lunedì 29 giugno 2009

SUGAR BEAR

Considero da sempre Sir Reginald Kenneth Dwight (in arte ELTON JOHN) uno dei maggiori compositori mai esistiti in ambito Pop.
Mettere insieme un'antologia di Elton la dice lunga sui suoi picchi. Ci si è provato più volte, ovviamente, con la consapevolezza di fare il grano facile.
Ma quello che ho sempre notato io è che (la regola vale in generale ma per lui è ancor più evidente) la grandezza di un'artista la si registra anche e soprattutto dalle canzoni che non riescono ad entrare in un'antologia.
A fare un "best of" di 15 pezzi più o meno riescono tutti, anche i Coldplay (li cito non a caso, quali suoi discepoli).
A fare un best of doppio (o triplo) e lasciare fuori fior di canzoni.....beh, o ti chiami Beatles, o ti chiami Rolling Stones....o ti chiami Elton John.
Nella sua sterminata produzione di qualità (tralasciamo le merdacce che ne ha fatte in quantità colossale, ma questo non inficia il giudizio, anche Neil Young ha disseminato il mondo di cacche, per non parlare di Bowie e di Dylan. E ultimamente anche Springsteen è in grande rimonta di merda...) ho sempre amato e idolatrato quei pezzi che non fanno parte della cosidetta "fascia A".
Nel senso che Your Song è probabilmente una delle canzoni più belle del secolo scorso, ma piace veramente a tutti. Non puoi davvero farla tua.
E allora, pur consapevole che mettevo da parte cose eclatanti, ho scoperto nel tempo gemme incredibili.
Oggi ve ne posto una.
SOMEONE SAVED MY LIFE TONIGHT (conosciuta da molti come Sugar Bear).
Direte voi, alla faccia del cazzo.
Ok ok, non è proprio ignota....anzi. Ma non fa mai parte delle primissime, andate a verificare.
E invece secondo me è clamorosa. Per composizione pura, per armonia, per il crescendo sospeso maliconico che esplode in un urlo liberatorio e positivo, per il testo del sempre inceredibile e mai troppo lodato Bernie Taupin, per la piega quasi gospel che prende ad un certo punto, per il finale con quei controcanti che i Beach Boys potrebbero prendere a prestito.
Insomma, un capolavoro (contenuto nel capolavoro di album che è Captain Fantastic) che vi giro in tutta la sua maestosa enormità in una esibizione piuttosto tardo impero (vedere i fidi Nigel Ollsen e Davey Johnstone che ancora però fanno la loro porca figura) del 2000, credo al Madison Square Garden.
E già che ci sono metto anche il testo, va là che è bello.
Halleluja!



Elton John - Someone Saved My Life Tonight

When I think of those East End lights, muggy nights
The curtains drawn in the little room downstairs
Prima Donna lord you really should have been there
Sitting like a princess perched in her electric chair
And it's one more beer and I don't hear you anymore
We've all gone crazy lately
My friends out there rolling round the basement floor
And someone saved my life tonight sugar bear
You almost had your hooks in me didn't you dear
You nearly had me roped and tied
Altar-bound, hypnotized
Sweet freedom whispered in my ear
You're a butterfly
And butterflies are free to fly
Fly away, high away, bye bye
I never realised the passing hours of evening showers
A slip noose hanging in my darkest dreams
I'm strangled by your haunted social scene
Just a pawn out-played by a dominating queen
It's four o'clock in the morning
Damn it listen to me good
I'm sleeping with myself tonight
Saved in time, thank God my music's still alive
And I would have walked head on into the deep end of the river
Clinging to your stocks and bonds
Paying your H.P. demands forever
They're coming in the morning with a truck to take me home
Someone saved my life tonight, someone saved my life tonight
Someone saved my life tonight, someone saved my life tonight
Someone saved my life tonight
So save your strength and run the field you play alone


8 commenti:

DiamondDog ha detto...

...che poi ora che ci penso erano molto amici lui e jacko....

DiamondDog ha detto...

You're a butterfly
And butterflies are free to fly
Fly away, high away, bye bye


...e questi versi della canzone sembrano proprio adatti a lui...

Anonimo ha detto...

Canzone meravigliosa.
Hai assolutamente ragione, a scavare nella sterminata produzione di Sir Reginald si scoprono delle gemme di uno splendore assoluto. E, naturalmente, si tratta degli episodi meno noti. A me, personalmente, è rimasta impressa una perla nascosta tra i solchi di un lp neanche tra i meglio recensiti, Caribou del 1973. Si tratta di un brano assolutamente desueto per Elton, che racconta la storia di un ragazzo che sfoga un'infanzia di frustrazioni e sofferenze entrando in un bar e facendo fuori 14 persone. Sette minuti di una bellezza dolorosa e lancinante, che ti fa torcere le budella ed accapponare la pelle. La prima volta che l'ho sentita mi ha fatto letteralmente piangere ed ancora oggi mi commuovo a risentirla....chissà a quali vette artistiche avrebbe potuto assurgere questo genio assoluto se solo avesse pensato un pò meno alla grana....ah, la canzone in questione si chiama Ticking, e credo la conoscerai sicuramente....
Saluti
Hermitage

Anonimo ha detto...

Link di supporto al commento precedente:
http://www.youtube.com/watch?v=4nm7bpbR7RQ
versione dal vivo di Ticking registrata in Svezia nel 2007.....
e se non vi commuovete per una canzone come questa.....
Hermitage

DiamondDog ha detto...

Eh sì, Ticking...che bella.
Pensa te, Elton che fa la scaletta per i concerti.
Mentre tanti riempiono con cover e con le stronzatine, lui si diverte e scegliere di qua e di là.
"Caribou" è un album così cosà, la cui maggior colpa è di stare compresso tra "Goodbye Yellow Brick Road" e "Captain Fantastic".
Una coppia d'assi che avrebbe stritolato qualunque altra cosa.

alberto ha detto...

Come molte persone che erano adolescenti negli anni '80, io per molto tempo Elton l'ho odiato. Era l'emblema di ciò che non doveva essere la musica secondo me. Poi mi sono accorto che di Elton ce ne sono stati più d'uno, e alcuni di questi scrivevano canzoni bellissime, molte delle quali non sono hit. Basti pensare a Tumbleweed Connection, che non aveva singoli, ma è straordinario.

Quella che tu citi non la conosco, ma me la andrò a cercare.

DiamondDog ha detto...

Il vero problema di Elton è sempre stata la sua immagine imbarazzante, il suo eccedere, i lustrini e le pailettes.
Se fosse stato uno con la camicia a scacchi, la barba incolta e l'aria un pò sfigata da alt-folk singer, sarebbe stato messo sul tetto del mondo molto prima.
Un songwriter così nasce ogni 20/30anni. Uno che può stare al tavolo con Cole Porter, Irving Berlin, Holland e Dozier, Lennon e McCartney.
Che poi ha avuto anche il culo di imbattersi in Bernie Taupin, uno dei maggiori parolieri di sempre.

Anonimo ha detto...

Grande!
Stai rispolverando belle cose ultimamente :-)
Mo m'hai fatto ricordà quelle altre perle, 'Little Jeanie', 'Daniel' e 'Yellow brick road', 'Sorry seems to be.."&co? Poi Elton John x me s'è rovinato l'immagine (con me) con alcune cosette....e con stessa intensità, ho detestato 'sacrifice' e quell'altra usata x il cartone animato...
Blues