giovedì 17 settembre 2009

Mi arrendo!

Robin Zander: (vocals and guitar), buon cantante e frontman, il "bello" del gruppo.
Tom Petersson: (bass), buon bassista e secondo "bello" del gruppo. Il moro, Robin Zander era il biondo.
Bun E. Carlos: (drums) il buffo travet baffetto con la panzetta. In realtà un duro. E ottimo batterista.
Rick Nielsen:(guitar and vocals) quello col cappellino sulle ventitrè, con le magliette colorate, la gibson explorer e le tiglio. Il vero "deus ex machina" del gruppo.
In una parola i CHEAP TRICK.
Un gruppo di quelli da scrivere sottolineati sotto la voce "underrated".
Non tanto per le vendite, che arrivarono copiose tra fine '70 e inizio '80, quanto per la considerazione della critica.
Si fa prima a dire cosa NON furono i Cheap Trick (peraltro ancora in attività).
Non furono un gruppo di hard rock, anche se li abbiamo spesso trovati in quello scaffale perchè Nielsen pestava duro.
Non furono un gruppo di arena rock, anche se le riempirono eccome le arene. Ma mai in quel modo pesante e pedante come chessò i Journey e gli Styx. L'ironia era una delle loro armi più taglienti.
Non furono un gruppo di hard rock and roll, tipo gli Aerosmith. Mancavano completamente di tamarraggine.
Non furono nemmeno un gruppo pop. Anche se le loro composizioni rimandano moltissimo alla grande tradizione pop, Beatles inclusi.
Furono però un SIGNOR gruppo. E io che all'epoca comprai e snobbai il loro ottimo live AT BUDOKAN (toh, un altro gruppo che registra il live in quel teatro del giappone maicchec'era i'mmiele?). Sti cazzi. Dischi come l'omonimo CHEAP TRICK, come IN COLOR, come DREAM POLICE sono da avere senza se e senza ma. Anche se non ti garbano i coretti e quelli che fanno gli scemi sul palco.
C'è chi mi diceva che li ha scoperti da quel gioco con la chitarra finta come cazzo si chiama guitar hero o qualcosa del genere, pensa te.
Ve ne giro una delle più famose con un ritornello catchy da far paura.
SURRENDER, i Cheap Trick.


Cheap Trick - Surrender - from Budokan DVD

3 commenti:

Euterpe ha detto...

Pensa che per quasi 3 anni ho condotto un programma in una piccola emittente locale dove mettevo quasi esclusivamente questo genere.Surrender in Italia mi sa che l'hanno cagata in pochi ma negli usa la trovi anche in un karaoke dell'idaho tanto è popolare.A me piaceva parecchio anche can't stop falling into love dell'89 dall'album busted.
Journey e styx sono stati la colonna sonora della mia prima adolescenza.E'tanto grave?
Scusa poi la sfacciataggine ma tu scrivevi su MetalShock?

DiamondDog ha detto...

No, non è grave.....i fratelli Panozzo e la combriccola dei Journey hanno scritto tanti bei pezzi....però secondo me si prendevano un pò troppo sul serio, troppo "drama"...in quel senso.
Mai scritto su Metalshock parola di bowiano.

Strato2006 ha detto...

Altro che se erano un signor gruppo! Bravissimi e molto personali!
Ciao