sabato 19 novembre 2011

Matchbox Twenty - Unwell


Sembra un secolo ma sono passati solo pochi anni da quando i MATCHBOX TWENTY erano al top delle classifiche USA (oh, tre dischi e 40 milioni di copie eh, "bucare" avevano bucato), poi si sono diluiti come neve al sole anche se il leader ROB THOMAS ha proseguito tra collaborazioni varie (la più nota resta Smooth, superblockbuster contenuta in Supernatural di Santana) e produzioni soliste di buon livello. Anche se i Matchbox non si sono mai sciolti ufficialmente il loro ultimo disco è del 2007.
A me un pò dispiace perchè da quando la mia amica Sonia me li fece conoscere pensai subito che fossero l'ideale scia di quel filo rosso che unisce i seminalissimi BIG STAR di Alex Chilton, gli ottimi COUNTING CROWS di Adam Duritz e i meteorici (nel senso della durata, non della qualità) SOUL ASYLUM della famigerata Runaway Train.
Gente che dal power pop alla ballata acustica di livello superiore ha costruito e definito parte della musica americana degli ultimi 40 anni.
Rob è un cantante di levatura mondiale, ed è anche otttimo songwriter: scrive pezzi che pur mantenendosi in linea con il pop da classifica, rappresentano delle piccole "standard song". Pensate un pò ai TRAIN (epigoni di buon livello ma epigoni) o ai CALLING (un pò più bassi ma comunque capaci) che lo hanno preso evidentemente come riferimento. Ma la lista potrebbe continuare.
Questo pezzo è tratto dal loro terzo album, è del 2002. Va in loop nelle orecchie molto presto e resta lì.
Qualcuno obietterà che sono solo canzonette. Giusto.

(.."non mettetemi alle strette
e con quanto fiato ho in gola
vi urlerò: non c'è paura!
ma che politica, che cultura,
sono so...sono so.....sono solo canzonette!
...")


Può darsi, ma sono canzonette fatte bene.
Io quando viaggio in macchina i Matchbox Twenty ogni tanto me li metto e il tragitto sinceramente è più piacevole.
Ciaus.

20 commenti:

DJazz ha detto...

vanno in loop ma non vengono da me...
in auto certe canzoni funzionano meglio che in casa.

allelimo ha detto...

Stavolta mi hai veramente stupito: giuro che non mi capita spesso di non aver mai sentito nominare (nemmeno di sguincio!) un gruppo come questi Matchbox Twenty!

DiamondDog ha detto...

Me li ha fatti conoscere un'amica che è stata diverso tempo in Canada. Lì e negli Stati Uniti, dal 1997 almeno fino al 2002, sono stati fra i gruppi più venduti ed ascoltati.
Il primo album ha venduto solo in USA 9 milioni di copie.
Ci sono molti artisti stelle&strisce che da noi non arrivamo neanche, soprattutto nell'era pre-internet o preistoria-internet.....questo non significa che non ci siano della buone produzioni comunque.
Per me Rob Thomas ci sa fare.
"Smooth" di Santana l'ha scritta lui (e cantata anche), è uno dei singoli più noti di quei tempi là solo perchè c'era sopra il brand "Santana"...a volte siamo così provinciali..

Alexdoc ha detto...

Il nuovo, moderno, erede del cosiddetto "A.O.R." o "Usa FM Rock". Lo dico senza alcuna ironia o critica, come dici tu è gente che "ci sa fare". Dei Matchbox ricordo l'esordio nel 1997, poi li ho persi di vista, questo album del 2005 è già dimenticabile. Musica "da auto" per eccellenza come poche altre (è chiaro che funziona meglio sulle strade americane che sulle nostre) o da colonna sonora di serie tv (il pezzo da te scelto sarebbe perfetto per certi finali tristi di Scrubs).

Euterpe ha detto...

Matchbox 20 non male i primi 2 dischi.
i Counting crows però a mio parere sono di un altro livello soprattutto dal punto di vista dei testi.
Soul asylum 2 buoni album poi dal 95 desaparecidos.
L'A.O.R. cmq con questi gruppi qua non c'entra nulla.
Journey Foreigner alias danger danger facevano cose un po' diverse.
Non dico migliori o peggiori dico solo diverse.

Alexdoc ha detto...

E' fin troppo chiaro che sono due cose diversissime. Ma è stato fin troppo poco evidenziato come quelle band esprimevano il gusto medio delle radio americane dei loro tempi esattamente come questi fanno con la loro epoca.

DiamondDog ha detto...

capisco il senso del commento di alex...è ovvio che con l'AOR non c'entrino niente ma negli anni 90 e nella prima decade dei 2000 (scomparso il primigenio AOR) si è venuto a creare una sorta di nuovo FM rock medio americano all'interno del quale Matchbox 20 (la prima versione del nome) sta alla perfezione.
La mia amica Sonia me li recapitò, per dire, assieme ai Creed.
Che non suonano uguale ma che sono parte anche loro del FM rock.
Forse ma non sono sicuro che è passato del tempo anche i Three Doors Down erano parte del dono...

