lunedì 24 gennaio 2011

L'ennesimo post sugli U2

Credo che col passare degli anni tutti noi abbiamo avuto modo di provare una grande varietà di sentimenti verso la band irlandese.
Gioia per l'emozione dei primi dischi, smarrimento per le megalomanie di Bono, delusione per le ultime misere produzioni.
Ma tutto l'excursus non dovrebbe mettere a repentaglio l'amore (sì, l'amore) che a volte abbiamo provato per i loro pezzi.
La profonda delusione per "come è andata a finire" non dovrebbe offuscare le molte parti buone.
Quando finisce un amore sembra che tutto sia stato un cesso.
Poi passano gli anni, i brutti ricordi tendono a sbiadire e fanno capolino i flashback che non ti aspettavi più.
Dopo un 5-6 anni di non ascolto, lo scorso anno ho ricominciato lentamente a riprendere confidenza con il repertorio della band. Oggi, dopo un periodo di indecisione, sto selezionando quelli che sono per me pezzi irrinunciabili. Al di là di tutto, al di là della crisi, al di là del tonfo.
STAY (faraway, so close!), signori, per esempio, non può restare seppellita dal malcontento.
Marita di essere recuperata tra le canzoni migliori di quel tempo. E di quel gruppo che è stato in cima al mondo prima di rotolare giù.
E al diavolo quel cazzone di Bono.
Halleluja!


U2 Stay live Dublin 1993

17 commenti:

brazzz ha detto...

mm,personalmente non ho mai provato alcuna varietà di sentimenti verso gli u2..li ho sempr trovati un gruppo men che mediocre,e molto fortunato,fin dagli inizi..con tutti i gruppi favolosi che c'erano,loro eran veramnte mediocri, a mio avviso.pensare al loro successo e vedere un gruppo tipo sound che invece non ha avuto un minimo di riconoscimento è realmente irritante..certo, i primi dischi son meglio del pattume degli ultimi 15 anni,ma insomma..

Euterpe ha detto...

Ottimo pezzo quello da te selezionato anche se per essere apprezzato al meglio andrebbe contestualizzato al lavoro fatto per il film di Wenders.
Secondo me me il punto più basso della carriera del gruppo è quello di Pop e All that you can't live behind.Al contrario ho trovato How to dismantle an atomic bomb un disco di ottima fattura soprattutto se si considera che è il disco di un gruppo dopo 25 anni di carriera ed anche no line on the horizoin 3 0 4 pezzi buoni li conteneva.
Mi permetto di aggiungere una mia riflessione : se ascoltate col senno di poi The Joshua tree ( soprattutto alcuni brani ) ci potreste trovare le ragioni della nascita del grunge o quanto meno alcuni spunti determinanti.

Resto In Ascolto ha detto...

in effetti al di la di tutte le considerazioni sul personaggio Bono resteranno dozzine di ottime canzoni da riascoltare e tramandare.
g

DiamondDog ha detto...

@brazz....rispetto tutti i gusti per l'amor del cielo ma insomma il tipo di musica proposto dagli U2 lo si è sentito e lo si sente anche oggi come una delle influenze principali nei gruppi pop. Poi resta da discutere se l'influenza sia stata buona o cattiva. Io resto dell'idea che almeno fino ad Achtung Baby, pur con scivolate enormi (pop, zooropa), il gruppo abbia proposto cose egregie.
@euterpe
mmmmmm.....da un estremo all'altro! da brazz che rifiuta in toto a te che apprezzi anche "no line on the horizon". Non è che sia un disco brutto, è che è più brutto di quelli prima. Un pò come l'ultimo dei Rolling Stones....se fosse uscito da solo senza tutti quelli che lo precedono non sarebbe brutto. Il problema è che con questi gruppi tutti ci andiamo a confrontare con i tempi d'oro...
@g
è proprio quello che volevo dire. Non consentiamo che l'immagine negativa di Bono ci rovini anche le cose belle che hanno fatto.

brazzz ha detto...

diamond
il problema è proprio il tipo dimusica proposto,nel senso che anche nei primi album io più che una scopiazzatura mediocre della musica del periodo non trovo..se asoclti i primi 2 album dei sound capirai cosa intendo..insomma,i primi album degli u2 riflettono il periodo tardo wave,ma lo banalizzano con opere di una mediocrità e di una mancanza di originalità deprimenti(oh,a parer mio ovvio)

DiamondDog ha detto...

brazzz....è musica mainstream, anche a me piacciono da matti killing joke e bauhaus, ma non posso sperare che le masse li apprezzino in egual modo.
Io credo che a prescindere dai gusti personali di ognuno di noi, ci siano realtà oggettive che in qualche modo debbano essere riconosciute.
Se non in termini di "successo", almeno in termini di influenza.
Quante migliaia di gruppi ci sono stati e ci saranno che assomigliano agli U2?
Questo non li rende certo tra i più grandi della storia ma è un dato di fatto e non possiamo non tenerne conto.

