domenica 22 febbraio 2009

Blondie, in un modo o nell'altro

Deborah Harry ha avuto solo una grave colpa.
Ispirare Louise Ciccone a creare il personaggio di Madonna.
Per il resto Debbie e i suoi Blondie sono stati un grande gruppo.
Che nei rutilanti anni '80 ha avuto il merito di stare sempre al crocevia giusto: tra punk, rock and roll, new wave, dance, pop.
I Blondie come un diamante taglio amsterdam sfoggiarono mille facce sfavillanti, ognuna sostenuta dal clamoroso glamour di Debbie Harry. Non una grande voce, ma una grande presenza.
E dalla materia grigia di Chris Stein. Suo mentore e marito. Le cui disavventure di salute posero fine alla band.
E dalla notevole bravura degli altri componenti la band, sia tecnica (Clem Burke è uno dei migliori batteristi rock del decennio) che compositiva (Nigel Harrison e Jimmy Destri firmarono numerosi hit del gruppo).
Blondie offre a ciascuno di noi l'occasione per assecondare le proprie emozioni.
Vuoi un pezzo romantico ma sprint? ATOMIC!
Vuoi un pezzo algido in odor di new wave ma da ballare? HEART OF GLASS.
Vuoi un pezzo ipnotico e clubhouse? RAPTURE.
Vuoi un pezzo da spiaggia? THE TIDE IS HIGH.
Vuoi un pezzo duro e incazzoso per commentare il recente scempio di Sanremo?
ONE WAY OR ANOTHER!!!!!!
Appena è apparsa la Defilippa anche un Tommy cieco sordo e muto avrebbe capito chi avrebbe vinto.
Ma tant'è.
Questa è la televisione, questa è l'Italia.
Halleuja (senza punto esclamativo).


Blondie - One Way or Another (live)

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Bello, Maggiore, as usual...
Mi piace la metafora del Diamante, lei si che se ne intende.
Della poliedrica Blondie io preferisco di gran lunga la versione dance: Rapture e' un pezzo che non puo' mancare in una compilation '80 oriented.

Anonimo ha detto...

L'altra colpa e' che continua a girara ancor ora che nun se po' vede' ne senti'...

buonagiornata.
buonasettimana.
buoncarnevale.

Anonimo ha detto...

Sì, proprio bravi/a. E sì, proprio una grande tristezza Sanremo, non ho fatto a tempo a dire "che cesso di canzone quello lì" che ho scoperto che aveva vinto. E sono pure riuscito a stupirmene...

Anonimo ha detto...

io ormai non mi stupisco più...e stamattina ho "dovuto" anche discutere con una collega che difendeva a spada tratta Povia (no.. ma dico..Povia..avete presente?)
madonnina!

.
un abbraccio
dende

Anonimo ha detto...

Dei Blondie direi che le canzoni che davvero mi piacciono sono o quelle dance (Heart Of Glass e Rapture) o le cover (Denis e Hangin On The Telephone) ma rimango convinto che senza l’appeal “mostruoso” di Deborah Harry, oggi direi da empireo delle pornostar della golden age, non so quanta strada avrebbero fatto. Ciononostante Heart Of Glass è una delle canzoni della vita e ancora ne ricordo copertina del 45 giri e video.
PS Ah, per rimanere sul "tecnico", aveva un modo di storcere quella bocca …

DiamondDog ha detto...

E' indubbio che senza "la faccia" forse la fortuna dei Blondie sarebbe stata diversa.
Ma non dimentichiamo che "la mente" era il sempre troppo sottovalutato Chris Stein.
Diciamo quindi "alla catalano" (per i pochi che ricordano "quelli della notte") che una grande presenza scenica supportata da un ottimo cervello è sempre un'abbinata atomica!
E questo vale sempre, che ne so, anche per gli Eurythmics.

Anonimo ha detto...

Atomic l'ho sentito, bello, decisamente...un buon ritmo anche se non è proprio il genere di musica che mi fa impazzire...per la presenza scenica della cantante mi rimetto al giudizio di questa corte :P
LadyM

Anonimo ha detto...

Atomic l'ho sentito, bello, decisamente...un buon ritmo anche se non è proprio il genere di musica che mi fa impazzire...per la presenza scenica della cantante mi rimetto al giudizio di questa corte :P
LadyM