DiamondDog ha detto...

@agnul
ehi agnul, son contento che ci sei. Ma perchè non hai commentato il post degli Eagles sul quale, penso, avresti dato un pò di consenso?
@henry
grazie zio, sarà mica stato Discoring?
@she
ehi she.
benvenuta she! grazie per il reperto!
@harm
Giusto. Gli aztec erano a corto d'immagine. Non che pensi che Jump sia brutta, è che non me l'aspettavo dai Van Halen. E me li fecero cascare di grazia.
(Anche se segretamente ho continuato a comprare tutti i loro dischi, non sopporto l'idea che Eddie potrebbe fare un qualcosa di geniale e io non c'ero o l'ho letto su un blog....).

Anonimo ha detto...

ah... quì sì che puoi avere tutta la mia solidarietà, Tom!
Non li ho mai amati di amore vero. Ma le cassette (pensa!) dei loro I e II ascoltate con "Highway to Hell" e "Back in Black" degli AC/DC, nello stereo della macchina di mio fratello fino a sfondarsi le orecchie, sono un ricordo di gioventù che ancora mi entusiasma.

Anonimo ha detto...

hola ! mi ero già presentata in un post vecchio di diamonddog ma non ho ancora capito come funziona sto coso! W l'atecnologia. ad ogni modo se avete bisogno di una 'Clinica' passate pure a salutarmi nel mio blog! Benvenuti a voi nutters

Anonimo ha detto...

nostalgico!

ciao Sire!

Rane

Anonimo ha detto...

un gruppo californiano con 2 olandesi?
negli anni '80?
saranno stati gullit e van basten!

DiamondDog ha detto...

@fran
grazie del sostegno morale!
@she
ho fatto un giro sul tuo blog, mi pare un posticino interessante....ci tornerò con più calma nel frattempo ti ho linkato.
@rein
Ehi rein! come va? ci hai ripensato? riapri? qui comunque sei sempre benvenuta, lo sai. Nostalgico sempre se ne valeva la pena.
@olandese volante
scherza coi fanti ma lascia stare i santi! il Milan di Sacchi e Capello è intoccabile.

Peraltro, riguardando il video di Jump sia le acconciature che l'abbigliamento sono pericolosamente orientate all'hair metal. Invece la cover di Women and children first è ancora molto "seventies". Fanculo Eddie, fanculo again.

Euterpe ha detto...

Il primo album che ho comprato dei van halen per questioni di età è stato diver down,gli altri li ho recuperati più avanti.Da appassionato di aor cmq ho apprezzato anche 1984, 50125,U812 e FUCK,ovviamente sono cose diverse però a me sono piaciute.

DiamondDog ha detto...

Non è che sono "brutti" album.
Specialmente OU812.
Non sono più i "miei" Van Halen, tutto qua.

unwise ha detto...

concordo in pieno... non che i Van Halen post-Roth facciano schifo, ma sono un altro gruppo. troppo limati, lustrati e precisini... preferivo l'Eddie 'mbriaco di Fair Warning. a mio avviso conta parecchio il fatto che il mitico Ted Templeman non fosse più in pianta stabile dietro il banco... e cmq Eat 'em and smile rulez!

DiamondDog ha detto...

Giusto, non avevo pensato al ruolo fondamentale di Templeman.