DiamondDog ha detto...

....e di più moderni ci aggiungerei gli Hoobastank (ma anche gli Incubus non è che siano così distanti) e amo fatto l'enplein....

Alexdoc ha detto...

Se poi ci mettiamo anche gli Stain'D che erano una sorta di strano e sulla carta impossibile mix di Metallica e Nirvana in chiave "Pop", "il tondo cerchia" come diceva il "Ras del quartiere". ;D

Leandro Giovannini ha detto...

ottima musica da viaggio, per il resto non so.

popsylon ha detto...

Mai sentiti.
Mi ricordano l'Imbruglia e penso che i 40 eoni di didchi "venduti" siano copie omaggio (magari spedite anche su Marte per bilaciare la sonda).
Però come dici tu sono oneste canzonette.

DJazz ha detto...

"A.O.R." è sempre considerata una parolaccia. nel jazz è veramente una parolaccia, perchè i compromessi per entrare nei parametri è drastica (e comunque ormai si chiama jazz una quantità di cose sui generis).
nel rock mi sembra che la cosa non sia così grave: in fondo comporre e confezionare canzonette che piacciano senza essere troppo banali o troppo copiate è un'arte...

giusy ha detto...

AHAHAA, non stai scherzando vero?
Coraggioso tentativo di far accettare una canzone pop "con tutti i canoni giusti" a un cospicuo gruppetto di "snobbisti" (tra i quali mi includo). Ma comunque, condivido quasi tutto ciò che hai scritto: la canzone è piacevole, dolce, "morbidamente pop-post grunge" ed ha un'orecchiabilità che è senz'altro radiofonica, senza apparire superata. Rob poi è un musicista di talento: Santana l'aveva scelto non solo come strumentista ma anche come cantante per il suo disco. La musica del gruppo inoltre è "leggera" nel senso più nobile del termine. Anche se, più che le atmosfere dei big star, mi ricordano quelle di un pop un po' più attuale. I big Star erano più "californiani" e coi cori alla beach boys. Ed erano un po' più sporchi: più punk, power-pop.
Unwell sembra una canzone di peluche...

giusy ha detto...

p.s.
ah, DD, dimenticavo:
ti posso spammare nel blog?
:-)
io lavoro- gioco su una web-radio e abbiamo appena messo su il sito nuovo (http://www.deliradio.it), perciò, a tutti quelli su facebook, potreste cercare "delirando su deliradio" e cliccare su "mi piace"? Anche se vi dovesse far schifo, per favore: MENTITE!
grazie!

comunque: belli il blog e i poscast di DJazz. Complimenti!

DiamondDog ha detto...

Giusy ciao, vedo che hai colto perfettamente il punto!
E sei tra i pochi eletti che (in Italia) conoscono il valore di Rob Thomas.

Mr Montag ha detto...

Il primo album, del 96 o 97, quel periodo lì, era molto bello. Poi non li ho più seguiti e forse, a parte che magari sono pigro, qualcosa vorrà dire.
Poi va beh, lui è bravo ma il duetto con Santana fu un tormentone presto insopportabile (per me). Insomma. Non ce l'ho fatta più :)

DiamondDog ha detto...

Ah meno male che non li conosceva nessuno......
Insomma Rob Thomas è la classica eterna promessa.
Ha le qualità (come cantante e compositore) ma non riesce a dimostrarlo in modo compiuto e durevole.
Chevvidevodì. Un pò mi dispiace. Anche se un GH dei Matchbox con qualche demo e outake ci starebbe bene nel cruscotto.

allelimo ha detto...

In effetti non li conoscevo solo io e confermo, senza vergogna: ho ascoltato il video ed è assolutamente dimenticabile.
FM Rock mi sembra una definizione azzeccata, io la tradurrei in "rock inutile".
Poi tra AOR, Sa(n)tana, Journey, Imbruglia e Foreigner, preferisco perdermi per strada, altro che musica da viaggio... :)

ps - però son d'accordo sul cd nel cruscotto, se la macchina è ben parcheggiata in pieno sole dovrebbe bastare una mezza giornata a metterlo in condizione di non nuocere più.

DiamondDog ha detto...

Non è vergogna "non conoscerli" ma nemmeno conoscerli.
Anzi ti dirò di più: se uno non conosce le cose che non gli piacciono come fa ad apprezzare quelle che gli piacciono?
Non hai metri di paragone.

allelimo ha detto...

Figurati, per una volta che son prefettamente d'accordo con te: quando dico che non mi piace qualcosa, è solo perchè la conosco.
Magari non a fondo, perchè a tutto c'è un limite... :)