venerdì 13 marzo 2009

IL MESTIERE PIU' BELLO DEL MONDO


Mi ha dato l’occasione di pensarci quel simpatico pezzo di quella band di emme che sono i NICKELBACK.
Il pezzo è piuttosto noto (quello con il video dove appaiono musicisti famosi): You want to be a Rockstar.

E allora mi sono chiesto perché anch’io, a 20 anni pensavo che il mestiere più bello del mondo fosse la Rockstar (il Guitar-hero per la precisione) (che poi mi sono iscritto a Economia e Commercio, per farvi capire quanto sono coerente nella vita) (ma anche previdente, in fondo).

Col tempo ho cambiato opinione. Non di molto (siamo sempre nello stesso ambito) ma in modo sostanziale.
E da anni penso che il mestiere più bello del mondo sia il Roadie.
(per chi non lo sa sono i tizi che si occupano di allestire i concerti, io per roadie intendo in senso lato tutti, non solo chi monta e smonta il palco ma anche chi fa il sound check degli strumenti, chi si occupa dell’impianto luci, del mixaggio eccetera. Insomma tutti coloro esclusa la band che poi suona) (andate a vedere il meraviglioso sito http://www.roadie.net/ per capire).

Ma vediamo perché.

Giornata-tipo del Roadie.
Mattino: si dorme mentre si viaggia in pullman verso un’altra città dove si svolgerà il prossimo concerto (cfr. The road di Jackson Browne).
Pomeriggio: si iniziano le operazioni di montaggio per il concerto. Ogni roadie ha un ruolo, c’è chi monta le strutture portanti, chi gli ampli, chi fa il sound-check e prova gli strumenti. Qualcuno fatica di più qualcuno di meno, ma insomma la vita lavorativa nel senso del tran-tran è quella.
Sera: durante il concerto il roadie sta allerta che tutto funzioni in vista della notte di smantellamento che l’aspetta.
Durante (e che durante): durante le numerose pause il roadie approfitta senza ritegno della disponibilità delle groupies che, pur di avere un buffetto sulla guancia dalla rockstar di turno o un autografo personalizzato o un backstage pass, ovviamente sono disposte a tutto. Ma proprio a tutto. Se non ci credete leggete l’ultimo libro della più grande groupie di tutti i tempi: Pamela Des Barres.

Direte voi: se fosse solo per il sesso la rockstar sarebbe ancora il mestiere più bello. Se non altro per la celebrità e the very large sum of money involved.
Ma qui arriva il confronto più significativo.

La vita della rockstar è apparentemente bella ma in realtà STRESSANTE.
Devi essere sempre in tiro, abbigliato come sulla copertina del disco o come nell’intervista da Letterman, devi sempre fare le facce, stare sempre in classifica e guai se perdi l’audience, devi essere sempre riciclabile (nel senso che devi saperti disintossicare da tutte le droghe che immancabilmente assumi), ma peggio puoi morire in molti modi cruenti e pur sempre prematuramente o di overdosi varie o di suicidio da paranoia o perché un fan matto come un cavallo ti spara in faccia e tanti saluti (a parte il caso celeberrimo citerei il poveraccio di Dimebag Darrel, gutar hero dei Pantera, ucciso sparato durante un concerto).
Insomma, a conti fatti.

CHI TE LO FA FARE?

Il roadie invece gira il mondo, mangia, beve, lavora e tromba con clamorosa continuità. Tra l’altro con lo jus primae noctis verso le groupie destinate alla rockstar di turno.
In più, se un giorno la rockstar muore o cade in disgrazia, il roadie può tranquillamente trovare un altro padrone a cui attaccare la catena dorata della propria vita nomade.

E allora, ci state ancora a pensare???????

Roadie a vita! E non se ne parli più.

Halleluja!

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Meglio un giorno da Roddie che cento da Roadie.
Augh!

DiamondDog ha detto...

E grazie al bip Sandro, mi hai preso la rockstar meno stressata e più paracula che abbia mai conosciuto!
:-)
E comunque il mio post ha lo scopo di sollevare le tendine del proscenio anche sulla magica figura del roadie, spesso vituperata e osteggiata per le sembianze ostili. In realtà non esisterebbe alcuna presuntuosa rockstar senza il sostegno degli umili roadies!!!!!!

Anonimo ha detto...

Sei un porco approfittatore.
L'ho sempre saputo.
Lunga vita ai Roadies.

Anonimo ha detto...

Questo è tipo il post più geniale che tu abbia mai scritto, mi hai aperto un mondo!
Adesso vado a fare domanda...

Anonimo ha detto...

Roadie per sempre.
Splendido post.
Splendida idea.
Splendido lavoro.
Splendido splendente.

Mr Montag

Anonimo ha detto...

Sicuramente un lavoro molto interessante, ma dannatamente duro e non esente da rischi... ;)