mercoledì 26 marzo 2008

LE PEGGIORI COPERTINE DI SEMPRE


Io credo che pochi si siano spinti fino a tanto.
E' vero che i Manowar fin dall'inizio hanno puntato tutto sull'estremizzazione dell'epica "eroica" sia nelle composizioni musicali (?), che nei testi ("Battle Hymn", "Gates of Valhalla", "Blood of my enemies"), che nel look.
Diciamo che Conan il barbaro è stato uno dei loro modelli.
E che la parodia dell'epic metal sarebbe stata perfetta, se solo fosse stata un filino ironica.
Il problema è che i 4 loschi figuri in questione (peraltro neanche tanto scarsi come musicisti) andavano conciati così anche sul palco.
Con la faccia truce, le pelli, i Moon Boot, le mazze chiodate e mezzi nudi.
E che il bassista-sborone (tale Joey DeMaio) ha avuto il coraggio di rifare al basso solista l'ouverture di Guglielmo Tell di Rossini.
Intitolandola addirittura "William's Tale".
Quando è troppo è troppo.
Halleluja.
PS-> JohnPeel tra i commenti suggerisce questo link veramente strepitoso.
http://www.coverbrowser.com/covers/worst-album-covers

14 commenti:

Anonimo ha detto...

e mo questi chi sò.
;*
Sib

DiamondDog ha detto...

Parenti stretti degli Astaroth, non dire che non ne hai mai sentito parlare laggiù nell'Urbe.

Anonimo ha detto...

Mazza aò, che schifezza!
Se interessati all'argomento "insulti al comune senso della grafica", consiglio vivamente questo sito:
http://www.coverbrowser.com/covers/worst-album-covers
saluti,
JP

Anonimo ha detto...

Pensavo che si fosse toccato il fondo con gli "Europe"... ve li ricordate?.. " It'sssssss The finalllllllll countdownnnnnnnnn".. nananannanaaaaaaaaaa nannnnaaaaaaaaaa!

Ma come si suol dire al " peggio non c'è mai fine".

Devo ammettere, però, che quello con la spada c'ha due coscettine niente male. Almeno si piange con un occhio solo.

Anonimaqui

DiamondDog ha detto...

Quello con la spada è appunto Joey De Maio, sedicente virtuoso del basso, di chiare ed evidenti origini italiche confermate dal pelo oltrechè dal surname.

Anonimo ha detto...

il link di John Peel e' favoloso, la numero #7, #31 e soprattuto #45 sono da antologia.

Ora mi cerco il vinile di Back to the Shit di Millie Jackson almeno la foto e' grande.

Ma e' un'altra della stirpe infinita dei Jackson (fifty)-five?

ciao
Vale

Anonimo ha detto...

Fecero anche una cover di "Tutto il resto è noia" del Califfo. Titolo: The great balls breaking.

arc

Anonimo ha detto...

Preferisco Joe Di Maggio.

DiamondDog ha detto...

Nel link di JohnPeel sono presenti anche due cover degli Scorpions: Animal Magnetism e Lovedrive.
A parte che non sono così trash, sapete che entrambe sono state ideate dal mitico studio Higpnosis?

Anonimo ha detto...

Ahahahah.....i Manowar....!
Che roba, tu pensa che all'epoca acquistai KINGS OF METAL, ero troppo curioso!
Cmq DeMaio è sempre stato un fake (il suo non è un basso, ma uno strano ibrido con le corde ravvicinate: in questo modo fa i soli usando il plettro a mò di chitarra... so tutti buoni a fà i virtuosi così!)
Firmato: un bassista indignato!

Anonimo ha detto...

la n. 18 mi inquieta assai: sembra il fratello venuto male del tenente Strecker di U.F.O...

porillo

Anonimo ha detto...

bello questo post, tipo "le cover che non vorrei". si potrebbe collezionarne un bel po' tra un commento e l'altro.

Salute, Stan

Anonimo ha detto...

Dio mio i MANOWAR!!!
Avevo un amico che era un invasato e cercó senza successo di farmi entrare nella setta.
Ovviamente io lo insultavo e cosí passavamo le giornate prendendo per il culo i nostri rispettivi idoli.
C'è da dire che all'epoca pendevo sul versante Glam quindi pure io mi prestavo a essere sbeffeggiata.
Incognitus

Anonimo ha detto...

Non vedo il problema, al tempo forse fu unica o quasi, ma negli anni successi e ad oggi sono diventate normali, soprattutto in certi campi del metal, copertine con soggetti "eroici" del genere, anche se spesso invece che foto sono dei disegni, ma cambia poco. Non sarà forse, oggettivamente, tra le migliori di sempre nel campo e nemmeno tra le loro, ma è più che decente e rende bene le atmosfere musicali e i temi del disco, che, quello che conta, è un capolavoro dell'epic metal e un grandissimo disco metal in generale. Secondo me chi ama certi stili musicali e in generale l'hard rock e metal non dovrebbe trovare nulla di strano in stili o foto del genere, nulla di nulla. Diverso è quando, a volte, alcuni propongono disegni che pur volendo essere in un certo modo e richiamare certe atmosfere e temi, per via dell'incapacità del disegnatore creano dei risultati che paiono disegnati da un bambino di 5 anni e nemmeno di quelli troppo svegli o dotati. Allora ok, tutt'altro disco e "urtano" un po' anche me.

Poi, in assoluto e cambiando cmq genere e tipo di gruppo, se questa è brutta, una come questa come la definiamo?

http://tinyurl.com/d5v6lk8

--
Alessio