mercoledì 17 marzo 2010

Some Riot - Elbow

Ultimamente sto riscoprendo artisti che avevo colpevolmente lasciato scorrere via come l'acqua fresca.
ELBOW sono tra questi, ci sono troppe cose dentro questo pezzo per non caderne rapiti.
Quelle note a cascata lenta di pianoforte, quella melodia sospesa ma decisa, quella voce che viene dalle interiora, quello spleen di fondo che da sempre caratterizza la migliore musica inglese.
C'è solo un piccolo svolazzo melodico un pò troppo floydiano, ma per il resto siamo vicini alla perfezione.
Halleluja!
E a letto coi pensieri.

8 commenti:

Euterpe ha detto...

E' uno dei miei album preferiti degli ultimi 2 anni.Non vedo l'ora che esca il nuovo che dovrebbe essere in cantiere per quest'anno.
Non hanno mai raggiunto picchi impressionanti di vendite ma in uk sono costantemente fra i primi 40 da 2 anni con questo disco.

DiamondDog ha detto...

Già.
Mi sto rendendo conto anch'io, tamarro e tagliato con l'accetta, che The Seldom Seen Kid è veramente un gran disco.

Leandro Giovannini ha detto...

faccio ammenda pure io di averli proprio bucati; andrò in cerca degli album, lo meritano.

Valerio ha detto...

Gran disco, a malincuore ma va ammesso... tra l'altro anche il concerto fu strepitoso e inaspettato ...

http://liveon35mm.wordpress.com/2008/10/13/elbow/

band in un momento di grazia chissa se terranno col prossimo CD rischio altissimo

DiamondDog ha detto...

..perchè "a malincuore"?

countryfeedback.splinder.com ha detto...

Grandissima (e sottovalutata) band, e questo disco è un gioiello.

Valerio ha detto...

boh... non ricordo perche' l'ho scritto... chissa' che avevo in testa, devo chiedere al subconscio!

Maurizio Pratelli ha detto...

mi associo agli smemorati...