mercoledì 29 dicembre 2010

DD Awards 2010


Devo dirla tutta? Odio fare le classifiche di fine anno, mi piace solo leggere quelle altrui.
Però è giusto andare almeno ad indicare una direzione.
2010 avarissimo di novità veramente interessanti.
Pieno di cose piacevoli (cito casualmente e dimenticando sicuramente qualcuno crystal castles, the drums, neon trees, deerhunter, tame impala, caribou, beady eye,...).
Avaro di cose veramente in grado di lasciare il segno.
Le eccezioni sono a mio avviso solo 2.
E non sono nè i National, il cui High Violet è una conferma ma che non riesce a superare le vette passate, nè gli Arcade Fire, autori di un disco bellissimo ma che non riesco a classificare "capolavoro" perchè pesantemente debitore verso il passato.
Neanche il grandissimo ritorno di Tom Petty con l'album bluesy Mojo, rappresenta un motivo per saltare sulla sedia. E' stato "solo" il gradito ritorno a livelli alti di un vecchio amico.
Le due eccezioni sono i MIDLAKE e JOHN GRANT. Perchè li menziono insieme? Perchè i Midlake hanno fatto un album eccellente ("The courage of others") ma hanno anche e sopratutto suonato e prodotto il clamoroso album di debutto solista di JOHN GRANT, "Queen of Denmark".
Ex leader dei cupissimi Czars, John Grant da Denver Colorado approda a questo album grazie all'interessamento dei texani Midlake e, ripescato dal suo baratro esistenziale personale, sforna un disco che diventa un instant classic.
Ascoltandolo è difficile darne una collocazione temporale e/o di genere.
E' essenzialmente bella musica, con prevalenza di ballad malinconiche ma non solo.
Sono composizioni musicali di grande portanza, abbinate a liriche profonde che descrivono benissimo il disagio interiore di John Grant, che può apparire sì stereotipato (droghe, alcool, being gay) ma sempre e comunque straziante e coinvolgente.
L'aiuto dato dai Midlake assomiglia un pò a quello che eoni fa dette Bowie prima a Lou Reed poi a Iggy Pop. E puoi solo dire meno male che c'è stato.
Di tutte le belle canzoni contenute in Queen of Denmark a me è piaciuta molto questa IT'S EASIER che a tratti rasenta l'incedere lento e maestoso di certi brani dei Pink Floyd.
Un nuovo grande autore per gli anni a venire, se solo reggerà dal punto di vista emotivo.

20 commenti:

Cannibal Kid ha detto...

un gran bel disco, questo, ma come puoi vedere dalle mie numerose classifiche ho trovato un sacco (troppe?) altre cose interessanti nel corso dell'anno :)

SigurRos82 ha detto...

Secondo me le cose realmente stuzzicanti, o come dici tu le novità interessanti, le si trova solo allargando il proprio raggio d'azione :) Mi troverei francamente in difficoltà a stilare una top 10 di album di rock/folk/indie/etc. Ma non perchè i buoni dischi non siano usciti IMO...è la *mia* vena in quei territori ad essersi inaridita. Apprezzo sempre album come questo di John Grant, ma non riesco più a sentirli come 'miei'.

brazzz ha detto...

cose interessanti ne sono uscite,in realtà..certo,bisogna allargare il campo d'azione ..ripeto per milionesima volta che il disco di heliocentrics è favoloso,per esempio..

Euterpe ha detto...

Questa è davvero una bella canzone come d'altra parte lo è I wanna go to Marz.Il mio problema con i dischi che hai citato ( national,arcade o gli stessi midlake ) è che faccio fatica ad ascoltarli tutti e pur trovando all'interno delle ottime canzoni mi chiedo se solo fra 5 anni se ne palrerà ancora,o meglio se rimarranno come dischi epocali.

SigurRos82 ha detto...

@ brazzz: Lloyd Miller con gli Heliocentrics l'ho piazzato al primo posto della mia classifica jazz ;)

DiamondDog ha detto...

Sull'ascoltarli tutti non ho dubbi.
I vecchi LP di 40' avevano una durata perfetta, adesso sopportare 70 e passa minuti è in effetti piuttosto faticoso di qualsiasi artista si tratti. Si sta andando verso l'apprezzamento di "gruppi di singoli" all'interno di un CD calderone più o meno infarcito di fillers.

Anonimo ha detto...

Io ci metto "When My Baby Comes" dei Grinderman

popsylon

unwise ha detto...

@Euterpe & DiamondDog: tranquilli, il mio album dura 50' scarsi! :))

totonno58 ha detto...

Bello...vero, DD, ricorda qualcosa, in senso strutturale, dei Pink Floyd, ad es.,quelli di Echoes...
P.S.post@ per te!

Resto In Ascolto ha detto...

bello john grant. l'ho scoperto nella classifica di Lucien. a me ha ricordato molto i Sophia di People are like Season:altro grande album molto simile come genere.
ciao
g

Leandro Giovannini ha detto...

bella proposta, ricorda certa musica dei seventies.
gira e rigira sempre li andiamo a parare.

allelimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Mr Montag ha detto...

Per un po', appena conosciuto, non ho ascoltato altro...grandi spunti melodici e un'ottima produzione....alla lunga, forse, un po' "piatto" vocalmente e canzoni in qualche modo troppo simili fra loro. Comunque sicuramente grande qualità.
I Midlake sono al top, invece.
Comunque, sarò di bocca buona, ma ho sentito un sacco di cose interessanti quest'anno.
Buona anno DD!

atom-ery ha detto...

Mah.

DiamondDog ha detto...

Beh.

Euterpe ha detto...

Auguri di Buon anno sempre con grande musica!

Maurizio Pratelli ha detto...

e son d'accordo. buon anno

la vera verità ha detto...

chiaramente
li gusti soggusti...
faccio però notare che al "clamoroso album d'esordio di vattelapesca Grant"
AMG (non l'ultimo arrivato...)
ha assegnato un bel **½
(2 stelle e mezza, equivalenti a
"'na chiavica e mezza").

così, tanto per segnalare...

poi ognuno si costruisce i totem che vuole...

DiamondDog ha detto...

Nemo profeta in patriam, I suppose...

Anonimo ha detto...

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