Leandro Giovannini ha detto...

Ti dirò, non mi hanno mai entusiasmato, sia quando Bono era pronto al martirio, che successivamente con la svolta di Acthung Baby. Soprattutto è un gruppo di cui non sento la necessità di riascoltare quei due dischi che ho di loro. Che poi abbiano influenzato diversi gruppi, è fuori discussione.

unwise ha detto...

mi piace solo The Joshua Tree...
ma il quesito più grande a loro riguardo per me resta: a che cazzo vi serve un palco largo 80mt, se poi ve ne state fermi come dei pali? per fortuna a san siro il biglietto me l'avevano regalato, altrimenti andavo a chiedere il rimborso (in primis per la qualità sonora, davvero scarsa):)

Maurizio Pratelli ha detto...

non è per cavarmela velocemente ma la penso come harmonica. e tanto per fare un po' il maschilista, ho sempre diffidato dai gruppi che piacevano molto alle donne :-)

brazzz ha detto...

diamond
il fatto che ci sian migliaia di gruppi che si rifanno agli u2 la metterei nelle tragedie del secolo xx,questo è il problema..se tutti quei gruppetti e annessi fans sapessero che i 4 allegri ragazzotti guidati dal quel disgraziato di bono copiavano spudoratamente stiff little fingers nella fase postpunk e i sound nella seguente,magari ascolterevbbero i suddetti gruppi..facendosi del gran bene..e ristabilendo i giusti valori,non credi?

totonno58 ha detto...

Mmmmm, allora...secondo me gli U2 sono comunque, e resteranno, tra i più Grandi della Storia, almeno fino a Rattle&hum incluso (Achtung baby è per me un album significativo..ma non troppo), per passione, ispirazione,autentica cassa di risonanza...Confesso che questo brano non lo ricordavo neppure, dato che all'apoca stavo già smettendo di seguirli, però ricordo bene che certe sensazioni che ho provato al loro concerto romano dell'87,pur "stronzamente" breve (e questo è un punto a loro demerito, a confronto, ad es.degli stra-generosi Simple Minds dell'epoca), NON LE HO MAI PIU' provate in modo così potente, devastante...neanche con Pino Daniele!(;););)..che, come qualcuno qui sa, è l'unico vero dogma della mia esistenza!:):)

DiamondDog ha detto...

Per riepilogare, questo non è un post di beatificazione degli U2 ma un post di salvataggio di alcune belle canzoni che secondo me gli U2hanno dato alle stampe. E che secondo me rischiano di venir seppellite da un certo tipo di idiosincrasia innescata nei confronti del gruppo anche e soprattutto causata dai comportamenti di mr.megalomane...
Brazz, solo per aver menzionato gli STIFF (uno dei miei gruppi preferiti in assoluto) meriteresti un premio.
E te Totonno, addirittura meglio di Pino o'guappo??? Da non credere. Sui SIMPLE MINDS sai che andiamo d'amore e d'accordo per me sempre e per sempre superiori agli u2.

Valerio ha detto...

Uno dei miei brani degli U2 preferiti.

Brazz, negare i primi U2 è impossibile nei tempi da War a Joshua Tree gli U2 erano il perfetto replacement dei Clash, cercati un concerto del 1985 e vedrai che la forza di Bono non aveva niente da invidiare a Joe Strummer.

Poi il declino ma Achtung Baby resta un grande album, One senza dubbio è un classico del rock.
Zooropa fu pubblicato in fretta ma Stay, faraway so close era li.
Pop viene dopo, diamante, ed erano già finiti. Peccato.

Se volete trovare i migliori U2 oggi, sentitevi "thinking of a dream i had" degli Walkmen e poi ditemi

Anonimo ha detto...

Li ho Seguiti per anni,li ho visti in concerto 8 volte e, devo dire che, a parte alcune fanfaronate (fra le tante vedi I’ll go crazy tonight in versione disco nell’ultimo tour…od il limone dell’ epoca popmart ’97-98) gli U2 sono sinceri quando dicono di voler fare lo spettacolo rock piu’ grande del mondo.Loro fanno questo, nel bene e nel male…con pregi e difetti; d’altronde, sfiderei tutti quei musicisti che li criticano(e forse qualcuno per invidia….) a mantenere stessa convinzione nei propri (seppur limitati a detta di molti) mezzi e la costanza nel rimanere ai vertici mondiali come han fatto Bono e soci. E poi di concerti di gruppi piu’ giovani , che dovevano rubare la scena mondiale,quindi dare piu’ freschezza , novità e passione,ne ho visti parecchi….Interpol, Strokes ,Oasis …ma sono stati tutti modesti.. purtroppo gli ultimi che sono in grado di stravolgere emozionalmente uno stadio e regalarti una serata meravigliosa sono loro!

Anonimo ha detto...

Obedient bye, considerate soul mate :)

Anonimo ha detto...

Obedient bye, genial alternative other :)

Anonimo ha detto...

Lofty bye, sweet chum :)